@Dimaraz : Sono onorato per il fatto che le tue corrette precisazioni, i 3 punti, siano state date in risposta alle mie considerazioni.
Oso nonostante tutto aggiungere qualche commento, che so non avere alcun fondamento sul piano del diritto, ma rende bene l'idea della possibile malafede dell'amministratore e/o del presidente in questione.
1) Delega in bianco: (intese senza delegato) basta aver partecipato ad assemblee condominiali per ricordarne svariati esempi. Nonostante fossero da sempre irregolari, hanno sempre fatto comodo, sia per raggiungere il quorum dei presenti, ed in seconda per le delibere. In passato venivano attribuite all'amministratore: oggi forse al presidente o al portatore.
Ovvio che in caso di ricorso queste possano venir regolarizzate a dispetto della buonafede. Ovvio che al postante serva di più una risposta in punto di diritto (aggiungo io, postumo). Ma altrettanto giustificato il disappunto del postante ( adesso non ricordo se fosse colpevolmente assente o distratto al momento opportuno)
2) Come considerarle: se si vuole essere rigorosi vanno cestinate. Punto.
Invece per acquiescenza sono direi sempre attribuite al portatore o ripartite tra i presenti (capita in grossi condomini dove c'è sempre chi fa incetta di deleghe). Ecco allora perché ho ipotizzato un compromesso: se manca il delegato, e insieme manca la indicazione di voto, e non si vogliono cestinare queste deleghe magari utili per raggiungere il quorum (e nella realtà sono spesso conferite proprio per quello scopo) può essere accettabile (dal mio buonsenso, non dal "diritto") conteggiarle come persone e mm presenti, ma come astensioni riguardo alle delibere.
Ho espresso una opinione personale
Così come mi sono fatto una opinione su quel l'amministratore e su quel presidente, oltre che del postante
(Così è chiaro?)
Mi sembra che abbiamo detto le stesse cose, io in maniera meno "professionale" tu più "legale", ma alla fine il concetto è che le deleghe devono essere chiare e precise, mi è capitato spesso di delegati che arrivano con la delega ancora da compilare, e la danno all'amministratore che le "termina" e le controlla, mentre invece l'amministratore dovrebbe starsene seduto in un angolo e lasciare che sia il presidente a svolgere le sue mansioni, nei grossi condomini, (oltre i 30/40 prprietari) è prassi che ci siano i caposcala che arrivano con i biglietti in bianco e se li smazzano, comportamento irregolare, ma se all'ordine del giorno c'è "lo zerbino da cambiare"... passi pure, ma in questo caso specifico, la regolarità dell'assemblea è discutibile, ma ormai le cose sono state fatte e sicuramente "il tutto" sarà stato sistemato e a nessuno è passato per la testa di verbalizzare queste "chiamiamole macchie" per non definirle irregolarità.
Buona giornata a tutti.
Dunque, nonostante io abbia le fotocopie delle deleghe firmate dal delegante, senza alcun nome del delegato, usate da due altri condomini (presunti delegati )per raggiungere il 50% +1 necessario a estendere i lavori alle facciate, più altre 6 deleghe coi nomi del delegati originari cancellati a penna e sostituiti con altri che hanno votato a favore dei nuovi lavori, non posso impugnare il verbale e diffidare l'amministratore dal mettere in atto le decisioni prese per pochi millesimi, in modo irregolare?