concordo con la maggioranza dei pareri esposti. come dire, la cintura di sicurezza va messa e non si guida col telefonino all'orecchio ma c'è chi lo fa e sino a che non ti beccano continueranno a farlo. io ho comprato da impresa un locale c2 definito deposito nel compromesso e cantina nel rogito, è congegnato come un appartamento, ha bagno con finestrella a vasistas, salone, cucina con porta finestra e finestra, camera da letto, altezza soffitto 2,65 mt da terra, cortile, ma è seminterrato. non ci porto la residenza perchè non mi interessa e perchè ci vivo dal lunedì al venerdì per lavoro, ma credo che il comune dove ho acquistato non la concederebbe egualmente (anche se introita senza complimenti ICI e tarsu). tutto il quartiere ha palazzine con tre o quattro cantine l'una. e tutto va bene sino a che non vengono fuori problemi. a me si è allagata più volte durante le piogge ed ora non posso dimostrare di "non poterci vivere" perchè, appunto, è u na cantina cat c2. quindi non posso neppure mettere letto e materasso tra i danni se non spiegando che erano "accatastati". a parte questo, l'unica vera controindicazione che mi permetto di suggerirti è che in caso di acquisto di questo locale, l'acquirente verrà assoggettato ad un balzello fiscale (grazie ai sigg. Bersani e Visco) e che le tre imposte fisse (registro, ipoteca e catastale da 168 euro sono sostituite da una da 168, l'altra dal 3% del valore della compravendita, e la terza dall'1% del valore della compravendita. in definitiva, oltre al prezzo del rogito e delle eventuali spese di perizia e di mutuo, l'acquirente dovrà aggiungere il 14 % di imposte tra IVA, registro e catasto....
bersani e visco ci hanno visto bene, ovvero, come colpire chi come me ha messo in gioco la liquidazione e un mutuo da 15 anni per dormire "fuori sede" ma a casa propria....