Sarah2019

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti, avrei bisogno di confrontarmi su una spinosa questione ereditaria iniziata del 2014 quando il mio papà è venuto a mancare. Io, mia mamma e mia sorella abbiamo ereditato 1/3 ciascuna perché sia la dimora principale in collina, sia quella che aveva acquistato negli anni '60 al mare erano entrambe intestate a mio padre. Nella casa di collina al primo piano abita mia sorella da ormai 20 anni e al secondo piano abita mia mamma. Nel 2011, io e mio marito (all'epoca il fidanzato) riceviamo dai miei genitori 100K euro per l'acquisto al 50% della nostra prima casa a Bologna (mia suocera ha dato la stessa cifra a mio marito), per il restante abbiamo stipulato un mutuo. La suddetta cifra è riconosciuta dalla legge come anticipo di eredità (mentre il mancato affitto di mia sorella no), ma al di là dei tecnicismi io riconosco di aver ricevuto questa somma e di tenerne conto nello scioglimento della comunione ereditaria.

Ora, mia sorella (con la quale non sono in buoni rapporti) ha espresso l'esigenza di sciogliere la comunione ereditaria e ha in mente unicamente questo piano divisionale: vendiamo la casa al mare io e le do la metà della cifra ricevuta, cioè 50k euro, e mi intesto l'appartamento al secondo piano in nuda proprietà dove vive mia mamma e lei si intesta l'appartamento del primo piano. Purtroppo io non la vedo così: avevo proposto che ci dividessimo a metà l'appartamento dove vive la mamma, inoltre nella restituzione della cifra ricevuta non si tiene conto della nuda proprietà dell'appartamento che mi andrei ad intestare io. Avrei anche ceduto vendendo la casa al mare e liquidandola dell'intera cifra richiesta se questo avesse portato a non averci più a che fare. Temo invece che assecondando la sua richiesta di intestarmi interamente l'appartamento in collina (a 130 km da dove vivo) in una casa con l'ingresso in comune sia molto difficile vendere e, dato il suo comportamento di "tutto mi è dovuto e quello che ho l'ho do per scontato" , che mi voglia in un certo senso incastrare con le spese di manutenzione.

Scusate se sono stata prolissa.
Grazie,
Sarah
 

Sarah2019

Membro Junior
Proprietario Casa
Completo il mio messaggio con la domanda. Non so che fare, da una parte vorrei cedere nella speranza che tutto torni alla normalità (cioè io alla mia vita, lei alla sua e mia mamma ottuagenaria si tranquillizzi). Dall'altra non riesco perché mi sembra che quello che mi chiede non sia risolutivo e no vorrei trovarmi cornuta e mazziata. Dopo l'ultimo incontro nel quale ho subito una vera e propria violenza psicologia da parte di mia sorella che mi urlava sul viso una serie di epiteti è chiaro che sarebbe il caso di rivolgersi all'avvocato, ma non so sa che cosa vado incontro.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ecco un esempio:

valore casa in collina 200000€

valore casa marina 100000€
valore soldi ricevuti 100000€.

Se i valori sono identici come da me prospettato potresti prendere la casa marina ottenendo così un eredità pari a 200000€ e potresti lasciare la casa di famiglia interamente a tua sorella, ottenendo un medesimo valore.

Il mio esempio vale solo se il valore della casa in collina è pari al valore della casa al mare e dei soldi da te ricevuti.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Mancano alcune informazioni;
La casa in collina è divisa “ufficialmente” in due appartamenti, o risulta un unico immobile , attualmente ?
Se è unica , sono necessari lavori per rendere i due appartamenti del tutto indipendenti, tipo creare due ingressi separati o separare gli impianti ?
C'è anche un giardino o terreno in comune ?
Tua madre è d’accordo con tua sorella ?
I soldi che hai ricevuto erano solo di tuo padre, o anche di tua madre ?

