alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
L'incasso dell'assegno dato a cauzione va incassato indipendentemente dall'interruzione del contratto.
Lo si versa in un conto corrente immediatamente. Tenere un assegno in casa significa rischio di smarrimento, deterioramento, furto, e che non sia più coperto o che addirittura l'emittente abbia chiuso il c/c.. Poi alla scadenza del contratto verrà restituito o trattenuto, dopo verifica dello stato dell'alloggio locato.
 
B

boghes

Ospite
Tramite sempre il tuo avvocato gli mandi una raccomandata a.r. dove lamenti i tuoi danni che elencherai con precisione, nella stessa fai una richiesta di risarcimento, diifidandolo dal continuare a trattenere indebitamente le chiavi, motivo valido per chiedere ulteriori danni per il mancato godimento della tua proprietà.

Se a questa intimazione non ci fosse seguito positivo, assicurati prima di tutto che il tizio sia proprietario di un bene pignorabile, ovviamente deve essere congruo con le spese legali che andrai ad affrontare.

Se ha il suddetto bene vai avanti con la vertenza.

Viceversa se il tuo inquilino è un nullatenente ridagli indietro le mensilità che ti ha versato e chiuso il discorso, perchè le mensilità che egli ti ha anticipato sono soggetti alla maturazione di un leggittimo interesse, se si aggrappa a questo, ti farà spendere un capitale non indifferente di spese legali, perchè come soggetto nullatenente ha diritto a chiedere il patrocinio gratuito, che non gli costa niente, tu dovrai sostenere tutte le tue spese, più il tempo che perderai per le lungaggini della nostra giustizia.
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
secondo me l'assegno è scoperto e per evitare un protesto o una segnalazione bancaria
l'inquilino sta inscenando l'ammuina.
quindi, per me io mi comporterei così:
- minaccio il cosidetto di mettere all'incasso l'assegno se non restituisce le chiavi immediatamente e nel frattempo verifico la copertura che indubbiamente non ci sarà,
- in caso di risultato sicuramente negativo gli intimo lo sfratto, considerata la morosità,
- a sfratto ottenuto, senza preavviso, posso cambiare la serratura di casa mia tenuto conto che l'inquilino ha già rilasciato l'immobile,
- è inutile tentare il recupero della morosità, tanto risulterà incapiente.
nb. mi associo a quanti forumisti ti stanno consigliando di cambiare avvocato, spesso è in accordo con la controparte.:rabbia::rabbia:
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Io sempre alle prese con inquilini che ormai ne fanno di tutti i colori.
Mi ha comunicato mesi fa ,che sarebbe andato via prima della scadenza del contratto,ma all'atto pratico si è tenuto le chiavi di casa,nn mi ha pagato gli ultimi 3 mesi,mi ha intimato di non incassare l'assegno a garanzia,e adesso per rendermi le chiavi vuole una somma esagerata,che a suo dire comprende il trasloco e fastidi vari.

cara @paol@ abbiamo bisogno certamente di più informazioni. Ti ha comunicato che sarebbe andato via prima della scadenza: hai le prove? quale trasloco e fastidi vari? e' lui che se ne va via prima della scadenza, senza averti pagato le ultime tre rate. Mi associo con quanto ti hanno risposto, riscossione assegno, cambio serratura, richiesta ultime tre rate e minaccia di far pagare l'intervento del fabbro.
 
B

boghes

Ospite
se chi incassa mette la data del giorno prima dell'incasso non credo proprio. Se mette la data del giorno in cui gli è stato dato, cioé lo retrodata, se sono passati diversi mesi il cassiere può fare delle obiezioni.
Se l’assegno viene portato in banca, per l’incasso, dopo oltre 8 giorni dalla data di emissione (15 giorni se pagabile in un Comune diverso), la banca potrebbe rifiutare il pagamento solo nell’ipotesi in cui l’emittente del titolo (il debitore) glielo abbia espressamente chiesto (revocando, cioè, l’ordine di pagamento contenuto nel titolo medesimo).
Un assegno postdatato si può incassare quando si vuole, sempre col rischio che non ci siano i fondi.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
A leggere già i copiosi interventi fin qua pervenuti a propit non resta che pensare all'azzeccagarbugli di Manzoniana memoria e con un mesto sorriso per evitare la solita indignazione penso al godimento degli addetti che probabilmente, al contrario, si sganasceranno dalle risate. Mi sembra che negli ultimi anni i poveri tapini dei locatori nel comma che riguarda il Deposito cauzionale abbiano adottato la frase: "osservanza di ogni obbligazione contrattuale"...
o altre analoghe come "Garanzia Contrattuale"... Questo comunque è riferito a denaro contanti su cui si verseranno gli interessi di legge...
L'assegno è un sostituto del contante...l'incasso eventuale non è sinonimo di copertura delle mensilità inevase. Non si è mai visto
in un contratto locativo esplicitare la non bancabilità dell'assegno...
Quindi, preparati al peggio....perchè questo ha voluto il famelico legislatore di una Italia...famosa culla del diritto...E ad Asana aggiungo che nel post precedente non intendevo scherzare e la parola "PIGLIO" (mai usata in precedenza) non si riferiva ad organi corporali ma semplicemente ad una predisposizione momentanea ad afferrare o impossessarsi di qualcosa anche immateriale...dal verbo Pigliare... Nella mia estrema proposta
mi impossessavo dell'idea di "accarezzare" la porta del nemico...
E qui Vi saluto. QPQ.
 

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