Qui a Torino l'argomento sì/Tav, no/Tav, non so/Tav è motivo di frequenti discussioni: ne parlano tutti specialmente da quando un gruppetto di signore della società civile (le cosiddette madamin) hanno lanciato un movimento sì/Tav al quale aderiscono imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, ecc. In pratica il Piemonte che lavora e produce.
La cosa più curiosa, secondo me, è che la nostra Sindaca (e il suo Movimento) sono e rimangono no/Tav, mentre il Presidente della Regione Piemonte (e il suo Partito) sono e rimangono sì/Tav.
Un altro Partito importante qui al nord (e in Italia) è sì/Tav. In Consiglio comunale a Torino è in minoranza e non riesce a condizionare la Sindaca e il suo Movimento; mentre a livello nazionale pur governando col Movimento non riesce per ora a trovare una sintesi (o un compromesso) per prendere una decisione definitiva.
A questo punto mi (e vi) domando: sarebbe logico fare un referendum interpellando i cittadini affinché si esprimano a favore o contro il Tav?
Se sì, chi dovrebbe esprimersi: i piemontesi, oppure i cittadini del nord-ovest, o di tutto il nord; oppure tutti gli italiani, dato che si tratta di un'opera internazionale?
Io tendenzialmente sono sì/Tav, per i motivi elencati da
@Elisabetta48 , ma ho anche dei dubbi e non penso di essere in grado di decidere senza ripensamenti su di un problema tecnico così complicato.
Non sarebbe compito della Politica prendere una decisione definitiva assumendosene la responsabilità?