Nei seminterrati uniti (unico enorme locale) di due palazzi anni '60 affiancati e con due condomìni distinti, per anni adibiti a magazzino, sono stati costruiti, dal nuovo proprietario costruttore, numerosi box singoli, poi venduti a privati (uno dei quali sono io). Quindi, sommariamente, la situazione attuale è la seguente:
1 - Il locale e, quindi, i box fanno parte dei due condomini ben distinti (A e B) sotto i quali si trova.
2 - L'unica rampa di accesso al locale ed ai box appartiene al solo condominio A (regolazione transiti con semaforo automatico).
3 - Finora tutte le incombenze riguardanti i box sono state sostenute dal costruttore, cui noi singoli proprietari abbiamo pagato delle quote sulla base di note-spese da lui di volta in volta presentate.
4 - Venduto l'ultimo box, il costruttore ha detto di volersi "sfilare" da tale incombenza.
Tanto premesso, sperando di essere stato chiaro, vengo alle problematiche:
A - Come proprietari dei box dovremmo essere tutti considerati condòmini di entrambi i condomìni sovrastanti?
aa) Se cosi NON fosse saremmo obbligati a creare un "subcondominio" solo per i box il cui amministratore partecipi in nostra rappresentanza alla "vita" dei due condomìni sovrastanti? Come si configurerebbe tale "subcondominio" ai fini legali e fiscali? I due amministratori hanno già detto che loro non intendono occuparsi dei box (bollette, guasti, lampadine, etc..).
ab) Se così fosse, noi proprietari dei box dovremmo partecipare direttamente alla "vita" dei due condomìni sovrastanti ovvero incaricare personalmente per iscritto (pagandolo) uno di noi o un estraneo perchè si occupi delle incombenze dei box e tenga per nostro conto i rapporti coi due condomìni sovrastanti, pagando le quote per l'intero locale eppoi risuddividendole per i singoli box: il tutto senza creare un vero e proprio nuovo condominio. In tale ipotesi, per esempio, in caso di morosità, il moroso dovrebbe esser segnalato agli amministratori dei due condomìni perchè provvedano a quanto necessario alla riscossione coatta. E' tutto corretto? Chissà!
B - Le polizze globale fabbricati attive per ciascuno dei due condomìni sovrastanti copriranno anche il locale ex-magazzino e ora box per i danni di competenza (per esempio lo scoppio di un tubo fognario) oppure sarà necessario accendere una nuova globale fabbricati solo per i box, fermo restando che sarà sempre possibile accendere una polizza specifica per i box e accessoria (nel senso che vada a coprire danni specifici non coperti dalla globale fabbricati) alle globali fabbricati esistenti.
Tra noi nuovi proprietari c'è moltissima confusione circa gli argomenti citati e conto molto sull'esperienza, in merito, di qualche forumista, che ringrazio fin d'ora per l'aiuto che ci potrà dare.
1 - Il locale e, quindi, i box fanno parte dei due condomini ben distinti (A e B) sotto i quali si trova.
2 - L'unica rampa di accesso al locale ed ai box appartiene al solo condominio A (regolazione transiti con semaforo automatico).
3 - Finora tutte le incombenze riguardanti i box sono state sostenute dal costruttore, cui noi singoli proprietari abbiamo pagato delle quote sulla base di note-spese da lui di volta in volta presentate.
4 - Venduto l'ultimo box, il costruttore ha detto di volersi "sfilare" da tale incombenza.
Tanto premesso, sperando di essere stato chiaro, vengo alle problematiche:
A - Come proprietari dei box dovremmo essere tutti considerati condòmini di entrambi i condomìni sovrastanti?
aa) Se cosi NON fosse saremmo obbligati a creare un "subcondominio" solo per i box il cui amministratore partecipi in nostra rappresentanza alla "vita" dei due condomìni sovrastanti? Come si configurerebbe tale "subcondominio" ai fini legali e fiscali? I due amministratori hanno già detto che loro non intendono occuparsi dei box (bollette, guasti, lampadine, etc..).
ab) Se così fosse, noi proprietari dei box dovremmo partecipare direttamente alla "vita" dei due condomìni sovrastanti ovvero incaricare personalmente per iscritto (pagandolo) uno di noi o un estraneo perchè si occupi delle incombenze dei box e tenga per nostro conto i rapporti coi due condomìni sovrastanti, pagando le quote per l'intero locale eppoi risuddividendole per i singoli box: il tutto senza creare un vero e proprio nuovo condominio. In tale ipotesi, per esempio, in caso di morosità, il moroso dovrebbe esser segnalato agli amministratori dei due condomìni perchè provvedano a quanto necessario alla riscossione coatta. E' tutto corretto? Chissà!
B - Le polizze globale fabbricati attive per ciascuno dei due condomìni sovrastanti copriranno anche il locale ex-magazzino e ora box per i danni di competenza (per esempio lo scoppio di un tubo fognario) oppure sarà necessario accendere una nuova globale fabbricati solo per i box, fermo restando che sarà sempre possibile accendere una polizza specifica per i box e accessoria (nel senso che vada a coprire danni specifici non coperti dalla globale fabbricati) alle globali fabbricati esistenti.
Tra noi nuovi proprietari c'è moltissima confusione circa gli argomenti citati e conto molto sull'esperienza, in merito, di qualche forumista, che ringrazio fin d'ora per l'aiuto che ci potrà dare.