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JERRY48

Ospite
Giovani : la disoccupazione è praticamente la più alta d'europa ; i giovani italiani non contano nulla politicamente, socialmente, culturalmente ; non hanno nessun peso elettorale ; sono assenti dalla vita economica del paese e quando lo sono, lo sono in quanto precari

Su questa tua citazione aggiungo:
I giovani italiani sono abbandonati alla crisi, non sono solo mammoni; la voglia di lasciare la casa è cresciuta in anni in cui è aumentata la difficoltà di farlo. Tra (secondo l'Istat) il 2003 e il 2009, la percentuale di giovani tra i 18 e i 34 anni che aspira ad andarsene di casa è cresciuta dal 45,1% al 51,9%.
Se nel 2003 era il 34% di giovani ad affermare di non potere lasciare la casa dei genitori per difficoltà economiche, oggi la percentuale è salita al 40,2%.
Il futuro spaventa, il problema è reale e molto pressante. Numeri simili si trovano in Spagna e Portogallo, dove sono 80 su 100 i giovani preoccupati per la propria situazione lavorativa. Peggio fa solo la Grecia, dove i giovani sfiduciati sono pressochè la totalità. Come siamo ridotti!!! La colpa è lapalissiana e non solo "padana".
Penso proprio che c'è qualcosa davvero che non funziona.
 

sergio gattinara

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A Roma ci sono i ladroni, in Padania i furboni.
Togliere consenso agli avversari è sempre stato uno dei normali metodi di lotta politica, da che mondo è mondo, tutto dipende poi da come lo si fà: Berlusconi fabbrica fango (vedi caso BNL-Unipol- Boffo-Fini). E' sempre stato evidente che la Lega era disposta, ed ora più che mai dopo la batosta alle ultime elezioni, a qualsiasi compromesso con Berlusconi per stare al governo. Non ha mai dato segno, a parte i bla bla, di voler qualcosa di diverso.s
Tirargli le monetine? e chi ce le ha più. No niente monetine: sono incompetenti, arroganti, sono il nostro veleno quotidiano e, siccome sono pure brutti, "TIRIAMOGLI LE PIETRE" come diceva Antoine.
Sarà che a 72 anni uno è un po /(o tanto) rimbambito ma se con il tuo commento intendi rispondere a me non ho capito. Puoi, abbassarti al livello di un vecchio ragioniere di Vercelli e ti spieghi meglio?
 
J

JERRY48

Ospite
Sarà che a 72 anni uno è un po /(o tanto) rimbambito ma se con il tuo commento intendi rispondere a me non ho capito. Puoi, abbassarti al livello di un vecchio ragioniere di Vercelli e ti spieghi meglio?

Bossi stà continuando a tradire i suoi simpatizzanti pur di tenere la poltrona. Bossi non sta facendo la "vera" politica ma i suoi interessi trascurando il popolo padano che potrebbe abbandonarlo stanco del suo comportamento. Il volgare cinismo da vero italiota di Bossi già era evidente quando ha infilato il trota al Consiglio regionale della Lombardia. Non occorreva mica un genio, per capire che, alla fine della fiera, anche lui pensa solo a curare gli affari suoi. E della sua famiglia...
Mai avuto dubbi sulla Lega sin dalla sua comparsa nella scena politica italiana. Hanno cavalcato la tigre per sostituire in toto il malaffare della politica, trovando l'unico e grande alleato con chi della cosiddetta "prima repubblica" aveva accresciuto i suoi affari e ha continuato (anche senza Craxi) a farli grazie all'alleanza leghista. Questo è il mio pensiero sui nostri politici odierni che ci stanno trascinando in un profondo baratro.
Se continuiamo così, penso proprio di si e ti sembra giusto tutto ciò?
Come vedi sono "sfacciatamente" contrario alla politica attuale, corrotta, aberrante,affarista!!!
Bossi & soci ancora una volta hanno, se qualcuno non l'avesse ancora capito (non mi riferisco a te), dimostrato quali sono i loro veri interessi: continuare a ruminare nella greppia di quella che loro chiamano "Roma ladrona". Questo è stato l'inizio del mio intervento.
Poi per "tirarmi" su di morale e sdrammatizzare ho voluto fare un pò di ironia sulle "Monetine" famose.
Ho voluto occuparmi di politica, poichè chi non si occupa di politica, ha già preso quella decisione politica che voleva risparmiarsi: "serve il partito al potere".
 

