Informazioni sul complesso "Le terrazze del presidente" di via Acilia -Roma

[sal76]

intervengo io, in merito al discorso dell'agibilità da quello che sò, alcuni hanno l'agibilità, mentre altri non la possiedono ancora, pertanto anche in questo caso la situazione si ingarbuglia, considera inoltre che qualche annetto fa ci siamo uniti tutti in riunione e sono state presentate oltre 200 denunce contro pulcini e XIII municipio, con un forfettario di 50 euro ce la siamo cavata, dubito vivamente che il sequestro degli immobili si estenda ai privati come me, con residenza e regolare rogito. Nella peggiore delle ipotesi credo che intervenga da quello che mi è stato detto, un fondo di solidarietà dei notai poi ovviamente siamo tutti come si suol dire sotto il cielo!

Aggiunto dopo 16 minuti :

mi sorge un dubbio, ma nel caso avveng ail sequestro? e come se non avessi più una prima casa? :-o

 

[adimecasa]

Risposta x sal76 un suggerimento da prenfere solo per quello, se tanti condomini hanno fatto il rogito senza l'abitabilità, la possono chiedere ora presentando la richiesta in comune e/o comprensori di zona, avranno in mano un titolo e una domanda protocollata per ogni evenienza e magari una risposta del comprensozio per dei chiarimenti in merito a questa abitabilità che è veramente necessaria ciao adimecasa

 

[sal76]

Ciao Adimecasa, grazie per la risposta, vorrei capire meglio mi basta andare al municipio e chiedere l'abitabilità?

 

[Ennio Alessandro Rossi]

Mi dispaiace avevo ragione : problemi con lottizzazione abusiva e urbanizzazioni

Acilia: scattano i sigilli per il complesso "Le terrazze del Presidente"

Aggiunto dopo 8 minuti :

da repubblica
Sequestro alle Terrazze del Presidente ora gli inquilini vivono in un cantiere
12 gennaio 2009 — pagina 2 sezione: ROMA

Soffiava un vento gelido ieri mattina tra le palazzine delle Terrazze del Presidente messe sotto sequestro cautelativo lo scorso 30 dicembre per speculazione edilizia. E non solo a causa della temperatura invernale. Oltre duecento persone infatti, tra affittuari e residenti del complesso residenziale, si sono radunate davanti uno degli ingressi di via di Acilia per un' assemblea organizzata con il passaparola. Così in uno scenario desolante, tra gru ferme da giorni e scheletri dei palazzi da terminare, tutti i partecipanti hanno posto le stesse domande: «Ci butteranno fuori di casa?», «Volevo vendere il mio appartamento, ma lo posso fare?». Ancora: «I primi di dicembre ho firmato il compromesso per un' abitazione in una delle palazzine sequestrate. E ora?». Arbitro e promotore dell' incontro un residente, Fabrizio Ghico: «Nessuno ci butterà fuori di casa. Il provvedimento riguarda solo i quattrocento appartamenti messi sotto sequestro. Ma dobbiamo restare uniti - diceva - e decidere insieme cosa fare. Se dovesse partire un' azione legale da parte nostra deve essere compatta e coesa». Poche risposte concrete insomma, ma una proposta, quella di costituire un' associazione: il comitato Terrazze del Presidente. «Dobbiamo aspettare che la magistratura termini le indagini per capire cosa fare - ha concluso - e il comitato sarà un' arma in più con cui difenderci». Troppo poco per chi ha investito circa settemila euro al metro quadrato e si aspettava di trascorrere il resto della vita in un complesso extra lusso. Così, tra gli inquilini dei palazzi c' è anche chi ha già preso provvedimenti legali: «Ho acquistato il mio appartamento nel 2004 - racconta M. L. - e non è tra i quattrocento sequestrati ma mi sono rivolto subito a un avvocato. Adesso, mi ha spiegato, il rischio è quello di vivere in un cantiere aperto. E, soprattutto, fermo. Inoltre - prosegue - gli estremi per agire sono diversi. Da una parte non sono stati rispettati i progetti del complesso previsti. Per esempio il parco che sarebbe dovuto sorgere è molto più piccolo rispetto a quanto mi era stato detto. Dall' altra invece bisogna considerare i danni causati da questo sequestro che svaluta e blocca gli immobili. E' vero che dobbiamo capire cosa farà la magistratura, qui però ho investito tutti i miei risparmi e devo tutelarmi». - FLAMINIA SAVELLI

