Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi dal notaio si va a scherzare quando si fa un atto di donazione ed uno dei due figli liquida l'altro della metà dell'appartamento?
A questo punto le firme dell'atto non contano nulla?

Non so quali Notai tu frequenti...ma quando si parla di argomenti seri preferisco evitare i burloni.

Evidentemente non conosci le Leggi e come siano intrepretate da giurisprudenza.
Qualsiasi accordo e/o rinuncia su ereditàm fatto prima del "trapasso", è nullo.

Magari ora le sorelle vanno in accordo su tutto...dopo la morte potrebbero cambiare atteggiamento.
La Legge ha previsto tutta una serie di garanzie che impongono certe prassi.
Altrimenti non saresti qui a chiedere perchè una Banca non ti concede un mutuo pur essendo cliente solvibile.
 

fabietto82

Membro Junior
Proprietario Casa
Scusami Dimaraz, ma x quello sono qui a chiedere delucidazioni. Perchè è la prima volta che mi capita un caso simile.
Lasciando da parte il mutuo x ristrutturare...se si fa un atto in cui il padre dona alle figlie l'appartamento e la figlia A liquida la figlia B, la figlia A diventa proprietaria al 100% dell'appartamento oppure no?
Ed in base a cosa si quantifica la somma da liquidare?
È possibile farlo sul catastale?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
dai prof. che hai capito quello che volevo dire!!!! LA figlia A e la figlia B sono eredi legittimarie che se ritengono di essere state lese nella quota di legittima possono chiedere di calcolare il valore della donazione data dal de cuius ad un legittimario come anticipo sulla proprio quota di eredità. Per questo avevo scritto che rimangono sempre sospese fino all'avenuta successione del donante.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Per questo avevo scritto che rimangono sempre sospese fino all'avenuta successione del donante.
L'azione di riduzione della donazione è soggetta al termine di prescrizione di dieci anni che decorre dalla data di apertura della successione. Quindi, se v'è una "sospensione", come la chiami tu, questa non cessa "all'avvenuta successione del donante".
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusami Dimaraz, ma x quello sono qui a chiedere delucidazioni. Perchè è la prima volta che mi capita un caso simile.
Lasciando da parte il mutuo x ristrutturare...se si fa un atto in cui il padre dona alle figlie l'appartamento e la figlia A liquida la figlia B, la figlia A diventa proprietaria al 100% dell'appartamento oppure no?
Ed in base a cosa si quantifica la somma da liquidare?
È possibile farlo sul catastale?

Ripeto... anche con la donazione tua moglie diventa proprietaria del 100% (precisato che venga donato tutto )... ma tale proprietà sarebbe sempre contestabile fino a 10 anni dalla morte della madre (coniuge superstite).
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Ripeto... anche con la donazione tua moglie diventa proprietaria del 100% (precisato che venga donato tutto )... ma tale proprietà sarebbe sempre contestabile fino a 10 anni dalla morte della madre (coniuge superstite).
Chissà perché si dà sempre per scontato che la madre rimanga vedova....potrebbe rimanere vedovo il padre!!!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'azione di riduzione della donazione è soggetta al termine di prescrizione di dieci anni che decorre dalla data di apertura della successione.
ecco bravo, questo non fa che peggiorare gli effetti di una donazione fatta in vita.
Posso farti una domanda? una successione, una volta aperta, rimate tale per 10 anni oppure si chiude prima con l'accettazione dell'eredità? Uno dei legati, legittimario, pur aver accettato senza riserve l'eredità, dopo aver rimugginato qualche anno sull'entità della sua parte, ha ancora tempo fino al decimo anno per dire" scusate ma quando abbiamo accettato l'eredità non abbiamo tenuto conto che il de cuius, quando era in vita, aveva elargito la tale somma a tale legato e che così ha intaccato la quota di legittima che spetta a me legittimario"?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Chissà perché si dà sempre per scontato che la madre rimanga vedova....potrebbe rimanere vedovo il padre!!!

Perchè statisticamente parlando le femmine vivono più a lungo dei maschi senza tralasciare che di solito si sposano prevalentemente con "esemplari" di q1ualche anno più vecchi.

In ogni caso avevo aggiunto un "generico" coniuge fra parentesi per non tralasciare alcuna variabile.

Fino a 10 anni dalla morte del padre (donante).

Nella domanda si citano coniugi (plurale) donanti
 

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