Mi piace il termine SPOGLIAZIONEGuarda che la proprietà immobiliare è una cosa seria e va dimostrata con gli appositi documenti giacenti presso la odierna Agenzia del Territorio (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari).
il Catasto non è probante per stabilire la proprietà di un immobile (casa o terreno) perché il compito del Catasto è quello di registrare gli immobili per far pagare le tasse a chi si è dichiarato proprietario. Il Catasto recepisce le notizie che i privati cittadini gli forniscono attraverso moduli compilati da tecnici abilitati alla professione nel settore.
L'AdT invece registra gli atti pubblici che gli arrivano da un Notaio o da una Sentenza di un Giudice.
Se devi vendere un immobile devi dimostrare di esserne il legittimo proprietario fornendo al Notaio il rogito con il quale hai comprato la proprietà che ti accingi a vendere, oppure una tua dichiarazione accompagnata da prove testimoniali resa al Notaio che hai usucapito l'immobile, o meglio una sentenza di un Giudice che dichiara la tua proprietà dell'immobile per usucapione.
Non vendi un immobile fornendo l'Estratto Catastale che puoi scaricare da solo tramite il collegamento internet, tanto per risparmiare soldi.
Il tuo amico può incaricare un tecnico italiano di fare gli accertamenti che possano far capire come mai lui, assieme ad altri, risulti comproprietario di una particella.
Poi può tramite un Notaio inserito nella Ambasciata/Consolato fare una dichiarazione di Spogliazione della Proprietà (solo di quella proprietà posseduta in Italia).
Tutto avrà un costo, di gratis c'é solo l'acqua dei "nasoni".
nel caso si possa attuare, a chi andrebbe (o chi può reclamarla con diritto) la parte della particella effetto della spogliazione ?
Il mio collega dovrebbe necessariamente conoscere e presentarsi per incontrare il tizio (o l'ente) che si prenderebbe la sua quota ?
E, normalmemte, che tempi si possono prevedere per tutta la pratica ?