Ho riletto il mio primo messaggio e l'email dell'altro proprietario: mi ero spiegato male.Spiegati meglio.
O hai accettato, o non hai accettato: nel secondo caso, potresti (magari inconsapevolmente) aver presentato una controproposta, che l’agente sa già che verrà accettata dall’aspirante acquirente.
Ad esempio, riferendomi alla tua precedente discussione, se gli hai scritto che non accetti, ma ti andrebbe bene, a parità di altre condizioni , se l’assegno per la caparra fosse intestato solo a tuo fratello o la caparra venisse versata con bonifico, è abbastanza intuitivo che l’acquirente non dovrebbe avere motivi per non aderire alla tua richiesta.
Ovvero, dipende da cosa hai scritto all’agenzia: certo un agente serio dovrebbe spiegarti le cose per bene, e non dare nulla per scontato.
L'altro proprietario, in realtà non io (per essere super sintetico ho fatto peggio alla fine), aveva scritto "intendiamo accettare", ed aggiunto un "purtroppo...".
Non ha scritto poi che accetterebbe nel caso di modifica delle proposte attuali (come io ho sintetizzato), ma ha chiesto con un "si potrebbe", di fare un contratto con nuovi dettagli per tutelarci (se tardavano ad arrivare le informazioni).
Si capisce che il tardare si riferisce ad una scadenza (dell'offerta d'acquisto), e che per tutelarsi, l'attuale offerta, non vuole accettarla cosí com'é.
L'agente ha praticamente risposto che non erano in realtà dei problemi (smentita a breve dai fatti), e ci ha affibbiato una accettazione senza firme che mai potrà dimostrare.
Io, proprietario al 50%, nemmeno avevo comunicato loro qualcosa in quella fase.
Possiamo quindi star tranquilli?
So bene che l'affare non é concluso, ma cosa potremmo aspettarci da una persona che informalmente ti scrive cosí?
Comunque l'abbiamo ignorata, e scritto (anche io stavolta) degli altri problemi sorti a vendere separatamente (fuori mandato), e che quindi se non si trova una soluzione che ci soddisfa, le offerte di acquisto scadranno.
Ultima modifica: