basty

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Purtroppo l'origine dei mali siciliani, fa parte del passato remoto, vedi gli scritti di Salvemini sulla questione meridionale: ma le manfrinelle dei politici locali meridionali descritte dal suddetto, si sono perpetuate pur nella mutata situazione sociale.
 

Gianco

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Vero è che la Sicilia ha preferito assumere un'infinità di forestali anziché forze dell'ordine: i primi sono locali, gli altri sono corpi nazionali. E qui si spiega tutto!
 

basty

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Al solito, servirà a tutti. Al massimo puoi chiederti a chi giova di più. Torino Parigi in 4 h invece che 6
 

uva

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Qui a Torino l'argomento sì/Tav, no/Tav, non so/Tav è motivo di frequenti discussioni: ne parlano tutti specialmente da quando un gruppetto di signore della società civile (le cosiddette madamin) hanno lanciato un movimento sì/Tav al quale aderiscono imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, ecc. In pratica il Piemonte che lavora e produce.

La cosa più curiosa, secondo me, è che la nostra Sindaca (e il suo Movimento) sono e rimangono no/Tav, mentre il Presidente della Regione Piemonte (e il suo Partito) sono e rimangono sì/Tav.
Un altro Partito importante qui al nord (e in Italia) è sì/Tav. In Consiglio comunale a Torino è in minoranza e non riesce a condizionare la Sindaca e il suo Movimento; mentre a livello nazionale pur governando col Movimento non riesce per ora a trovare una sintesi (o un compromesso) per prendere una decisione definitiva.

A questo punto mi (e vi) domando: sarebbe logico fare un referendum interpellando i cittadini affinché si esprimano a favore o contro il Tav?
Se sì, chi dovrebbe esprimersi: i piemontesi, oppure i cittadini del nord-ovest, o di tutto il nord; oppure tutti gli italiani, dato che si tratta di un'opera internazionale?

Io tendenzialmente sono sì/Tav, per i motivi elencati da @Elisabetta48 , ma ho anche dei dubbi e non penso di essere in grado di decidere senza ripensamenti su di un problema tecnico così complicato.
Non sarebbe compito della Politica prendere una decisione definitiva assumendosene la responsabilità?
 

Elisabetta48

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ha preferito assumere un'infinità di forestali anziché forze dell'ordine
Concordo. Io non ero arrivata a pensare a più forze dell'ordine ma mi chiedevo cosa negli anni avrebbero potuto fare invece con quei soldi tanti operai: costruire strade, tronconi di ferrovia, ecc...
Aggiungo anche questo: sicuramente tutti noi siamo disposti a dare una mano perchè le cose migliorino, quello che non accetto è che venga posto il ricatto di tenere fermo il Nord intanto che il Sud si adegua.
Al solito, servirà a tutti.
Infatti. Ed è una cosa che mai entrerà in una valutazione costi-benefici. Io so solo che se i tempi si riducono drasticamente, l'uso si amplia a dismisura. Penso anche ai tanti turisti non europei abituati da sempre ad usare il treno come mezzo di trasporto primario. Una linea che velocizza il collegamento tra Parigi a l'Italia sicuramente diventa più allettante. Se uno facesse adesso una valutazione del beneficio del raddoppio della linea Pontremolese (attuato per ora solo a pezzi e con tempi biblici), direbbe che per i tre gatti che la frequentano (uno dei tre sono io) non ne vale la pena. Peccato che col raddoppio i tempi si ridurrebbero e molta gente sarebbe incentivata all'uso. Anche io vado più spesso con l'auto che col treno perchè non mi posso permettere di perdere così tanto tempo
Non è LA TAV, ma IL TAV
Se proprio vogliamo parlarne...c'è proprio un errore alla partenza perchè chiaramente non è un "Treno ad Alta Velocità" è semmai la Linea che consente una alta velocità. Quindi chi dice "la Tav" intende parlare della linea, che è quella che conta, indipendentemente dai treni che poi ci passeranno sopra.
.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sarebbe compito della Politica prendere una decisione definitiva assumendosene la responsabilità?
Sull'idea di un referendum sono molto scettica perchè la comunicazione non raggiunge mai tutti, perchè spesso chi non è toccato direttamente se ne infischia o vota per simpatia personale o politica senza approfondire personalmente la questione, perchè spesso il quesito viene ammantato dagli oratori di significati reconditi (vedi il discorso "no Tav- facciamo invece ferrovie al Sud" due argomenti scorrelati tra di loro ma di sicura presa su molti votanti). Potrebbe essere significativo un referendum solo al Nord, ma dove mettere il confine? Io per esempio vorrei votare, ma l'Emilia ci rientrerebbe? Vedo solo guai all'orizzonte.
Forse basterebbe, proprio per la frase tua che ho citato, che la cosa venisse portata in Parlamento e fosse il Parlamento a decidere. In fondo i parlamentari dovrebbero essere in proporzione all'elettorato che rappresentano...
 

tyubaz

Membro Assiduo
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Se l'Europa ci da i soldi per cose inutili, è meglio che se li tenga o li smisti per chi ha veramente bisogno. Se io vivo in una baracca, ho debiti, non lavoro, ho fame, arriva mi nonno e mi dice: " Nipote tieni questi 500.000 euro, ma a patto che tu li spenda per un Ferrari o per 5 giri intorno al mondo...NON PER ALTRO!!!!...sapete che gli dico? " A nonno, tietteli e vattene affhankulo te e soreta"
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
" Nipote tieni questi 500.000 euro, ma a patto che tu li spenda per un Ferrari o per 5 giri intorno al mondo...NON PER ALTRO!!!!...sapete che gli dico? " A nonno, tietteli e vattene affhankulo te e soreta"

Ti dirò...mi resterebbe la pancia vuota e magari appena dopo muoio di fame... ma vuoi mettere la soddisfazione.
Avercelo un "nonno" simile.
:fico:
 

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