sergio gattinara

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Concordo che aBossi e soci è accaduto quello che diceva un mio zio acquisito(pugliese)
che usava dire " Roma Doma" ed uno zio piemontese che ripeteva ciò che diceva Mario Soldati "Roma non mi piace per quel che fa diventare" A cosa credi che sia dovuta la perdita dei voti alle ultime elezioni ?appena( a Varese o Gallarate o Milano) si sono mess ad imitare i politicanti sono stati bastonati mentre al Bossgli si è chiesto di dire alla moglie di non rompere e di rinunciare alla pensione baby di cui ella beneficia- quanto ai leghisti ti ripeto la domanda è" antiitaliano chiedere quello che ha la Sicilia?"
 
J

JERRY48

Ospite
La regione siciliana è legge costituzionale della Repubblica italiana ma così com'è adesso governata e con tutti i privilegi acquisiti, basti pensare a quanto percepisce il governatore della stessa, penso proprio che sia anti italiano quello che ha la Sicilia.
Per il bene di noi tutti italiani democratici, non leghisti o di tutti i partiti o partitini che esistono nel nostro paese.
 

sergio gattinara

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complimenti!! la frittata l' hai rigirata bene. Visto il confronto con la Lombardia saremmo stati più ricchi tutti se l autonomia anzichè alla sicilia fosse stata data alla lombardia
 

ada1

Nuovo Iscritto
sergio : non fare l'ingenuo sai benissimo che il riferimento continuo a Togliatti (che dici aveva aveva la cittadinanza russa) ed ai comunisti che hanno redatto la costituzione o -come Bestalex- a Mao ed altri Pol Pot rende chiara l'intenzione di discreditare una Costituzione che gli Italiani conoscono e ad apprezzare sempre di più e rende chiara l'intenzione di discreditare coloro che la rispettano e intendono che essa lo sia

Che poi alcune parti della Costituzione siano da aggiornare per tener conto di alcuni punti debol emersi nel tempo cio' è evidente ma non vuol dire che la Costituzione deve essere cambiata solo perché Tizio o Caio l'hanno deciso un giorno di buona mattina, tanto per fare qualcosa e per motivi che di bene pubblico (già chi è questo sconosciuto ?) non hanno nulla a che vedere.

Per quanto riguarda il nostro Presidente della Repubblica : condivido appieno i suoi interventi che stimo ponderati e fatti nel pieno esercizio delle sue funzioni e ti ricordo che Egli è il Capo dello Stato e come tale ha il dovere di salvaguardare l'Unità nazionale e difendere l'Italia in momenti difficili ; Egli ha anche la facoltà di convocare la o le Camere come pure la facoltà di indirizzare loro dei messaggi in momenti gravi per richiamare la loro attenzione su questioni che meritano di essere esaminate e discusse : e il contrario oggi, mi sembra, non sarebbe ammissibile da parte sua.
E alla sua "giovane età" -come dici tu- Egli mi sembra molto più solerte ed arguto di altri appena più giovani i quali -pur avendo il potere politico di governare riconosciuto loro dalla Costituzione- mostrano chiaramente o di non avere le competenze necessarie o di essere altrove o di essere li' soltanto per altri scopi (separazionisti , di comodo, ecc) e sono questi ultimi, a parer mio, che non fanno il loro dovere.

D'altra parte, né io né te siamo costituzionalisti ma -contrariamente a te- io ritengo perfetta la lettura attuale del Capo dello Stato soprattutto quando un altro presidente (sono stata sufficientemente subdola ?) preferisce andare a Canossa (pardon a Bruxelles) pensando che gli Italiani non sanno ancora che quello che Bruxelles dice e domanda è quello che gli Stati dicono -con le decisioni prese durante le reunioni di capi di stato, di ministri, ecc.- a Bruxelles di fare, di domandare, di dire , di far rispettare (=direttive) anche con sanzioni per gli inadempienti.

