Il proprietario ha il diritto di conoscere i dati dei conviventi?

[Luigi Criscuolo]

volevo solo far notare che prima scrivi

mio compagno e convivente

e poi specifichi

Il mio compagno non è residente e non intende chiedere la residenza, ne' entrare nel mio stato di famiglia, vive qui con me spostandosi perodicamente nella sua cittá di residenza dove è iscritto all'universitá e dove vive la sua famiglia di origine.

quindi tutta questa convivenza "more uxorio" non c'é

 

[Elaine]

@Luigi Criscuolo non mi pare di aver mai parlato di convivenza more uxorio, ho detto che è il mio convivente e ho specificato che è il mio compagno potevo anche scrivere il tizio con cui vivo e con cui vado a letto oppure semplicemente dire il mio fidanzato. Mi sono resa conto che la parola compagno aveva creato delle ambiguitá per questo ho scritto l'altro post.

 

[Gagarin]

è solamente un curioso ficcanaso.

...non credo proprio che il locatore sia semplicemente un ficcanaso. Ma stiamo veramente scherzando? Il proprietario DEVE sapere quante persone entrano o entreranno nella sua casa in base al contratto che andrà a sottoscrivere e, se il numero non gli garbasse, potrebbe anche rifiutare l'affitto. E dirò di più, se, dopo la firma del contratto, le persone stabilmente abitanti nell'appartamento aumentano o diminuiscono, il conduttore dovrà comunicarlo al locatore e il non farlo può anche essere causa di risoluzione. Tutto questo nel mio contratto è ben chiarito e sottolineato e di ogni persona che andrà ad occupare l'immobile senza essere intestataria del contratto mi si deve fornire copia di un documento di identità.
Nel contratto il locatore deve dichiarare chi sono e quanti sono i suoi conviventi (che siano o no familiari), anche se non sono intestatari del contratto. Ho avuto chiara esperienza con due bengalesi che si erano intestati il contratto e avevano dichiarato che avrebbero abitato con loro le due mogli (di cui mi hanno fornito copia del passaporto); invece ho poi scoperto che le mogli non c'erano affatto e che affittavano i letti ad altri connazionali; non c'è stato nulla da fare: se ne sono dovuti andar via in 60 giorni.

Non ci capisco più niente!

Non segnalare la presenza di extracomunitari in affitto è molto grave (se ti "beccano" passi dei guai non indifferenti, soprattutto se i conduttori hanno commesso reati...) e, se lo fai in ritardo la multa è molto onerosa, anche perchè si paga per ogni intestatario del contratto (nel mio caso erano in due e avrei dovuto pagare oltre 300 euro per ciascuno!). Io ho "risolto" sia grazie al fatto che me ne sono accorto dopo solo 2 mesi, sia grazie alla cortesia dei due locatari, che hanno accettato di disdidre il contratto e di rifarlo identico dopo un mese (questa volta seguito dalla segnalazione entro 48 ore). Vi risparmio tutte le vicessitudini, le in****ature e le perdite di tempo per consegnare la segnalazione stessa, tanto che, dopo che c'era andato ben 4 volte (in 48 ore!), ho deciso di inviarla via PEC e come-va-va.

 

[Luigi Criscuolo]

guarda che non c'è alcuna allusione sessista nel mio intervento: volevo solo fare notare che il convivente è una persona che vive stabilmente con un’altra persona senza essere legato da vincoli matrimoniali ma comunque affettivi (anche fratello e sorella che sono rimasti a vivere nella casa familiare sono conviventi). Il fatto che il tuo compagno non abbia spostato la residenza presso la tua abitazione, che faccia avanti ed indietro con l'abitazione in cui risulta residente e che si trova in un'altra città, a mio avviso, fanno cadere la condizione di convivente.

 

[Elaine]

@Gagarin il punto è proprio quello, che il mio contratto non vieta la presenza di un qualsivoglia numero di conviventi e non indica l'obbligo di comunicarne i dati al proprietario. Tu hai deciso di stipulare un contratto più "rigido" per tutelarti e hai fatto bene e dunque hai tutti i diritti di conoscere i conviventi dei tuoi conduttori, il mio proprietario non lo ha fatto e quindi a mio avviso non ha questo diritto. Cosa di cui tralaltro mi ha dato oggi conferma un professionista.

@Luigi Criscuolo non pensavo fossi stato sessista cercavo solo di farti capire che il termine compagno non aveva nessuna valenza "giuridica" era solo un modo per definire il mio fidanzato con cui vivo in maniera quasi continuata.

 

[Gagarin]

mio proprietario non lo ha fatto

...ritengo che, anche se non lo ha messo per iscritto, abbia comunque il diritto di sapere chi abita in casa sua: teoricamente e se proprio i rapporti si dovessero deteriorare a tal punto, potrebbe anche chiedere alla polizia di verificare chi abita nel suo immobile (magari adducendo il fatto che ci sono movimenti "sospetti"..) e romperti le scatole in ogni modo. Ma se il tuo convivente abita da te pur senza avere la residenza, ma che ti costa comunicarlo? E' solo un punto di principio che lascia il tempo che trova. Tanto il locatore, dato che (spero) sul contratto ci sarà la clausola della privacy, non lo potrà dire a nessuno.

 

[Deny]

"risolto" sia grazie al fatto che me ne sono accorto dopo solo 2 mesi, sia grazie alla cortesia dei due locatari, che hanno accettato di disdidre il contratto e di rifarlo identico dopo un mese (questa volta seguito dalla segnalazione entro 48 ore). Vi risparmio tutte le vicessitudini, le in****ature e le perdite di tempo per consegnare la segnalazione stessa, tanto che, dopo che c'era andato ben 4 volte (in 48 ore!), ho deciso di inviarla via PEC e come-va-va.

Ora mi vengono i dubbi se ho dimenticato di fare qualcos'altro... vediamo ... stipulare il contratto con verbale consegna chiavi, registrare il contratto entro 30 giorni, denunciare alla Questura entro 48 ore, per pagare le tasse ci pensa il commercialista meno male, alla scadenza del primo periodo di 3 anni prorogare il contratto in Agenzia delle Entrate, alla fine di ogni anno di esercizio (o solare?) fare il conguaglio delle spese condominiali... vi viene in mente qualcos'altro che abbia potuto omettere?

 

[lella laria]

Nel mio condominio lo stesso amministratore vuole sapere i componenti dei miei inqulini per acqua e per tutto! sinceramente anche quando si affitta a 1 solo componente ....va comunicato all'amministratore....anche per dividere le spese del condominio che sono a carico del mio inquilino come da contratto...poi non so ...io ho avuto anche dei bulgari ma residenti a milano ma fanno parte dell'Europa....informati bene

 

[basty]

vi viene in mente qualcos'altro che abbia potuto omettere?

Le tasse (IRPEF o cedolare) te le gestirà il commercialista. Ma ogni anno, allo scadere dell'annualità, occorre versare la tassa di registro (2% del canone annuale), se non hai optato per la cedolare secca. Non ricordo se lo hai precisato.

 

[Hug]

Poi non tengono in galera nemmeno i sequestratori di bambini, quindi presumo te la cavi con cenere sul capo e una lavata di capo

No, se la cava pagando una cifra abbastanza elevata.