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User_29045

Ospite
Perché non diresti? Il 75% della casa, appartenente al padre, è stato messo in mano all'agenzia. E serve un legale per dimostrare che il restante 25% non è conferito in mandato all'agenzia. Mi pare che l'agenzia abbia giocato bene le sue carte.
Al figlio non conviene querelare il padre perché alla provvigione dovuta all'agenzia aggiungerebbe anche i soldi per il legale.
Fantastico, in un colpo secco, padre e figlio a novanta gradi.
 

RomanoRomano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dunque... grazie a tutti e andiamo avanti...

A questo punto la mia posizione è proprio quella di andare dai Carabinieri e sporgere querela contro mio padre (se e come la querela andrà avanti, lo vedremo poi). Alle forze dell'ordine chiederò anche se sia il caso di chiamare in causa anche l'agenzia per aver abusato della buona fede di mio padre e averlo spinto a firmare anche facendosi garante per me.

Quindi con la querela in mano, andare dall'agenzia e far presente che qualunque cosa facciano, quell'appartamento non lo venderanno mai e che, comunque, a torto o a ragione, comincerò a rendere pubblica questa faccenda facendo nomi e cognomi di tutte le persone coinvolte - raccontando la pura e semplice verità, senza dare colpe a qualcuno e limitandomi a un resoconto obiettivo e documentato dei fatti.

Che abbiano torto o ragione, non credo che gli faccia piacere questo genere di pubblicità.

Padre e figlio sono entrambi maggiorenni, entrambi capaci di intendere e di volere, e non esiste una procura del figlio a favore del padre. Non mi risulta proprio che il padre possa rendersi garante del figlio. Non mi sembra formalmente corretto. Se ragioni così, allora mio padre domattina potrebbe disporre il mandato di vendita di casa mia, rendendosi implicitamente garante della mia volontà di vendere, naturalmente senza avvisarmi né verbalmente né in forma scritta?

Esatto, Possessore.
Il mio punto - che ancora non capisco - è proprio questo.
Per questo stesso identico ragionamento, ovvero due persone completamente slegate tra loro, entrambe maggiorenni, entrambe capaci di intendere e volere e senza alcuna procura dell'uno a favore dell'altro... ho in mente di scrivere io stesso una dichiarazione di rinuncia al mandato da parte dell'agenzia e di firmarla io, in nome e per conto dell'agenzia.

Ovviamente l'agenzia mi dirà che non posso farlo, che si tratta di una sciocchezza e mi riderà in faccia... e lo stesso farò io con loro. I requisiti sono identici.

Comunque è sbagliato il titolo del thread, non c'è nessuna firma falsa.
Il padre Mario Rossi ha firmato pressappoco così:

Firma: Mario Rossi
In nome e per conto di mio figlio Luigi Rossi: Mario Rossi

Non ci sono firme false, come già sottolineato da Nemesis. L'agenzia immobiliare sa giocare bene le sue carte.

Ecco... Questo è un altro punto interessante.
Mio padre NON HA APPOSTO una doppia firma.
Ovvero, non ha firmato come tu hai scritto, ma ha apposto un'unica firma - la sua - con accanto la dicitura "in nome e per conto di Luigi Rossi".

Questo, paradossalmente, potrebbe significare che mio padre non ha mai firmato per proprio conto ma solamente in mia vece.
Altro casino, immagino.
Ma in tal caso, su quel mandato c'è un'unica firma, fatta a mio nome e senza nessuna delega o autorizzazione di altro genere. Quindi, si torna al mio discorso: firma nulla, mandato nullo.

