Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Con tutto il rispetto la lotta all'evasione non si fa così.
Mi permetta, Primo Ministro, di darle una differente visione. Per scovare gli evasori, bisogna semplificare l'acquisto di beni di lusso, non spaventare il mercato conLeggi deterrenti. I soldi "neri" si possono colpire solo nel momento in cui l'evasore viene alla "ribalta" acquistando beni facilmente rintracciabili.
L'acquisto di un immobile, di una vettura di lusso, di uno Yach o altro è il momento principe per lo Stato per introitare somme, IVA o Tasse di registro, e allo stesso tempo fare un'opera investigativa di verifica sulla congruità del contribuente. La Pubblica Amministrazione ha tutti gli elementi per incrociare dichiarazione dei redditi con i contratti di compravendita immobiliare, con il registro PRA delle vetture e dei Natanti.
Invece la tassa sulle vetture del lusso, colpirà, ancora per quest'anno che entra, le vetture che la gente non riuscirà a vendere in questo mese, poi le vetture di lusso verranno prese con contratti di noleggio Tedeschi e le auto saranno immatricolate in quel Paese che incasserà l'IVA relativa a nostro discapito. Perchè dico così? Vi pare accettabile che una PORSCHE Cayenne turbo paghi € 5.000 di bollo e super bollo all'anno? Che sia usata e valga 15.000 o nuova 130.000 €, è una tassazione fuori della logica.
La tassa sui natanti, sarà un balzello duro da onorare, ma di certo nuove barche, dalle migliaia di cantieri italiani che fanno onore alla nostra tradizione e alle nostre esportazioni, non verranno vendute. I cantieri che operavano rimessaggi, resteranno senza commesse e le coste di Croazia, Slovenia, Francia pulluleranno di natanti che saranno esuli di un'Italia inospitale. Chi comprerà ancora natanti, lo farà con bandiere estere e resterà all'estero, e le nostre migliaia di coste italiche resteranno sbeffeggiate dal turismo estero.
Caro Primo Ministro, è doveroso dare consigli e non solo critiche e quindi siccome il suo Governo ha aumentato il prezzo della benzina, provvedimenti di governi e classi politiche che pensavamo ormai sepolte, faccia due cose, al posto di questi provvedimenti, reintroduca l'IVA sul lusso, auto oltre 2500 cc e sui natanti oltre i 10 metri e aumenti la rivalutazione delle rendite catastali del 20%.
Se trova le aliquote giuste, salverà i saldi di bilancio e non ammazzerà le immatricolazioni di auto e natanti, perchè si ricordi che l'Italia vive di IVA su questi settori.
 

pinomaga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Possiamo parlare all'infinito. Sono tutti della stessa razza, politici o tecnici. Soccombiamo o facciamo la rivoluzione, e ora di dire basta alle ingiustizie e perseguitare sempre e solo le stesse persone. Monti ha rifiutato l'onorario da primo ministro e da ministro della finanze perchè incamera ogni mese 20.000 euro di pensione, non perchè vuole dare il buon esempio. Capito da chi altro dobbiamo difenderci? Meditate alle prossime votazioni (se ci saranno).
 

Il medico della casa

Membro Attivo
Scusate se mi intrometto, ma sentendomi profondamente italiano, voglio perlomeno dire la mia. Per fare ciò che ha fatto il nuovo Primo Ministro, non occorre essere professori, sapevo farlo anch'io senza avere la minima cognizione in economia. Basta aumentare benzina, sigarette, IVA ed accise, aumentare non il valore unitario, ma il numero di bolli necessari per una autorizzazione, o gli adempimenti necessari per una pratica ed il gioco è fatto. Questo sappiamo farlo tutti. Quando poi la pressione fiscale diventa letteralmente INSOPPORTABILE, il cittadino, o l'imprenditore, o entrambi sono costretti ad "evadere". Se per realizzare un lavoro edile in casa da 1.000 € ne devo spendere altri 3.000 fra bolli, tasse, autorizzazioni o imposte mascherate da documenti indispensabili, il cittadino, e con lui il muratore faranno il lavoro "non in regola". Non perchè abbiano intenzione di essere irregolari, ma perchè le regole sono semplicemente assurde, create da persone incompetenti, e diabolicamente imposte ai cittadini in modo da far si che sia più facile non rispettarle che metterle in atto. Questa condizione alla quale poi tutti quanti siamo soggetti, ci mette nella posizione di biblica memoria del " chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra". Poi questa campagna di disinformazione, che ci fa apparire il fornaio sotto casa o la lavanderia di fianco come i veri evasori e responsabili del disastro economico della nazione, sinceramente mi fa dissentire in maniera totale.
Le mie idee, molto semplici, al punto da sembrare banali sono queste:
- l'economia reale la fa il prodotto. Quando gli USA esportavano tanto prodotto, erano i più ricchi del mondo, quando l'Italia esportava grandi quantità di prodotto, era una nazione ricca, e di grandi aspettative. Ora la Cina esporta prodotto, ed è la nazione più ricca del mondo. Se non riprendiamo a produrre beni, la nostra economia crollerà rapidamente.
-gli investimenti italiani all'estero sono molto maggiori degli investimenti esteri in Italia. La nostra nazione non attira gli investitori perchè le condizioni che proponiamo sono dubbie ed incerte.
-le leggi retroattive, di conseguenza andrebbero proibite per sempre
-dovrebbero fare una legge che autorizza chi riceve una fattura, ad imputarla a costi solo dopo averla pagata, e se il pagamento della stessa supera i 60 gg, si incorre in una sanzione automatica ed obbligatoria da parte dell'Agenzia delle Entrate pari ad una buona percentuale dell'importo
-farei inoltre una legge che incentiva le nuove attività. Ogni nuovo impianto produttivo, di qualsiasi dimensione, e di qualsiasi attività, non paga tasse per 10 anni
-qualcosa di simile da studiare meglio per le attività che intendono delocalizzare
-tassazione di beni e servizi uguali a quelle delle nazioni confinanti, per evitare facili trasferimenti di risorse, che diventerebbero a questo punto inutili
Gli stati più ricchi sono quelli dove si pagano meno imposte, un motivo ci sarà. Se le nostre tasse fossero più basse rispetto alla Svizzera, gli svizzeri porterebbero i loro soldi da noi, no? E' troppo facile?
Saluti
 
