Non ho visto da nessuna parte processi mediatici prima ancora dei processi reali il cui risultato è l inquinamento delle prove e la impossibilità di avere una giuria non condizionata E chi è responsabile?
Se ti riferisci al caso Ruby, ritengo che sia stato altamente "offensivo" della dignità del popolo italiano, il sollevamento dell'ipotesi del "conflitto di attribuzioni" derivato dalla palesemente falsa affermazione della maggioranza parlamentare che ha affermato che mister B telefonò in questura al fine di evitare un incidente diplomatico, essendo, allora, convinto che Ruby rubuacuori fosse la
nipote del decaduto Mubarak.
Allora mi domando:secondo le tue affermazioni, o quelle di tuo padre, il popolo sovrano dovrebbe giudicare e punire i giudici - il Parlamento è rappresentativo del popolo - da ciò ne consegue che esso dovrebbe giudicare i giudici - ma se la maggioranza parlamentare, come ho ora citato, è disposta a prostituirsi, come puoi mettere in mano loro un'arma così micidiale???
Rifletti!
Almeno, prima di avanzare simili azzardate ipotesi, dovremmo eliminare l'attuale legge elettorale che riduce a una penosa cernita da parte del segretario di partito la nomina dei parlamentari. Convieni??
Infine, non mi risulta che i magistrati italiani siano secondi a nessuno: vorrei vedere come si comporterebbero i giudici di Berlino o londinesi se dovessero combattere poteri forti come la mafia, la camorra, l'andragheda, la sacra corona unita, i corrotti e i concussori, queste sono alcune categorie di reati che raramente trattano i giudici stranieri. In Italia, ricorda, i giudici sono stati uccisi da queste cosche, e allora come puoi banalizzare tutto il sistema solo perchè c'è stato un caso Tortora o un caso Berlusconi. Anche a Berlino, Londra, Parigi, stanne certo, hanno il loro caso Tortora, non quello B. in quanto atipico, in quanto in queste nazioni non sarebbe mai potuto diventare presidente del consiglio, causa conflitto d'interessi.
Non ultimo è bene ricordare la civilissima New York, dove è stato in questi giorni archiviato il caso del francese, presidente del fondo monetario mondiale e favorito per la prossima nomina di Presidente della Francia, uomo, dunque potentissimo, che è stato incarcerato, che si è "dovuto dimettere" in quanto mediaticamente era già stato condannato.
Gatinara, mi devi scusare, ma procedere ulteriormente in uno scambio di vedute non ritengo sia produttivo visti i tuoi "granitici" convincimenti, che rasentano il divenire "dogmi."
Un saluto sincero per questo scambio di battute.