basty

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la nuvola di Fuksass all' Eur.
No, non era quella: ho sentito citato se ricordo bene Palazzo Ligresti: era un bel parallelepipedo di vetro, tipo centro direzionale

Davanti ad esso il cantiere ha occupato la sede marciapiede, e si vedeva ad occhio che la linea del prospetto era 2 metri più verso la strada, con la linea del bordo marciapiede che dovrà restringere di ugual misura la carreggiata. Solite connivenze all'italiana: fatte in grande.
 

Luigi Criscuolo

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Dopo ritardi, spese pazze e varianti, ennesimo "pasticciaccio" per la Nuvola progettata a Roma dall'archistar Massimiliano Fuksas.
A raccontarlo è Repubblica, secondo cui l'opera - inaugurata in pompa magna a quasi dieci anni dalla posa della prima pietra - è pure in parte abusiva, dal momento che l'area in cui è costruito il Nuovo Centro Congressi all'Eur non combacia con quella indicata sul permesso di costruire, con una traslazione dell'intero progetto di circa due metri.
Condotte spa, società costruttrice, precisa di aver eseguito l'opera "in conformità al progetto di contratto e alle varianti che di volta in volta venivano richieste, rispettando tutte le indicazioni che esso conteneva e le disposizioni impartite".
Eppure quei due metri - continua il quotidiano - restringono significativamente viale Europa, intralciando il traffico e interrompendo "la visuale prospettica dall'Archivio Centrale di Stato alla basilica dei Santi Pietro e Paolo, ai due estremi del lungo viale tutelato a livello architettonico e urbanistico dalla Sovrintendenza di Stato, così come tutto il quartiere Eur".
Possibile che in tutti questi anni nessuno se ne sia accorto? Né i progettisti, né chi doveva vigilare sulla costruzione dell'opera? E oggi chi deve rimediare? Pare - assicura Repubblica - che la questione sia già sul tavolo dell'assessore all'Urbanistica di Roma, che al momento non prende posizioni ufficiali. E sulla vicenda è stata posta la riservatezza assoluta.
Tra l'altro a inizio anno il IX Municipio aveva chiesto quando sarebbe stato smantellato l'intero cantiere, ma la zona è ancora transennata. Il che impedisce alla società costruttrice di vendere l'albergo realizzato all'interno dell'edificio e quindi rimpinguare le proprie casse dopo la spesa di oltre 360 milioni tra progettazione e oneri vari. Soldi che sarebbero ancor più indispensabili per trovare una soluzione, dal momento che l'edificio non può essere demolito.
Per non ridurre la carreggiata e non avere solo in quel tratto un marciapiede decisamente troppo piccolo, una soluzione potrebbe essere una passerella sopraelevata. Ma i costi lieviterebbero ulteriormente.
 

basty

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Mi sa che hai ragione.... tutto combacia con il servizio: non avevo visto in prossimità la nuvola, ma tutto il resto coincide......;
Certo vanno a volte a spigolare su inezie di privati, e poi non si accorgono di una trave nell'occhio?
 

Gianco

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Certo che la direzione dei lavori dovrebbe essere chiamata a rispondere di questo errore. Se fosse un privato l'edificio sarebbe stato abusivo, quindi da demolire.
 

basty

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Certo che la direzione dei lavori dovrebbe essere chiamata a rispondere di questo errore. Se fosse un privato l'edificio sarebbe stato abusivo, quindi da demolire.
Ma dopo anni di cantiere, non rispondono mai gli enti comunali preposti ai controlli? Mica erano questioni di millimetri.....
 

griz

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Ma dopo anni di cantiere, non rispondono mai gli enti comunali preposti ai controlli? Mica erano questioni di millimetri.....
gli enti comunali non controllano mai un fabbricato, men che meno in corso di costruzione, a meno che non vi sia una precisa denuncia. Si presuppone che sia la direzione dei lavori che l'impresa, che sono responsabili assoluti, procedano secondo i progetti e le regole
 

basty

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gli enti comunali non controllano mai un fabbricato, men che meno in corso di costruzione, a meno che non vi sia una precisa denuncia. Si presuppone che sia la direzione dei lavori che l'impresa, che sono responsabili assoluti, procedano secondo i progetti e le regole
Due pesi e due misure... , mi verrebbe da dire: ecco una bella storiella: un collega anni fa acquistò un appartamento nuovo; trasloca in questo nuovo fabbricato: dopo 15 giorni trova all'ingresso del palazzo dei vigili che chiedono informazioni:
- Sa dove abita il sig. XY?.
- Sono io, abito qui.
- Bene, ecco dobbiamo consegnarle una multa per aver occupato l'alloggio senza abitabilità"

Credo che il tutto si sia poi risolto in tempi relativamente brevi: ma intanto .....
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Evidentemente aveva fatto il cambio di residenza senza verificare la regolarità dei permessi e delle certificazioni.
 

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