J

JERRY48

Ospite
Ormai tutti hanno chiaro che è la finanza ad aver scatenato tale situazione e che non ha nulla a che fare col debito pubblico. diciamo meglio che è una crisi di sistema dove la finanza gioca il ruolo determinante e scatenante: ma allora perchè se questo è il problema non cominciare da quì?
perchè non introdurre una tassa sulle rendite finanziare, sulle operazioni speculative finanziarie di borsa e conseguentemente i grandi patrimoni che negli ultimi anni sono stati costruiti anch'essi in gran parte col gioco speculativo della finanza?
un'enormità di risorse scaturirebbero da quì. i tecnici prestati alla politica, riprendano il potere di gestire il territorio e smettano di essere i servi delle borse e della finanza, per mettere in primo piano il benessere dei cittadini.
facendo così si rischiava di uscire dall'euro? avrei voluto vedere a quel punto i paesi europei come avrebbero reagito. e sono convinto che gli italiani avrebbero capito di più!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il medico della casa, mi sembra essere a ragion veduta anche il medico d'Italia. Tassare e non fare nulla per la ripresa è come per un padre di famiglia disoccupato che centellina i risparmi, invece che andare a cercare lavoro.
Il medico della casa ha individuato un sacco di proposte interessanti, incentivare la ripresa, vuol dire creare nuovi posti di lavoro, aumentare il PIL e automaticamente ridurre il rapporto deficit PIL.

Aumentare la benzina e le tasse sulle case lo facevano i governi che non vogliamo neppure più ricordare, da un governo di Tecnici ci si aspetterebbe di più!

Auguri di buone feste!
 

Il medico della casa

Membro Attivo
Visto che parliamo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore, volevo raccontarvi che nell'Ottobre del 2008, appena scoppiata la crisi internazionale, mi trovavo ad Edinburgo(UK), dove le autorità locali, temendo un calo di attività economica abbassarono immediatamente la VAT (cioè l'IVA) di 2 punti, mantenendo così in piedi una buona parte dell'economia nazionale in conseguenza dell'aumento dei consumi. Io stesso allettato da questa opportunità, vi ho speso un bel pò di Euri che altrimenti avrei risparmiato. A proposito, sempre in Gran Bretagna, l'IVA sull'infanzia è 0%, giocattoli, pappe, vestitini, carrozzine ecc.
Ora mi chiedo, ma sono loro i fessi, o siamo noi?
Ma i nostri governanti no, loro sono molto più bravi e preparati, loro sì che sono dei gran professori!
Avrei da proporre anche qualcosa in ambito di Sicurezza sul Lavoro, altro argomento che mi tocca particolarmente, e sul quale ho una vasta esperienza. Volete sentire la mia opinione?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Certo, anche perchè mi sono domandato, ma i sindacati non dovrebbero loro stessi fare della prevenzione una attività principe? Anche per darsi una ragion di esistenza, visto che lo sciopero di oggi mi sembra tanto uno sciopero contro la crisi!

Auguri!
 
J

JERRY48

Ospite
Seguendo alcuni programmi di approfondimento sulla crisi ci si rende conto che oramai anche i numeri sono opinioni. Esempio: siamo il paese che spende di più in Europa per le pensioni (tesi A). No, siamo il paese che spende meno in Europa (tesi B).
Alla fine saremo tuti economisti (della domenica certo, e con le tasche vuote!).
Lettera a Monti per la lotta all'evasione: certo c'è necessità di scriverla, è lapalissiano.
Ma pensiamo all'enormità di spese inutili per risparmiare e fare un pò di cassa subito.
Una per tutte: l'acquisto del tutto spropositato ed inuattuabile nella situazione economica attuale dell'Italia, di 131, si non è una cifra fittizia, proprio 131 cacciabombardieri F-35 Stike Fighter che costeranno alle casse dello stato ben 15 miliardi di euro, la metà di tale manovra!
Inoltre per restare all'esercito stiamo pagando più graduati, ufficiali e sottufficiali che unità di truppa (90.000 contro 85.000 soldati): questi sono dati evidenziati dalla Rete Italiana Disarmo e mi trovano perfettamente d'accordo!. Perchè non rivedere poi le missioni cosiddette di pace (es. Afghanistan) non da noi volute, ma provocate dalla solita voglia di controllo delle risorse, sopratutto energetiche, delle potenze mondiali?
Così ci si è appiattiti sulla solita logica facile ed iniqua della banale tassazione per tutti allo stesso modo (esempio bolli, benzina ed IVA) o con piccole differenze percentuali (esempio sulla casa), che non intaccano la sostanza: così si accelera il processo d'impoverimento come accade da anni e si amplia il solco tra ricchi e poveri: i poveri diventeranno sempre più poveri ed i ricchi non avranno grandi problemi a soddisfare le richieste!. tutto si mantiene ancora fittiziamente in vita puntellato con sempre maggiore fatica di giorno in giorno, si continua ad aumentare i solco del disequilibrio sociale: ma fino a quando si potrà continuare così?
 

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