Aggiunto dopo 3 minuti :

YouTube - ACILIA: SEQUESTRO DEL CANTIERE "TERRAZZE DEL PRESIDENTE"

 

[claudiuccio]

Mi dispaiace avevo ragione : problemi con lottizzazione abusiva e urbanizzazioni
Acilia: scattano i sigilli per il complesso "Le terrazze del Presidente"
Aggiunto dopo 8 minuti :
da repubblica
Sequestro alle Terrazze del Presidente ora gli inquilini vivono in un cantiere
12 gennaio 2009 — pagina 2 sezione: ROMA
Soffiava un vento gelido ieri mattina tra le palazzine delle Terrazze del Presidente messe sotto sequestro cautelativo lo scorso 30 dicembre per speculazione edilizia. E non solo a causa della temperatura invernale. Oltre duecento persone infatti, tra affittuari e residenti del complesso residenziale, si sono radunate davanti uno degli ingressi di via di Acilia per un' assemblea organizzata con il passaparola. Così in uno scenario desolante, tra gru ferme da giorni e scheletri dei palazzi da terminare, tutti i partecipanti hanno posto le stesse domande: «Ci butteranno fuori di casa?», «Volevo vendere il mio appartamento, ma lo posso fare?». Ancora: «I primi di dicembre ho firmato il compromesso per un' abitazione in una delle palazzine sequestrate. E ora?». Arbitro e promotore dell' incontro un residente, Fabrizio Ghico: «Nessuno ci butterà fuori di casa. Il provvedimento riguarda solo i quattrocento appartamenti messi sotto sequestro. Ma dobbiamo restare uniti - diceva - e decidere insieme cosa fare. Se dovesse partire un' azione legale da parte nostra deve essere compatta e coesa». Poche risposte concrete insomma, ma una proposta, quella di costituire un' associazione: il comitato Terrazze del Presidente. «Dobbiamo aspettare che la magistratura termini le indagini per capire cosa fare - ha concluso - e il comitato sarà un' arma in più con cui difenderci». Troppo poco per chi ha investito circa settemila euro al metro quadrato e si aspettava di trascorrere il resto della vita in un complesso extra lusso. Così, tra gli inquilini dei palazzi c' è anche chi ha già preso provvedimenti legali: «Ho acquistato il mio appartamento nel 2004 - racconta M. L. - e non è tra i quattrocento sequestrati ma mi sono rivolto subito a un avvocato. Adesso, mi ha spiegato, il rischio è quello di vivere in un cantiere aperto. E, soprattutto, fermo. Inoltre - prosegue - gli estremi per agire sono diversi. Da una parte non sono stati rispettati i progetti del complesso previsti. Per esempio il parco che sarebbe dovuto sorgere è molto più piccolo rispetto a quanto mi era stato detto. Dall' altra invece bisogna considerare i danni causati da questo sequestro che svaluta e blocca gli immobili. E' vero che dobbiamo capire cosa farà la magistratura, qui però ho investito tutti i miei risparmi e devo tutelarmi». - FLAMINIA SAVELLI
Aggiunto dopo 3 minuti :
YouTube - ACILIA: SEQUESTRO DEL CANTIERE "TERRAZZE DEL PRESIDENTE"

Questi interventi circostanziati sono veramente utili! Mi sorge, quindi, un dubbio: il rischio di sequestro sussiste ancora anche per i circa 400 appartamenti già acquistati con rogito da privati? Se, però, non ci fosse nessuna trascrizione giudiziale sull'immobile l'acquirente dovrebbe sentirsi sicuro. Il fatto, però, anche se mi sembra giuridicamente irrilevante, è che le irregolarità urbanistiche costituiscono un fatto ampiamente pubblicizzato e notorio, anche nell'ambito del comprensorio. A me, però qualcuno, pochi giorni fa mi aveva detto che il sequiestro era stato tolto a tutti gli immobili, esclusi quelli ancora in costruzione o, comunque, per i quali l'acquisto da parte del privato non era stato ancora rogitato, anche se coperto da preliminare.
Saluti.