Data la complessità della situazione, e soprattutto i cattivi rapporti, credo che dovrai rivolgerti ad un avvocato, perché ti aiuti a proporre a tua sorella una divisione equa e possibilmente consensuale, per evitare una causa di divisione giudiziale .
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La mamma comunque può rinunciare all'eredità avendo tuttavia il diritto d'abitazione. L'immobile diventerebbe in esclusiva conproprietà delle figlie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
mentre il mancato affitto di mia sorella no

Non attribuire alla Legge colpe che non ha.

Tu, quale comproprietaria, potevi e puoi esigere da tua sorella 1/3 del canone di affitto che potrebbe rendere l'abitazione (ciò non vale con tua madre che gode del diritto di abitazione).

Come già detto ci sono troppi particolari non detti per poter dare suggerimenti.
La complicazione è che sei già comproprietaria di tutti i beni e alla dipartita di tua madre (salvo testamento) accrescerete la vostra quota in modo paritario.

Salvo vostra madre non sia già disposta a sistemare le proprietà dovrete attendere l'inevitabile evento.
 

Sarah2019

Membro Junior
Proprietario Casa
Ecco un esempio:

valore casa in collina 200000€

valore casa marina 100000€
valore soldi ricevuti 100000€.

Se i valori sono identici come da me prospettato potresti prendere la casa marina ottenendo così un eredità pari a 200000€ e potresti lasciare la casa di famiglia interamente a tua sorella, ottenendo un medesimo valore.

Il mio esempio vale solo se il valore della casa in collina è pari al valore della casa al mare e dei soldi da te ricevuti.

Grazie per la risposta. Questa soluzione mi piace molto, purtroppo mia sorella non vuole intestarsi tutta la casa in collina, anzi non vuole un centimetro in più di ciò che rappresenta la metà, nonostante abbia due figli che spera non rimangano in paese. La motivazione è che si tratta di una casa singola che richiede manutenzione. Manutenzione che faceva mio padre, lei è mio cognato non muovono un dito e credono di abitare in un appartamento di un condominio. Un avvocato al quale si era rivolta propose a lei di intestarsi la casa al mare come investimento e liquidare me. Nonostante Il dispiacere io avevo detto si, ma mia sorella di soldi non ne vuole sborsare, ma solo ricevere. Il geometra al quale ci siamo rivolte per la stima degli immobili (stima che riconosciamo solo io e mia madre) ha valutato la casa in collina 477k euro (sul mercato si prenderebbe forse meno) e quella del mare 150k euro (qui si prenderebbe qualcosa in più)
 

Sarah2019

Membro Junior
Proprietario Casa
Mancano alcune informazioni;
La casa in collina è divisa “ufficialmente” in due appartamenti, o risulta un unico immobile , attualmente ?
Se è unica , sono necessari lavori per rendere i due appartamenti del tutto indipendenti, tipo creare due ingressi separati o separare gli impianti ?
C'è anche un giardino o terreno in comune ?
Tua madre è d’accordo con tua sorella ?
I soldi che hai ricevuto erano solo di tuo padre, o anche di tua madre ?

Data la complessità della situazione, e soprattutto i cattivi rapporti, credo che dovrai rivolgerti ad un avvocato, perché ti aiuti a proporre a tua sorella una divisione equa e possibilmente consensuale, per evitare una causa di divisione giudiziale .

Gli appartamenti della casa in collina sono registrati al catasto separatamente, così anche i due garage. I due locali di servizio studio e cantina) sono compresi nella registrazione dell’appartamento al piano 2. Le caldaie sono già separate. Occorre fare lavori a livello di impianto elettrico perché attualmente mia madre paga l’elettricità del garage di mia sorella. Inoltre, nell’androne di ingresso si affaccia lo studio, varcato il portone a sinistra c'è la cantina e a destra il disimpegno dove si affacciano i garage e le caldaie quindi andrebbe pensato un ingresso indipendente. La proprietà è dotata di un’area cortilizia di 588 mq. I soldi ricevuti erano anche di mia madre in quanto il conto corrente di mio padre era cointestato con lei. Mia mamma mi sostiene, ma la poveretta vive sopra mia sorella e ha 80 anni. Inoltre, non è la persona con il carattere giusto per redimere la faccenda. Grazie.
 

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