Salve a tutti, avrei bisogno di confrontarmi su una spinosa questione ereditaria iniziata del 2014 quando il mio papà è venuto a mancare. Io, mia mamma e mia sorella abbiamo ereditato 1/3 ciascuna perché sia la dimora principale in collina, sia quella che aveva acquistato negli anni '60 al mare erano entrambe intestate a mio padre. Nella casa di collina al primo piano abita mia sorella da ormai 20 anni e al secondo piano abita mia mamma. Nel 2011, io e mio marito (all'epoca il fidanzato) riceviamo dai miei genitori 100K euro per l'acquisto al 50% della nostra prima casa a Bologna (mia suocera ha dato la stessa cifra a mio marito), per il restante abbiamo stipulato un mutuo. La suddetta cifra è riconosciuta dalla legge come anticipo di eredità (mentre il mancato affitto di mia sorella no), ma al di là dei tecnicismi io riconosco di aver ricevuto questa somma e di tenerne conto nello scioglimento della comunione ereditaria.
Ora, mia sorella (con la quale non sono in buoni rapporti) ha espresso l'esigenza di sciogliere la comunione ereditaria e ha in mente unicamente questo piano divisionale: vendiamo la casa al mare io e le do la metà della cifra ricevuta, cioè 50k euro, e mi intesto l'appartamento al secondo piano in nuda proprietà dove vive mia mamma e lei si intesta l'appartamento del primo piano. Purtroppo io non la vedo così: avevo proposto che ci dividessimo a metà l'appartamento dove vive la mamma, inoltre nella restituzione della cifra ricevuta non si tiene conto della nuda proprietà dell'appartamento che mi andrei ad intestare io. Avrei anche ceduto vendendo la casa al mare e liquidandola dell'intera cifra richiesta se questo avesse portato a non averci più a che fare. Temo invece che assecondando la sua richiesta di intestarmi interamente l'appartamento in collina (a 130 km da dove vivo) in una casa con l'ingresso in comune sia molto difficile vendere e, dato il suo comportamento di "tutto mi è dovuto e quello che ho l'ho do per scontato" , che mi voglia in un certo senso incastrare con le spese di manutenzione.
Scusate se sono stata prolissa.
Grazie,
Sarah
Ora, mia sorella (con la quale non sono in buoni rapporti) ha espresso l'esigenza di sciogliere la comunione ereditaria e ha in mente unicamente questo piano divisionale: vendiamo la casa al mare io e le do la metà della cifra ricevuta, cioè 50k euro, e mi intesto l'appartamento al secondo piano in nuda proprietà dove vive mia mamma e lei si intesta l'appartamento del primo piano. Purtroppo io non la vedo così: avevo proposto che ci dividessimo a metà l'appartamento dove vive la mamma, inoltre nella restituzione della cifra ricevuta non si tiene conto della nuda proprietà dell'appartamento che mi andrei ad intestare io. Avrei anche ceduto vendendo la casa al mare e liquidandola dell'intera cifra richiesta se questo avesse portato a non averci più a che fare. Temo invece che assecondando la sua richiesta di intestarmi interamente l'appartamento in collina (a 130 km da dove vivo) in una casa con l'ingresso in comune sia molto difficile vendere e, dato il suo comportamento di "tutto mi è dovuto e quello che ho l'ho do per scontato" , che mi voglia in un certo senso incastrare con le spese di manutenzione.
Scusate se sono stata prolissa.
Grazie,
Sarah