 

[sal76]

scusate, vi ricordo che per gli appartamenti venduti ai privati non c'è stato mai nessun sequestro, altrimenti come ribadivo in qualche post precedente sarei andato a vivere a Montecitorio!
Ad ogni modo visionando su google, vengono fuori tanti articoli, ad essere sinceri mi rendo conto che come al solito la stampa, non fa altro che aumentare la confusione inserendo informazioni fuorvianti, vi ricordo che solo due edifici sono stati sequestrati, quelli in ultimazione e gli appartamenti che fanno ancora parte alla proprietà null'altro.
Inoltre sul mio contratto di acquisto è presente un codice particella subalterno che è stato registrato al catasto e che ho verificato nei database delo stesso che mi ha permesso di calcolare l'ICI nell'ultimo anno in cui era in vigore.
Chiederei di non aumentare la confusione in merito, vedo che certa cente di sguazza sulle sventure altrui

 

[adimecasa]

Risposta x sal76 serve andare al comprensorio fare domanda di abitabilità fare protocollare la domanda e qualcosa hai in mano poi aspetta nuovi sviluppi che in seguito si chiariranno sia comunale che ministeriale, perchè una situazione come questa è anomala nessuno si è accorto della costruzione, e nessuno ha chiesto documenti inerenti alla costruzione per effettare nuovi allacci di corrente acqua nettezza urbana e via di seguito, spero che tutto si risolva nei migliore dei modi ciao adimecasa :daccordo:

 

[sal76]

grazie mille

 

[claudiuccio]

scusate, vi ricordo che per gli appartamenti venduti ai privati non c'è stato mai nessun sequestro, altrimenti come ribadivo in qualche post precedente sarei andato a vivere a Montecitorio!
Ad ogni modo visionando su google, vengono fuori tanti articoli, ad essere sinceri mi rendo conto che come al solito la stampa, non fa altro che aumentare la confusione inserendo informazioni fuorvianti, vi ricordo che solo due edifici sono stati sequestrati, quelli in ultimazione e gli appartamenti che fanno ancora parte alla proprietà null'altro.
Inoltre sul mio contratto di acquisto è presente un codice particella subalterno che è stato registrato al catasto e che ho verificato nei database delo stesso che mi ha permesso di calcolare l'ICI nell'ultimo anno in cui era in vigore.
Chiederei di non aumentare la confusione in merito, vedo che certa cente di sguazza sulle sventure altrui

Capisco che la situazione è spiacevole, tuttavia, è bene rendersi conto di tutto quello che si dice per essere eventualmente pronti a difendersi. Io ho sentito diversi funzionari comunali, agenti immobiliari e un notaio bene informato, i quali in effetti non mi hanno dato risposte univoche. Anzi, un funzionario comunale, e non certo di ultimo livello, mi ha detto di stare attento perchè in teoria ci potrebbe anche essere un sequestro su tutto il comprensorio. Io personalmente mi sono fatto l'idea che chi ha già rogitato possa stare tranquillo perchè troppa gente aveva lavorato per mascherare opportunamente le cose oppure non aveva operato i dovuti controlli, per cui far scontare delle colpe a chi si è fidato di imprese poco serie, di notai, di condoni edilizi ecc, sarebbe una ingiustizia che nessun giudice tollererebbe.
Saluti.

 

[Ennio Alessandro Rossi]

Chiederei di non aumentare la confusione in merito, vedo che certa cente di sguazza sulle sventure altrui

ricordo che questo è un libero forum anche se qualcuno ( in maniera anonima ) e non si sà con quali fin svuole smontare la discussione . E poi nessuno vuole sguazzare nelle sventure degli altri ma semmai ammonire chi deve operare nel futuro di farsi assistere da un legale visto che il settore è pieno di squali ( se si vuole mando una centinaio di casi che dimostrano il mio assunto) per cui gentili partecipanti per quel che mi riguarda proseguite pure nel dibattito.
Inolte chi ha seguito il caso in TV non ha avuto assolutamente la sensazione che certa stampa o TV volesse "marciare " sulle sventure altrui, ma denunciare delle malefatte che è l'obbiettivo che deve porsi il giornalista.
Per cui respingo decisamente al mittente le insinuazioni del riquadro

Aggiunto dopo 3 minuti :

Inoltre sul mio contratto di acquisto è presente un codice particella subalterno che è stato registrato al catasto e che ho verificato nei database delo stesso che mi ha permesso di calcolare l'ICI nell'ultimo anno in cui era in vigore.

come ampiamente ribadito in piu' post questa cosa non ha nessunissimo rilievo al caso in quanto il catasto è un mero uffico fiscale