Per quanto riguarda il 1968, tu presumi male : so benissimo quello che rappresento' il 1968 per molti paesi quali furono le conseguenze nefaste per l'Italia spinta da estremismi ingiustificabili di dx e di sx ; ma mentre altri paesi hanno saputo affrontare e risolvere i loro problemi, in Italia si è continuato a giocare allo scarica barile preferendo mettere qualche pezza qui e la mentre molti altri sono ancora sul tavolo (= il posto delle donne nella nostra società, l'utilizzazione di nuove risorse generazionali, il ruolo dello Stato e delle sue Istituzioni, il necessario bisogno di etica polica ed economica, ecc) .L'esplosione del 68 fu, in Italia più ancora che in altri paesi, una conseguenza dell'immobilismo di una società rimasta ancorata a tempi revoluti di un sistema politico che non comprendeva più le aspirazioni di giovani uomini e donne che si sentivano imbavagliati dalla tradizione, da culti non più loro da una società tradizionale che non comprendevano e che non sentivano loro ; ed è cosi' che estremismi ingiustificabili allora come adesso furono alimentati e trovarono uno sbocco e forse ancora ne risentiamo le conseguenze oggi per i tanti casi insoluti mentre sarebbe cosi' facile aprire gli archivi dello Stato e discutere pacificamente di quello che fu'

E infine, perché persisti ad attribuirmi delle idee che io avvallerei in maniera subdola e chi sono questi "voi" ?

Forse perché mi sono rifiutata di entrare sulla nuova discussione che volevi aprire su Ciampi e sull'euro ?
Se è questo che ti interessa, ti diro' soltanto (e non aggiungero' altro) che tu sei molto male informato : infatti fin dalla firma dei vari trattati che hanno condotto all'UE attuale, l'intenzione dei firmatari (de Gasperi -nato austriaco ma sempre italiano di cuore e nei fatti- fu uno dei Padri fondatori dell'UE) tutte le decisioni degli stati membri ci hanno portato progressivamente all'Ue
Trattato che istituisce la Comunità economica europea, trattato CEE - testo originale (versione non consolidata)
Trattato di Maastricht - Wikipedia

e il trattato di Maastricht fu firmato nel febbraio del 1992 (c'era il governo Andreotti) E cosi' lo SME -concepito da Maastricht come un preludio alla moneta unica ed in sostituzione del serpente monetario precedente-per valutare esattamente il valore reale di mercato di ogni singola moneta.- fece che ogni moneta acquisto' il suo valore definitivo (1 €=1936.77 lire). E nel 1995 1$ valeva ca 1629 lire, nel 2000 ca2100lire, nel 2001 ca2196 lire. E quando l'euro divenne moneta circolante (2002) chi era al governo e chi non ha controllato nulla ?
Sono ancora subdola ?
 

ada1

Nuovo Iscritto
Per quanto riguarda il federalismo, questa è una vecchia rivendicazione di molti Italiani tra i quale in grande Patriota Cattaneo -che deve rivoltarsi nella tomba vedendo di essere preso a pretesto dalla Lega- il quale concepiva il federalismo come il miglior modo per unire meglio delle regioni tanto differenziate nel corso della loro separazione antecedente : unione quindi e non separazione.

sergio gattinara;67440 : Quanto alla padania sappiamo tutti e due che per far scucire tardi e male un po di federalismo si doveva chiedere di più .Questo è l mercato delle vacche ? si. Clinton direbbe " it's the politic ha scritto:
Ti sbagli : è vero che in una discussione economica si mette sempre il piatto molto in altro per arrivare ad ottenere il minimo ricercato, ma la secessione è il Rubicone che non si deve mai oltrepassare ; e il più imbecille dei politici lo sa perfettamente. E se la politica è stupida i politici che usano questa strategia lo sono ancor più, tranne se -come sostengo io- lo scopo è un altro.

E poi perché dici “eccovi quello che ha la Sicilia” (quindi il sud ancora una volta) è antiitaliano chierderlo?

E' troppo difficile dire “eccovi quello che hanno il Val d'Aosta o il Trentino Alto Adige o il Friuli Venezia Giulia”è antiitaliano chiederlo ?

