Elisabetta48

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Se l'Europa ci da i soldi per cose inutili
Peccato che a me non sembra per niente inutile, forse non si è capito. E mi ha fatto piacere scoprire (grazie alle manifestazioni Si-Tav) di essere in buona compagnia visto che il "Piemonte che lavora e produce" per dirla con @uva , richiede questa opera a gran voce. E non solo in Piemonte, anche in Emilia c'è la stessa convinzione, che l'opera serva.
Se il tuo Post serviva solo a fare una tua esternazione personale, ne prendo atto, se era un invito a chiedere come la pensiamo...prendine atto tu: c'è chi non la pensa come te.
 
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tyubaz

Membro Assiduo
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Peccato che a me non sembra per niente inutile, forse non si è capito. E mi ha fatto piacere scoprire (grazie alle manifestazioni Si-Tav) di essere in buona compagnia visto che il "Piemonte che lavora e produce" per dirla con @uva , richiede questa opera a gran voce. E non solo in Piemonte, anche in Emilia c'è la stessa convinzione, che l'opera serva.
Se il tuo Post serviva solo a fare una tua esternazione personale, ne prendo atto, se era un invito a chiedere come la pensiamo...prendine atto tu: c'è chi non la pensa come te.
Appunto le cose vanno male in Italia!!!! pensiamo solo alle chazhzate!!!!
 

basty

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Come cercavo di far capire negli interventi precedenti, resta assurdo affermare che una certa opera sia inutile e non serva.
Sono contrario al ponte di Messina per varie ragioni, ma non mi permetterei di dire che sia inutile o non serva in assoluto.

Ogni cosa che esiste avrà il suo utilizzatore: certamente si potrà valutare il quanto, non il si o no.
Mi sembrerebbe più che lecito valutare oggi, se una data opera sia una opportunità urgente o no: ma dopo 20 anni che se ne parla e dopo almeno 10 che l'opera è stata decisa ed iniziata, mi sembra tardi cambiare rotta. Non può affermarsi la totale inutilità: quindi tra spendere soldi in penali (ma quante?) e finirla, non mi pare ci siano dubbi.
Senza parametri di valutazione, resta difficile esprimersi pro o contro: e qualunque referendum mi sembrerebbe anche ridicolo (perchè solo i piemontesi, o solo il Nord, o quale nord?)

Certo: qualche dubbio ormai ha pervaso tutti quelli non ideologicamente prevenuti: ricordo ad esempio che anni fa risultava che i contributi europei coprivano solo una parte marginale del costo dell'opera. Possibile sia così difficile determinare la situazione realistica?

Ancora una osservazione: il tema TAV ripropone la diatriba Nord-Sud: ma già Salvemini, 100 anni fa , pur stigmatizzando il differenziale Nord-Sud addebitava al Sud la incapacità di seguire una politica del fare: pur riconoscendo che l'Unità aveva avvantaggiato il Nord, riconosceva all'imprennditorialità del Nord la caacità di proporre e progettare opere, che poi sono state di vantaggio per il Nord. Il sud mancava di questo "Concretismo" e ne pagava le conseguenze.

Qualcuno ha sostenuto e progettato una Palermo-Messina? Non mi si dica che mancano parlamentari di origine meridionale.
 

gigasta

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Appunto le cose vanno male in Italia!!!! pensiamo solo alle chazhzate!!!!

Se posso permettermi .... il velocizzare dei collegamenti ferroviari internazionali che permetteranno di togliere (a livello di merci) centinaia e centinaia di TIR sul tragitto Italia Francia non mi pare proprio una chazhzata. La attuale linea storica non è assolutamente in grado di sopportare già ora il volume di traffico, con delle lentezze e ritardi mastodontici.
Se poi andiamo ad analizzare l'isolamento dai flussi internazionali in cui si verrebbe a trovare parte del nord Italia qualora la Linea ad Alta Capacità (come era stata denominata anni orsono per permettere a "persone" ostili di individuare esattamente il concetto di trasporto merci) venisse cassata, per mero e squisito "capriccio" politico di una serie di "personaggi" della nostra attuale maggioranza, ci troveremmo d'innanzi ad un vero e proprio disastro. Dopo 20 anni di discussioni e 10 di lavori ritengo molto più logico, al di la di ogni analisi costi-benefici (tra l'altro effettuati da personaggi discutibili e pubblicamente di parte) terminare un'opera decisa e definita con precisi trattati internazionali.
Esulo leggermente, ma permettetemelo, ..... a quando un seria analisi costi-benefici che la politica stellina sta arrecando al nostro paese?
 

Gianco

Membro Storico
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Se io vivo in una baracca, ho debiti, non lavoro, ho fame, arriva mi nonno e mi dice: " Nipote tieni questi 500.000 euro, ma a patto che tu li spenda per un Ferrari o per 5 giri intorno al mondo...NON PER ALTRO!!!!...sapete che gli dico? " A nonno, tietteli e vattene affhankulo te e soreta"
Se ti dovesse capitare, provvedi immediatamente a fare interdire tuo nonno prima che dilapidi tutto il patrimonio che voi nipoti sapreste, probabilmente, utilizzare in modo coscienzioso.
 

gigasta

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Non sarebbe compito della Politica prendere una decisione definitiva assumendosene la responsabilità?

Certo che sarebbe compito della politica prendere una decisione definitiva e responsabile, e mi pare fosse già stata abbondantemente presa. Purtroppo IMHO parte dei nostri attuali politici di responsabile non hanno nulla, solo livore e capricci, incapaci di avere una visione futura di crescita!! Per loro esiste solo la "decrescita" ... infatti le merci tra Piemonte e Francia le trasporteranno loro caricando dei tricicli a pedali facendo spola tra Torino e Lione!!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dopo tanti anni di progettazioni, discussioni tavole rotonde, quadrate o rettangolari, progetti esecutivi approvati ed opere quasi totalmente eseguite, mi sembra una decisione scellerata quella di bloccare tutto con la certezza di dover porre rimedio agli interventi effettuati finora e cucire le ferite inferte alle zone interessate, con la certezza che il tutto, semmai finirà, sarà accompagnato da una grossa dosi di miliardi di € di risarcimento danni ai soci dell'impresa internazionale.
 

alberto bianchi

Membro Storico
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a quando un seria analisi costi-benefici che la politica stellina sta arrecando al nostro paese?
Purtroppo è così.
Ne approfitto per consigliare un Libro scritto da un mio ex professore universitario, purtroppo deceduto 5 anni fa, il cui titolo è
"Il Potere della Stupidità", tradotto in diverse parti del mondo e in parecchie lingue.
Chiaramente non lo consiglio a chi siede negli scranni attuali perché non capirebbero.
Giancarlo Livraghi - Wikipedia
Giancarlo Livraghi
il potere della stupidità testo - Cerca con Google
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
e cucire le ferite inferte alle zone interessate,
Veramente tali ferite non mi pare siano già presenti, salvo un foro di parecchi chilometri che non disturberebbe nessuno: la ostilità dei Valsusini per la TAV non è tanto per il traforo (anche quello, per la verità, per la sospetta presenza di amianto, che ha già prodotto la modifica del tracciato), ma per le opere sul tracciato necessarie alla linea, in Valle: qui l'impatto è certamente importante; verrebbe a crearsi una barriera che separerebbe fisicamente la sinistra e destra orografica della valle; anche lì però presumo ci potrebbero essere dei rimedi (galleria o sopraelevata).
 

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