Sono contenta di aver tirato fuori tante opinioni. Avevo davvero bisogno di confrontarmi con pareri obiettivi.
Ringrazio chi ha colto il senso della mia posizione, che credo essere una posizione di buon senso, e comprendo la sig.ra Arciera ed il suo punto di vista di madre.
Io sono dispiaciuta per mio fratello, lo compatisco ma non ho pietà per lui, perchè non è diversamente abile, nè fisicamente nè mentalmente, è solo uno che ha capito bene come va la vita.
Non voglio fargli la carità perchè credo che la carità gli serve a ben poco (non si fa l'elemosina al terzo mondo ma gli si insegna a coltivare), e visto i numerosissimi tentativi di cui parlavo in passato ormai credo che vada lasciato a se stesso.
Purtroppo mamma non è della mia stessa opinione pur soffrendo e lamentandosi continua a sostenere di non voler vendere, non voler cacciare la compagna di mio fratello, non voler venir via dalla sua casa.
Seppure a malincuore ho deciso anche per il mio benessere mentale di soprassedere per il momento e vedere come le cose evolvono, intanto sto cercando di essere meno presente e risolverle meno problemi, a questo punto visto che vive e "vegeta" aggratis da mamma, che se ne occupi mio fratello, vediamo se ne è capace.
Vi ringrazio tutti per i consigli ed i pareri che mi avete dato, non sono più tranquilla, ma credo che una soluzione si troverà.
Alla sig.ra Arciera ribadisco che se mio fratello l'avesse meritata gliel'avremmo anche lasciata la casa, ma per meritarla dovrebbe far vivere mamma come una regina dopo tutti i sacrifici che ha fatto per lui da quando papà è venuto a mancare (ben 16 anni).
Di carità cristiana nel mio cuore nè ho tanto ed è solo per questo che sono arrabbiata, perchè non riesco a vedere mamma soffrire così e soffro dell'impotenza di non poter fare nulla.
Grazie a tutti
Rosalia