Ed io ti rispondo che no, non è anti-italiano chiedere più autonomia regionale o il federalismo : è anti-italiano far finta di volere il federalismo per arrivare alla secessione , è anti-italiano spingere una regione contro un'altra sotto falsi pretesti (è vero che il sud spreca, ma è anche vero che lo scopo non è di attirare l'attenzione sugli sprechi, ma contribuire a creare un clima favorevole per altre rivendicazione -esse si subdole) , è anti-italiano (essendo al governo ed avendo i poteri che la Costituzione accorda al governo) di lasciare che le regioni sperperino il denaro dei cittadini senza far nulla per impedirlo (sarebbe contrario al fine voluto) ; è anti-italiano che le Istituzioni dimentichino che lo Stato deve sempre fare lo Stato esercitando i suoi poteri democratici senza lasciare spazio ad altre forze.

Non è il federalismo in causa ma l'uso che se ne vuole fare da una parte politica
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
cara ada1 penso che abbiamo tu ed io problemi di vista, tu però hai, a mio avviso, un 'abitudine che io ho sempre considerato tipica dei comunisti. quando non vuoi ammettere una cosa ci butti li una frase del tipo
".... che dici che aveva la cittadinanza sovietica..." quando ti sarebbe facile accertare ed accettare che questo è un dato di fatto ed in un suo discorso il buon palmiro se ne dichiarò pure orgoglioso. Poi quanto all interventismo del presidente forse non hai notato o voluto notare che io ho fatto un altro tipo di osservazione e cioè mentre osservavo che esonda nelle sue competenze si è mostrato stranamentre silenzioso dove aveva tutto il diritto di parlare Mi riferisco a Fini che da presidente della camera fa il capopartito ( ed io sospetto che sia stato,lui,Napolitano ad avergli dato la copertura) ed allo stesso Berlusconi che con il suo comportamento da postribolo poteva essere invitato dalpresidente in nome dell art della costituzione che ti ho citato .Ma no ! ha preferito che a farlo fosse Bagnasco.Vergognoso.Ma che ci puoi fare, anche per il conflitto di interessi chi doveva non ha avuto il coraggio di applicare la legge.
Ti sbagli quando insinui che io non rispetti e non voglia difendere la costituzione. Tu mi sembi invece una che l ha scoperta solo quando ne ha cominciato a parlare berlusconi per metterti aprioristicamente contro Sui cambi e suCiampidici che non ne hai voluto parlare ed intanto così facendo tronchi il discorso.Ti posso solo dire questo se tu pensi che fissare cambi aprioristicamente e tenerli fermi con economie coì diverse fra loro sbagli e con te quelli che l' hanno fatto Immagino quello che dirai"chi sei tu, difronte a cotanta gente." Posso solo rispondere che i miei clienti sono contenti di avermi ascoltato"Vedi non puoi prendere un Paese come l Italia nelle condizioni che era ed applicare una ricetta professorale astratta. Ogni Paese ha in mano tre leve : la politica fiscale, la salariale, e la valutaria.Se la fiscale non la puoi toccareper il debito( e se penso ai tesoretti della sinistra m viene da piangere) se la salariale non la puoi toccare se no ti fulminano e alla valutaria rinunci senza neanche un paracadute quello che accade ora era ovvio Tralascio di segnalarti il cambio dell' euor che arrivò a 0,75 controdollaro per poi saltare a1,34. Nemmeno la lira oscillò tanto.
 
J

JERRY48

Ospite
(è vero che il sud spreca, ma è anche vero che lo scopo non è di attirare l'attenzione sugli sprechi, ma contribuire a creare un clima favorevole per altre rivendicazione -esse si subdole)

Scusa,
sempre ed unicamente il Sud spreca? A me sembra proprio di no, senza tante elucubrazioni e citazioni che lasciano il tempo che trovano. E gli sprechi delle cattedrali costruite nel deserto al Sud e poi abbandonate dopo aver intascato il denaro pubblico? Ora l'operaio del sud, che ha fatto grandi le fabbriche del Nord, non serve più tanto ci sono gli operai (clandestini o no) stranieri pagati due lire anzi scusa 1/2 euro, cosa fà?
 

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