jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Su questo non ci piove. Ma avere nuove regole pere il catasto che garantiscano maggiore equità e rappresentazioni più aderenti alla realtà dei valori espressi ha una rilevanza pubblica e non privata.

Se già c'eravate, vi ricordate la canzone di Gianni Meccia "Il catasto"?
Il catasto, nun t’o dico più,
para papp appara
sai mia cara, manca di virtù:
para papp appara
è fedele, come lo sei tu,
para papp appara
cioè pe’ gnente, pe’ gnente e nulla più.

 
U

User_29045

Ospite
Su questo non ci piove. Ma avere nuove regole pere il catasto che garantiscano maggiore equità e rappresentazioni più aderenti alla realtà dei valori espressi ha una rilevanza pubblica e non privata.


E già qui, secondo me, abbiamo problemi. Sono sicuro che all'Agenzia delle Entrate sono convinti che:

- Se c'è una casa in centro storico a Roma con rendita catastale 1 Euro,
- E una casa in periferia a Roma costruita nel 2012 con rendita catastale 1000 Euro,

l'unico modo per sanare l'iniquità è adeguare le rendite moltiplicandole per un coefficiente maggiore di zero. Così facendo, l'assurdità rimane, ma loro sono convinti di aver operato bene! Moltiplicando per 160 entrambe le rendite, non cambia nulla, nel senso che l'iniquità rimane, e lo stato incassa di più prendendo più soldi da chi ha la rendita più vicina ai valori di mercato attuali!!

Chi glielo spiega all'Agenzia delle Entrate che il coefficiente di adeguamento delle rendite deve essere 1 per le case del 2012, deve essere 1,01 per le case del 2011, deve essere 1,05 per le case del 2006, deve essere 1,15 per le case del 1999, ......, deve essere 5 per le case del 1900???
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E già qui, secondo me, abbiamo problemi. Sono sicuro che all'Agenzia delle Entrate sono convinti che: - Se c'è una casa in centro storico a Roma con rendita catastale 1 Euro, - E una casa in periferia a Roma costruita nel 2012 con rendita catastale 1000 Euro,

All' agenzia delle Entrate non hanno ancora capito cosa i correttivi (come ho già spiegato in post precedenti) che GIA' hanno a disposizione permetterebbe di fare (vedi Docfa 4.0) per sistemare(ad esempio) le rendite degli immobili ancora accatastati come A/4 in edifici di pregio della capitale ma più in generale di tutta la Nazione senza dover fare tanti pasticci.

Il fatto di CAPIRE implica necessariamente il CONOSCERE lo strumento a disposizione senza fare pasticci.

A questo punto mi sorge il dubbio, più che lecito, che non conoscono il funzionamento di un programma che loro permettono di scaricare gratis sul loro sito.

Se non è deficienza questa (nel senso di mancanza di qualcosa) non saprei come definirla.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
http://www.agenziaterritorio.it/site.php?id=home
Tra l'altro nel sito sulla parte destra trovate "Gli immobili in Italia 2012" ossia il quadro generale degli immobili in Italia aggiornato al 2012, con quantità totali, rendite totali, divisione per categorie, tendenze di mercato ...un PDF diviso in parti 11 pagine d'introduzione, 246 in totale...per chi volesse saperne di più sugli immobili è quello più giusto.
 

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