Comunque sì... scusate per l'imprecisione sul titolo del thread.. ma vedete quanto è incasinata la faccenda... non sapevo in che modo poter rendere al meglio la questione.
Forse sarebbe stato meglio scrivere "firma irregolare" o qualcosa del genere.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non direi proprio che l'agenzia ha giocato bene le sue carte. Sta solo facendo perdere tempo a questa famiglia. Non venderà mai l'appartamento e sarebbe meglio attendere dicembre per vedere finita questa storia. Tanto con avvocato e spese varie ci rimetterete solo soldi e entro dicembre non ne sareste ancora venuti a capo. Se poi, come non penso proprio, riuscisse a vendere, di questi tempi entro dicembre!!, ha ragione Nemesis il papà sarebbe chiamato a rispondere della mancata vendita. (ci sarebbero delle penali, vai a vedere quali sono)
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ho in mente di scrivere io stesso una dichiarazione di rinuncia al mandato da parte dell'agenzia e di firmarla io, in nome e per conto dell'agenzia.
Tuo padre ha forzato te e ne potrebbe rispondere. Tu non puoi sottoscrivere in vece di una società totalmente esterna. Per pagare le conseguenze?
A proposito: tuo padre ha firmato solo per te? ovvero lui non ha firmato? che guazzabuglio è?
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
qualunque sia il madato all'agenzia, di solito tra le condizioni contrattuali c'è ne una che dice che il promittente può rifiutarsi di vendere perchè magari il prezzo non è conveniente ed altri ammenicoli del genere e tirare a lungo su questioni ed inezie fino alla scadenza del mandato (i ns politici docet). l'agente và punito con la sua stessa arma, l'inganno.
ricordo che qualche tempo fa, in una puntata di forum fu sollevata una questione simile, un padre pretendeva che il figlio vendesse la sua quota insieme a lui.
il giudice dette ragione al figlio. la proprietà indivisa (credo sia questo il caso) non poteva essere venduta se uno dei due si rifiutava.
se la proprietà è invece disiva in quote certe allora ognuno può cedere la propria e non obbligare la parte che rifiuta.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
qui però, @pippopeppe pare che con l'inganno c'è una agenzia che ha un mandato controfirmato anche per l'altro proprietario. C'è una vera truffa da provare, se non ci fosse di mezzo il padre capace di intendere. Il quale se ha firmato potrebbe rispondere all'agenzia del rifiuto della vendita.
 

RomanoRomano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A proposito: tuo padre ha firmato solo per te? ovvero lui non ha firmato? che guazzabuglio è?

Esatto. Un guazzabuglio nel guazzabuglio.
Come ha scritto giustamente Possessore, mio padre avrebbe dovuto firmare più o meno così:

"Firma: Mario Rossi
In nome e per conto di mio figlio Luigi Rossi: Mario Rossi"


Invece, tutto quello che si legge sul contratto è:
In nome e per conto di Luigi Rossi: Mario Rossi

In sostanza, mio padre che ha operato in prima persona alle mie spalle, consapevole o meno di farlo, ha apposto soltanto la "sua" firma in nome e per conto "mio".

Se dovessi fare il puntiglioso, dovrei dire che quel mandato è firmato soltanto da me... e che la mia firma è stata apposta da terzi, senza che essi ne avessero l'autorizzazione.

E quindi, torno al discorso iniziale: firma non valida, oppure firma assente, oppure firma irregolare... chiamatela come vi pare, ma continuo ad augurarmi che 'sto benedetto mandato sia nullo.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
A questo punto, forte della discussione, recati all'agenzia e fagli strappare l'esclusiva. Credo che con scuse lo faranno. Sempre con cortesia, che non guasta. Digli che tuo padre si è sbagliato.
 

RomanoRomano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Arciera...
Ho già chiesto a mio padre di parlare lui stesso con l'agenzia e cercare di risolvere la questione "bonariamente". Dovrebbe farmi sapere qualcosa in serata.

Non credo tuttavia che otterrà qualcosa, perché sono ragionevolmente sicuro della malafede dell'agenzia.
Spero nel meglio, ma mi sto preparando al peggio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
doivresti andarci tu. dicendo solo che tuo padre si è sbagliato a fornire la tua disponibilità. E vedi che cosa rispondono. Poi c'è il fatto che lui non ha firmato...
 

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