geomarchini

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si...tuttavia ormai la dia (denuncia di inizio attività) non esiste più, ora si parla di scia (segnalazione certificata di inizio attività). il tecnico valuterà cosa fare...rimane il fatto che a questo punto si presenti direttamente un permesso di costruire in modo che sia la commissione edilizia a valutare la fattibilità della cosa e non un tecnico che potrebbe anche incappare in un errore di valutazione asseverando un qualcosa di non realizzabile... detto questo rivolgiti ad un tecnico di fiducia che saprà senz'altro cosa fare!! In bocca al lupo!
 

superlele

Nuovo Iscritto
:daccordo:

Aggiunto dopo 2 minuti :

io ci vivo in una casa C2 e mi hanno dato anche la residenza ma ora una vicina pazza ha fatto un esposto ai vigili e sto passando i guai, se la prende deve valutare se ci sono gli estremi per un cambio di destinazione d'uso e farlo quanto prima

Aggiunto dopo 1 :

Non ci sono situazioni in cui è possibile, dfidati , ho sentito tecnici avvocati e vigili, puoi farlo ma passi i guai se ti fanno un controllo


Una volta si viveva nelle grotte, nelle tende, nelle capanne o per strada e ora, per mere questioni burocratico-economiche (ovvero tasse), si fanno i cavilli a destra e a manca! Ci sono immobili A3 o A4 (abitazioni a tutti gli effetti) che, di fatto, hanno condizioni e caratteristiche indecenti ai limiti dell'assurdo ma, di diritto, sono abitabili. Mezza Milano è piena di loft fighissimi e modernissimi, dotati di ogni comfort, che di fatto sono molto più abitabili di certi appartamenti ma, essendo accatastatti C3 (laboratori) o, peggio, C2 (magazzini), di fatto, non sono abitabili.
Ma per favore!!! Che paese sempre più ridicolo la nostra povera Italia!!!
:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Devo dire che questo caso di C2 (che non è la nuova influenza del 2011 :risata:) sta suscitando un vero interesse. :^^:
Ottimo, andiamo avanti ... :ok:
 

superlele

Nuovo Iscritto
Nessuna demagogia, caro geomarchini, solo una personalissima constatazione. Libera e lecita.
Il tuo intervento, peraltro, sa solo di sterile pignoleria e non porta alcuna soluzione, come invece predichi tu.
Senza rancore.;)
 

rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
credo che, come nel mio caso, dopo 22 anni di onesto marciapiede lavorativo (tutt'ora fuori dalla mia città...) comprare un c/2 decorosamente abitabile, fosse l'unica soluzione plausibile per chi non vive di assistenzialismo lavorativo e - peggio ancora - abitativo... in quella casupola/magazzino/cantina ci ho messo 15 anni di liquidazione e 15 di mutuo senza rubare niente a nessuno...
 

castro

Nuovo Iscritto
il problema non è questioni di sterili cavilli burocratici ma il fatto che i costruttori con santi in paradiso(leggi ufficio tecnico del comune) fregandosene delle leggi costruiscono abitazioni dove non possono oppure quando hanno finito cubature accatastano metratura in più che essendo gratis vendono a costi bassi , ma poi neanche tanto, e ignari privati acquista spinti dal bisogno cose che non dovrebbero manco essere costruite quindi non è un problema di cavilli ma è la classica situazione italiana dei "furbetti" che chi più e chi meno approfittando anche delle istituzioni lucrano dv non si deve!
mentre altri costruttori non immanicati e privati o chiunque se spostano la porta di un bagno devono fare la pratica edilizia e le nuove schede catastali e solo per la pratica (= burocrazia ) si spendono €.1.500,00 e a volte se trovi il tecnico zelante se sbali il disegno di 10 cm. ti intimano la demolizione e di attenerti al progetto! come vedi non è solo un cavillo!!!
 

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