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alberto bianchi io da cioò che ha scritto paola ho capito questo(ti sottolineo il pensiero saliente
Mi ha comunicato mesi fa ,che sarebbe andato via prima della scadenza del contratto,ma all'atto pratico si è tenuto le chiavi di casa,nn mi ha pagato gli ultimi 3 mesi,mi ha intimato di non incassare l'assegno a garanzia,e adesso per rendermi le chiavi vuole una somma esagerata,che a suo dire comprende il trasloco e fastidi vari.
Se comprende il trasloco, presuppongo io che il trasloco sia finito, altrimenti come puoi dire su due piedi che la somma richiesta possa coprire un trasloco???
Sarà che ho preso molto letteralmente le parole...però se uno mi parlasse così vuol dire che il trasloco lo ha finito ha "monetizzato" (nel senso ha i conti precisi non solo del trasloco) ma anche dei fastidi vari.
Tornando a noi, siccome ci sono passato anni fa in una situazione del genere, con inquilini che non pagavano ed avendo perso tempo per recuperare le somme oltre ai danni causati,
l'alternativa potrebbe essere (se la cifra fosse molto superiore alla loro capacità economica) il pignoramento del quinto dello stipendio (come aveva fatto la mia famiglia) o della pensione per "ristorarti" delle somme effettivamente dovute per l'affitto, oltre al trattenermi la cauzione per i danni causati, che spesso superano abbondantemente la cauzione richiesta.
La precisione va bene, il puntiglio pure, però non deve essere unilaterale ma vale per ambedue le parti, inquilino e proprietario.
Se io pattuisco un prezzo con contratto con cauzione e durata e preavvisi vari non esiste un comportamento del genere...