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User_29045

Ospite
si c'è! l originale della fotocopia è il 1^ testamento



Se c'è un primo testamento in cui si assegnano dei gioielli ad una figlia, poi c'è un secondo in cui si assegnano li stessi gioielli ad un'altra figlia (entrambi validi). Poi viene ritrovata una fotocopia, datata successiva al secondo in cui a mano viene scritto da una grafia riconducibile alla de cuius "confermo le mie volontà del primo testamento" e tale frase viene scritta su una fotocopia del primo.
Ha validità? perché normalmente la fotocopia non ha valore ma essendo l'originale della fotocopia anch'esso allegato al testamento potrebbe avere valore?
Il Notaio che pubblica la fotocopia compie un illecito? civile o penale?

Se sul terzo foglio la frase "CONFERMO LE MIE VOLONTA' DEL PRIMO TESTAMENTO" è scritta A PENNA e non è una frase fotocopiata, il resto che sta nello sfondo - ed è fotocopiato - assume valore in quanto non è altro che la copia del primo testamento.
Quindi in questo caso particolare se su una fotocopia del primo testamento aggiungo a penna che confermo la volonta' espressa in questo primo testamento, do' validita' a questo primo testamento.
E' importante che la CONFERMA, sul foglio fotocopia della prima disposizione testamentaria, sia scritta A PENNA, A MANO, ossia non sia una conferma in fotocopia.
Spero di essermi spiegato.
In questo caso è lecito pubblicare la FOTOCOPIA DEL PRIMO DOCUMENTO che reca l'aggiunta a mano "confermo questa volontà", e in pratica prende tutto la prima figlia.
 
U

User_29045

Ospite
Non hai precisato se sul 3° foglio, che è una FOTOCOPIA del 1° foglio, la frase "CONFERMO LA VOLONTA' ESPRESSA NEL PRIMO FOGLIO" è SCRITTA A MANO, CON LUOGO, DATA E FIRMA.

Se mancano questi elementi essenziali scritti a mano, la fotocopia non ha alcun valore.

Un testamento olografo, fosse anche una conferma di quanto già reca una fotocopia, deve comunque recare la disposizione, il luogo, la data e la firma.

Immaginando di avere la FOTOCOPIA del 1° foglio in mano, si può dare una nuova disposizione scrivendoci A MANO:

"Confermo la volontà espressa nel mio primo testamento. Firma: Giuseppa De Vecchis.
Roma, 1° Gennaio 2020."
 
U

User_29045

Ospite
Hai in pratica recato un esempio molto particolare. Il terzo testamento, se reca "la disposizione, il luogo, la data e la firma del testatore", è perfettamente valido ancorché scritto a margine su una fotocopia del primo testamento, del quale vuole confermarne e rafforzarne il valore.
La mancanza di anche solo uno degli elementi essenziali, rende la disposizione testamentaria annullabile (non nulla), ossia serve un avvocato per smuovere le acque facendole andare dalla parte giusta.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se c'è un primo testamento in cui si assegnano dei gioielli ad una figlia, poi c'è un secondo in cui si assegnano li stessi gioielli ad un'altra figlia (entrambi validi)
Il secondo testamento, cioè quello con data più recente, è quello valido.
L'altro è superato dal secondo.
La fotocopia ( del primo, del secondo, allegata o cantata) non ha alcun valore.
 

Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non hai precisato se sul 3° foglio, che è una FOTOCOPIA del 1° foglio, la frase "CONFERMO LA VOLONTA' ESPRESSA NEL PRIMO FOGLIO" è SCRITTA A MANO, CON LUOGO, DATA E FIRMA.

Se mancano questi elementi essenziali scritti a mano, la fotocopia non ha alcun valore.

Un testamento olografo, fosse anche una conferma di quanto già reca una fotocopia, deve comunque recare la disposizione, il luogo, la data e la firma.

Immaginando di avere la FOTOCOPIA del 1° foglio in mano, si può dare una nuova disposizione scrivendoci A MANO:

"Confermo la volontà espressa nel mio primo testamento. Firma: Giuseppa De Vecchis.
Roma, 1° Gennaio 2020."
È così come dici, scritta a meno a penna su fotocopia. Ma c’è la data e non il luogo
 

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