Il proprietario ha il diritto di conoscere i dati dei conviventi?

[Hug]

va comunicato all'amministratore....anche per dividere le spese del condominio che sono a carico del mio inquilino

Questa ripartizione non spetta all'amministratore, che ripartisce le spese tra i condòmini. L'amministratore conosce gli eventuali inquilini perché ha l'obbligo di gestire l'anagrafe condominiale, ove, limitatamente alle case date in locazione, figurano appunto anche gli inquilini.

 

[uva]

Questa ripartizione non spetta all'amministratore

In molti condomìni la ripartizione della spesa per consumo acqua viene fatta dall'amministratore in base al numero di persone che occupano abitualmente ogni unità immobiliare.
Essendoci un'unica utenza condominiale viene adottato questo criterio, anche se non è proprio equo.
La spesa viene pagata dal condòmino locatore (che si rivale sul suo inquilino); ma l'amministratore deve sapere quante persone abitano nell'appartamento dato in locazione.

 

[Hug]

In molti condomìni la ripartizione della spesa per consumo acqua viene fatta dall'amministratore

Ripartizione tra i condòmini, non tra un condòmino/locatore e il suo affitturario!

 

[basty]

Ripartizione tra i condòmini, non tra un condòmino/locatore e il suo affitturario!

Da un punto di vista giuridico la responsabilità dell'amministratore si limita al locatore: ma nella pratica gli usi e costumi possono essere diversi.

In certe località l'amministratore non ne vuole sapere di operare la ripartizione proprietario-inquilino, in altre offre il servizio di considerare anche gli inquilini, con un corrispettivo extra del suo onorario, in altre ancora è un servizio standard usualmente incluso nella prestazione: ovviamente questo comporta una classificazione standard delle spese di proprietà, rispetto alle spese ordinarie di gestione. Le spese straordinarie sono ripartite solo sui proprietari, in genere anche con un bilancio a parte.

 

[Elisabetta48]

ha (aveva) l'obbligo giuridico di dichiarare tale situazione (entro 20 giorni) all'ufficiale di anagrafe del comune, per ottenere l'iscrizione anagrafica.

Scusate se torno un momento indietro nella discussione. Qui a Parma, quando qualcuno chiede la residenza in un appartamento, dal Comune telefonano al proprietario, fornendo le generalità di chi ha fatto la richiesta e chiedendo al proprietario se ne è al corrente. Quindi non è il proprietario che informa ma anzi viene informato.

 

[uva]

dal Comune telefonano al proprietario, fornendo le generalità di chi ha fatto la richiesta e chiedendo al proprietario se ne è al corrente

Questa mi pare una prassi intelligente!
Invece a Torino funziona diversamente: la persona che richiede l'iscrizione anagrafica deve dimostrare di possedere un titolo valido. Quindi l'inquilino deve recarsi all'anagrafe con il contratto di locazione, eventualmente dichiarando che è in fase di registrazione all'Agenzia delle Entrate.
Io sul contratto indico la composizione del nucleo familiare del conduttore, per evitare che altre persone a me sconosciute (suoi amici, ecc. che non abitano nell'appartamento ma sono interessati ad ottenere la residenza) tentino di fissare la residenza senza averne diritto. Spero che gli impiegati dell'anagrafe valutino attentamente la situazione.

 

[lella laria]

Per me si....come fa poi amninistratore calcolare i consumi acqua ecc se e condominio

Esempio la mia inquilina ha marito egiziano e figlia amministratore ha voluto sapere....lei ha intestato contratto con busta paga meno male che cin sfratto x morosita speriamo di recuperare tutto....se lo intestavo a lui perdiamo tt le spese condominio sono a suo carico. .voi siete in 2 dovete dividerle 50%secondo me poi nn so dipende dalla regitrazuobe contratto agenzia delle entrate

 

[ACTARUS]

Mi sembra una questione di lana caprina e non capisco cosa c'è da nascondere, se non per un puro atteggiamento di opposizione, se non di litigiosità, con il proprietario. Certo non é necessaria la fotocopia di un documento, ma non vedo cosa ci sia di male a dire la verità. E non so se ad un inquilino conviene un tale rapporto di contrasto, che può indurre il proprietario ad esser meno elastico (o più rigido nelle proprie pretese.
Per inciso anche nel mio condominio occorre segnalare i componenti per l'addebito dell'acqua.