riporto quanto scritto:
" Io sottoscritto C.G. dichiaro di ricevere lire 48.300 (quarantottomilatrecento) dal signor B.P. quale saldo e rinuncia al pezzetto di terreno corrispondente alla sez. C foglio III 52-B." In fede (firma di C.G. e luogo) 11-10-1964.”
Non vi è scritto Contratto di Compravendita, non è neppure chiaro se la rinuncia è di mio padre o del signore, infatti la parola rinuncia, come la parola saldo, dipende dall’aggettivo relativo “quale”, potrebbe essere anche una rinuncia del signore ad ulteriori pretese sulla terra dopo averla avuta in affitto e aver saldato l’affitto.
Trovo nella sentenza a sez. unite che il preliminare può essere caratterizzato dalla consegna del bene in cambio del denaro :
“Per stabilire se si abbia possesso idoneo all’usucapione, in conseguenza di una convenzione con la quale un soggetto riceve da un altro il godimento di un immobile, occorre fare riferimento all’elemento psicologico e, conseguentemente, stabilire se il vincolo negoziale assunto si concreti in un contratto ad effetti reali od obbligatori, in quanto solo nel primo caso può riconoscersi l’esistenza dell’animus possidendi…”
“…Se l’accertamento compiuto dal giudice dovesse approdare al preliminare, è da escludere in re ipsa, come si è sottolineato, che le parti intendessero realizzare qualsiasi effetto del definitivo…”
IL CONTRATTO PRELIMIARE ad effetti anticipati
Il preliminare ad effetti anticipati: si caratterizza per l’anticipazione, al momento della stipula del preliminare, di alcuni effetti tipici del contratto definitivo, quali il pagamento integrale o parziale del prezzo e la consegna della cosa. Queste prestazioni, tuttavia, non derivano da un’anticipazione degli effetti del definitivo ma da un particolare collegamento di contratti differenti ovvero il preliminare di vendita, volto a realizzare l’intento delle parti di costituire il reciproco impegno a contrarre, senza realizzare immediatamente l’effetto traslativo, il comodato, che consente al promissario acquirente di godere subito del bene, e il mutuo gratuito, diretto a far acquisire al promittente alienante la somma di denaro corrispondente al prezzo di vendita.