ma è proprio qui che c'é l'inghippo. Per quale motivo il proprietario non ha subito fatto la variazione di destinazione d'udo dei locali?ma se un condomino riuscisse a trasformare una unità sottotetto in abitativa, sarebbe in regola con il Comune
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ma è proprio qui che c'é l'inghippo. Per quale motivo il proprietario non ha subito fatto la variazione di destinazione d'udo dei locali?ma se un condomino riuscisse a trasformare una unità sottotetto in abitativa, sarebbe in regola con il Comune
Ed io cosa ho scritto? La legge parla chiaro.@JERRY48, Scusami, ma pur condividendo quanto previsto dal codice civile in merito, non sarei sicurissimo, perchè il TUE permette il recupero di sottotetto e se ne ho la proprietà posso presentare istanza comunale, certamente che accorderò con l'assemblea condominiale la fattibilità, portandolo da Cx ad Ax... e credi che il comune si lasci passare così senza problemi entrate di oneri per aumenti di volume?...
Quello lo vieta proprio la legge, un abitazione non può essere a prescindere un C/2, in quanto per i locali accessori non sono richieste tutta una serie di requisiti necessari per le abitazioni:Come può vietare l'uso di un C/2 in un A/2 - A3.
Concordo. Ma se ripeto, il tutto viene regolarizzato e il proprietario del C/2 si attiene a tutti i requisiti di legge per renderlo agibile, si può fare (cambiare categoria).é un'altro mondo a se stante.
Certo ma non sarà più un C/2 ma diventerà un immobile nella categoria A incluso l'A/10 uso ufficio (anche se molto molto improbabile come uso di una mansarda). Un ufficio richiede le stesse identiche certificazioni che una casa deve possedere, non cambia molto.Concordo. Ma se ripeto, il tutto viene regolarizzato e il C/2 segue tutti i requisiti di legge per renderlo agibile, si può fare.
Daniele leggi bene il mio post #24 e vedrai che a me sembra che diciamo la stessa cosa.Certo ma non sarà più un C/2 ma diventerà un immobile nella categoria A
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