A proposito, ti racconto un fatto capitatomi attorno al 1980.
Un giorno mi venne a trovare un mio vecchio compagno di classe quando ero al geometri che persi in camino perché lui, diciamo così, si attardò e che si era sposato con una polacca ed aveva messo su famiglia. Si erano sistemati ed entrambi erano diventati dipendenti pubblici. Aveva comprato un terreno e voleva costruire una villetta con un bel giardino intorno. Voleva che gli studiassi e presentassi il progetto. Gli chiesi quali fossero le sue esigenze e gli proposi certe soluzioni ben dimensionate e ripartito gli spazi in modo funzionale. Non gli piacque perché avrebbe voluto più camere da letto in quanto prevedeva di dover ospitare diversi parenti della moglie. Gli spazi non è che fossero eccessivi per cui gli feci notare che più camere da letto avrebbero sottratto spazio alla zona giorno. La mia proposta ovviamente prevedeva delle camere regolari due da letto superiori a 9 mq e la matrimoniale maggiore di 14, il resto per gli altri ambienti necessari. Come sempre, ho seguito il principio che nella zona giorno si vive tutto il giorno e necessita di spazio, mentre la zona notte non necessita di grandi dimensioni perché ci si dovrebbe riposare. Dopo alcuni giorni è tornato con una sua idea: prevedeva tanti locali a schiere di 1,5x2,50 circa e la zona giorno che non ricordo. Meravigliato, gli ho chiesto cosa intendesse fare in quei ripostigli. La sua risposta: sono camere da letto come si usa in Polonia. Ovviamente, gli dissi che qua non sarebbero mai state accettate.
A quel punto mi resi conto che mancava la camera matrimoniale. Gli chiesi spiegazioni. Mi fece notare che quello che avevamo esaminato era il piano terra. Il piano superiore prevedeva un'ampia camera da letto matrimoniale con bagno padronale. Finì che cambiò progettista. Siamo sempre in contatto, ma non sono mai andato a verificare come abbia risolto il problema.
