malalbereg

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@Gianco grazie ancora per le info


Nel mio caso la proposta era 30% + IVA + spese a piè di lista. Quindi facilmente se ne va la metà, su cui pagare le tasse di successione.

È bene sapere che si tratta di condizioni trattabili. Ad esempio, potresti far inserire una clausola per cui il contratto vale solo per eredità estera. E proporre che invece del 30 gli dai il 20: tentar non nuoce.

Ricorda che il coltello dalla parte del manico lo hai tu, non loro. Se non firmi loro certamente restano a becco asciutto, tu probabilmente li prendi lo stesso.
 

Gianco

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Forse non avete capito che per ogni singolo intervento, step, ti chiederanno una percentuale, che verrà comunicata quando si dovrà affrontare il nuovo intervento, la nuova evoluzione: ogni intervento avrà un costo.
 

malalbereg

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Forse non avete capito che per ogni singolo intervento, step, ti chiederanno una percentuale, che verrà comunicata quando si dovrà affrontare il nuovo intervento, la nuova evoluzione: ogni intervento avrà un costo.
nel contratto presentato a noi c'erano due step già definiti:25 per la rivelazione e 5 per le attività successive, +IVA. Di indeterminato c'era solo una voce "spese" su cui non ho indagato. Ai costi della compagnia andava aggiunto il costo della procura notarile per conferirgli l'incarico. Non avendo proceduto, non so di altri costi. So però che si può contrattare, ho avuto testimonianze in tal senso.
 

Gianco

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Purtroppo parlo per esperienza personale perché fra i fratelli interessati, una si è fatta convincere e per la sua sola quota la società è intervenuta, seguendo la pratica fino alla prima fase. Nel momento in cui si doveva esaminare l'eredità e fare delle scelte operative, è stata richiesta un'altra quota sulla sua quota spettante. A quel punto ha capito che sarebbero state richieste altre quote in itinere, ha concluso il rapporto, portato a termine, senza alcuna difficoltà dagli altri fratelli. Dopo aver proceduto alla vendita dei beni ereditati, il liquidatore ha provveduto a formare le quote di diritto ed ha inviato il relativo importo.
 

malalbereg

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Francesi a parte.... visto che ci sei già passato, per curiosità dopo l'udienza in tribunale quanto tempo è trascorso nel vs caso fino alla chiusura del tutto?
 

Gianco

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Francesi a parte.... visto che ci sei già passato, per curiosità dopo l'udienza in tribunale quanto tempo è trascorso nel vs caso fino alla chiusura del tutto?
Quando tu vieni contattato dalla società citata, è già stato nominato il liquidatore ed in attesa che intervenga direttamente, la stessa dapprima ti contatta dandoti la notizia, proponendoti il suo diretto intervento. Inizialmente senza tante insistenze per poi passando il tempo interverrà sempre più insistentemente per arrivare a minacciare e quindi inviare atti giudiziari con previsioni di grossi danni in caso di resistenza. Purtroppo il cittadino medio, se minacciato in quel modo per evitare problemi, cede: io, no. L'alternativa sarebbe stata: perdere il mio diritto? Dopo aver soppesato pro e contro e consapevole che un incaricato avrebbe dovuto dimostrare di aver fatto l'impossibile per assolvere al compito affidatogli dal giudice, sono rimasto in attesa. E dopo pochi giorni è arrivata la comunicazione ufficiale del liquidatore e l'iter ha preso la strada nel rispetto dell'iter legale.
 

malalbereg

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scusa, mi spiego meglio, la domanda era quanto tempo è trascorso dalla udienza di accettazione dell'eredità al momento in cui gli eredi prendono possesso dei beni, mobili e immobili....
 

Gianco

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la domanda era quanto tempo è trascorso dalla udienza di accettazione dell'eredità al momento in cui gli eredi prendono possesso dei beni, mobili e immobili....
Nel mio caso non c'è stata alcuna udienza alla quale abbiamo dovuto partecipare. Una volta avuto il benestare degli eredi o se anche non lo avesse, il liquidatore, esperite le pratiche del caso, provvede alla vendita nelle forme che lui in sintonia con il Giudice che segue la procedura ed il ricavato viene distribuito fra gli aventi diritto che lo riceveranno mediante assegno intestato, non trasferibile. Ritengo che le quote non assegnate, relative agli eredi che non hanno aderito, dovranno essere depositate dove disporrà il giudice.
 

billi

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SIG EMAR. non si allarmi piu di tanto. se di truffa non si tratta, di fronte ad una eredita e prima di essa, c'è un testamento, se esiste un testamento va prima pubblicato o registrato. e credo che le norme siano equivalenti anche in francia. ergo, si faccia inviare da parte di questa società, una copia autenticata, da parte del notaio se in attivita, o se non piu in attivita dall'equivalente archivio notarile francese, con tanto di timbri, bolli, data e firme, del famoso testamento e del relativo verbale di pubblicazione. le ricordo a scanso di dubbi, che stiamo parlando di atti pubblici che fanno pubblica fede sino a querela di falso. dopo di che ne parla con il suo notaio o tecnico di fiducia, ma solo dopo avere ricevuto l'atto mortis-causa, e verificata la sua autenticita. non so cosa questa "fantomatica" societa le abbia trasmesso, meglio andare con i piedi di piombo, e gli deve chiedere ovviamente dove è depositato il documento testamentario e chi lo detiene. ricordo ancora ai professoroni pascolanti nel sito, che in un testamento per essere nominati non è necessario essere per forza dei parenti. auguri.
 

Gianco

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@billi, prima di esprimerti a sproposito avresti dovuto leggere tutti i 228 interventi precedenti per capire di cosa stiamo parlando. Il termine "eredità giacente" ti dice qualcosa?
 
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