Io per una ristrutturazione più grossa sono stato messo in gara con degli artigiani privi delle stesse attrezzature che avevo, quindi...Flat tax al 23 o al 25%...vale solo come aliquota IRPEF/IRPEG...come pensi che questo cambi la "prospettiva" di chi fa un lavoro "in nero"?
Non si metteranno di certo in regola per il risparmio di un "misero" 5/10% sullo scaglione di reddito (ammesso e non concesso superino i 25.000/anno)... se lo fanno prima di pensare all'IRPEF dovranno:
-pagare una gestione contabile/amministrativa (commercilaista incluso)
-pagare tutte quelle "gabelle" imprescindibili dal reddito (CCIAA, Tarsu, IRAP etc etc)
-pagare i contributi previdenziali (25% per se stessi con un minimo d quasi 4mila Euro/anno a prescindere si abbia un guadagno e con la beffa di una pensione che praticamente non esiste)
Di tutto questo gli irregolari non ora devono pagare nulla...e tu pensi che sia la Flat Tax a farli emergere???
Ps.
La vedo comunque "dura" che in un immobile di nuova costruzione o in una ristrutturazione importante un committente si affidi ad una ditta priva di partita IVA.
Alla gente non gliene fotte niente ne del fatto che tu sei più organizzati è neppure che abbia più titoli per farlo sono anche Geometra iscritto.
Alla gente frega solo pagare meno, se poi per questo vengono poi fuori problemi...beh ci penseremo.
Premesso anch’io sbaglio ed ho sbagliato ma penso che più di molti altri sono consapevole delle conseguenze per me e per la mia committenza.
La gestione contabile fiscalista la dovrai sempre pagare ma data l’enorme difficoltà attuale è facile che possa diminuire il costo se si semplifica ma soprattutto si riduce il costo per interpelli, ricorsi del cittadino (per il tramite dei fiscalisti) alle Entrate.
Oggi con la complessità fiscale è fin troppo facile dover ricorrere ad interpelli e ricorsi per farsi riconoscere le proprie ragioni e la propria buona fede al Fisco.
Così non può andare avanti, è troppo troppo complesso!