Con tutto il rispetto la lotta all'evasione non si fa così.
Mi permetta, Primo Ministro, di darle una differente visione. Per scovare gli evasori, bisogna semplificare l'acquisto di beni di lusso, non spaventare il mercato conLeggi deterrenti. I soldi "neri" si possono colpire solo nel momento in cui l'evasore viene alla "ribalta" acquistando beni facilmente rintracciabili.
L'acquisto di un immobile, di una vettura di lusso, di uno Yach o altro è il momento principe per lo Stato per introitare somme, IVA o Tasse di registro, e allo stesso tempo fare un'opera investigativa di verifica sulla congruità del contribuente. La Pubblica Amministrazione ha tutti gli elementi per incrociare dichiarazione dei redditi con i contratti di compravendita immobiliare, con il registro PRA delle vetture e dei Natanti.
Invece la tassa sulle vetture del lusso, colpirà, ancora per quest'anno che entra, le vetture che la gente non riuscirà a vendere in questo mese, poi le vetture di lusso verranno prese con contratti di noleggio Tedeschi e le auto saranno immatricolate in quel Paese che incasserà l'IVA relativa a nostro discapito. Perchè dico così? Vi pare accettabile che una PORSCHE Cayenne turbo paghi € 5.000 di bollo e super bollo all'anno? Che sia usata e valga 15.000 o nuova 130.000 €, è una tassazione fuori della logica.
La tassa sui natanti, sarà un balzello duro da onorare, ma di certo nuove barche, dalle migliaia di cantieri italiani che fanno onore alla nostra tradizione e alle nostre esportazioni, non verranno vendute. I cantieri che operavano rimessaggi, resteranno senza commesse e le coste di Croazia, Slovenia, Francia pulluleranno di natanti che saranno esuli di un'Italia inospitale. Chi comprerà ancora natanti, lo farà con bandiere estere e resterà all'estero, e le nostre migliaia di coste italiche resteranno sbeffeggiate dal turismo estero.
Caro Primo Ministro, è doveroso dare consigli e non solo critiche e quindi siccome il suo Governo ha aumentato il prezzo della benzina, provvedimenti di governi e classi politiche che pensavamo ormai sepolte, faccia due cose, al posto di questi provvedimenti, reintroduca l'IVA sul lusso, auto oltre 2500 cc e sui natanti oltre i 10 metri e aumenti la rivalutazione delle rendite catastali del 20%.
Se trova le aliquote giuste, salverà i saldi di bilancio e non ammazzerà le immatricolazioni di auto e natanti, perchè si ricordi che l'Italia vive di IVA su questi settori.
Mi permetta, Primo Ministro, di darle una differente visione. Per scovare gli evasori, bisogna semplificare l'acquisto di beni di lusso, non spaventare il mercato conLeggi deterrenti. I soldi "neri" si possono colpire solo nel momento in cui l'evasore viene alla "ribalta" acquistando beni facilmente rintracciabili.
L'acquisto di un immobile, di una vettura di lusso, di uno Yach o altro è il momento principe per lo Stato per introitare somme, IVA o Tasse di registro, e allo stesso tempo fare un'opera investigativa di verifica sulla congruità del contribuente. La Pubblica Amministrazione ha tutti gli elementi per incrociare dichiarazione dei redditi con i contratti di compravendita immobiliare, con il registro PRA delle vetture e dei Natanti.
Invece la tassa sulle vetture del lusso, colpirà, ancora per quest'anno che entra, le vetture che la gente non riuscirà a vendere in questo mese, poi le vetture di lusso verranno prese con contratti di noleggio Tedeschi e le auto saranno immatricolate in quel Paese che incasserà l'IVA relativa a nostro discapito. Perchè dico così? Vi pare accettabile che una PORSCHE Cayenne turbo paghi € 5.000 di bollo e super bollo all'anno? Che sia usata e valga 15.000 o nuova 130.000 €, è una tassazione fuori della logica.
La tassa sui natanti, sarà un balzello duro da onorare, ma di certo nuove barche, dalle migliaia di cantieri italiani che fanno onore alla nostra tradizione e alle nostre esportazioni, non verranno vendute. I cantieri che operavano rimessaggi, resteranno senza commesse e le coste di Croazia, Slovenia, Francia pulluleranno di natanti che saranno esuli di un'Italia inospitale. Chi comprerà ancora natanti, lo farà con bandiere estere e resterà all'estero, e le nostre migliaia di coste italiche resteranno sbeffeggiate dal turismo estero.
Caro Primo Ministro, è doveroso dare consigli e non solo critiche e quindi siccome il suo Governo ha aumentato il prezzo della benzina, provvedimenti di governi e classi politiche che pensavamo ormai sepolte, faccia due cose, al posto di questi provvedimenti, reintroduca l'IVA sul lusso, auto oltre 2500 cc e sui natanti oltre i 10 metri e aumenti la rivalutazione delle rendite catastali del 20%.
Se trova le aliquote giuste, salverà i saldi di bilancio e non ammazzerà le immatricolazioni di auto e natanti, perchè si ricordi che l'Italia vive di IVA su questi settori.