Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
si, sono prescrizioni, hanno anche delle basi ma considerato che cambiano secondo l'altitudine o la situazione, queste basi sono convenzionaliDirei che sono delle prescrizioni.
esatto, vedo che hai compreso il sensoCome si suol dire: "non stuzzicare il cane che dorme?"
se l'immobile ha l'abitabilità, è censito in A/x evidentemente la dichiarazione non è mendace, sopratutto, com eproprietario non sei tenuto a conoscere tutta la normativa sugli immbili, preoccupati delle conformità degli impiantiSe scrivo quest'ultima cosa, ovviamente non vera, non sarei passibile di rilascio di dichiarazione mendace ai sensi dell'art. 76 del DPR 445 del 2000? È scritto così nel modulo.
mi risulta di averlo già evidenziato in alcune occasioniAh ah ah...: vedo che sei venuto della mia opinione.. (magari lo eri da sempre...) Ricordi che avevo detto anch’io la medesima cosa in altra discussione?
E' vero, ... ma qualche tuo collega era più restio a commentare il punto.mi risulta di averlo già evidenziato in alcune occasioni
Tempo fa un tecnico dell'ufficio urbanistica è stato di parere contrario. Si è spinto a dirmi che, a prescindere dal tipo di utilizzo che io voglia fare (affitti classici o brevi), una casa del genere, sicuramente non posso affittarla come abitazione, per mancanza dei requisiti minimi, a prescindere dal condono. E quindi mi sono fermato. Ora però comincio ad avere i miei dubbi su quella affermazione.
Piacerebbe anche a me saperlo. È proprio per questo motivo che ho aperto la discussione. Può una sentenza del Tar del 1996, cambiare quanto ottenuto con un condono nel 1993? Casomai, per il futuro potrebbe valere quella sentenza. Difficile trovare una risposta a questo quesito. È un anno che ci studio sopra, ma non ne sono ancora venuto a capo. Pare che la tutela alla salute prevalga su tutto...
Gratis per sempre!