Posso dirti che anni quando feci il corso da certificatore già nel 2009 si analizzarono i ponti termici e sempre veniva fuori il discorso della differenza di temperatura tra una superficie più calda e va più fredda che da condensa.Il "fenomeno" muffe in casa è materia molto complessa e sui cui si combinano diversi fattori.
Fissiamo dei punti:
1- la formazione di muffe sulle pareti di un ambiente chiuso è favorita da un eccesso di umidità che si condensa sulle parti (pareti) più fredde. Altra concausa è il ristagno d'aria/mancato ricambio.
Ulteriore origine è quella da umidità di risalita.
2- maggiore è il divario fra la temperatura ambiente interno e parete più facilmente si assiste al fenomeno
3- ma se tu rivesti anche solo parzialmente un muro la quantità di "freddo" cui è soggetto diminuisce proprio perché si riduce il contatto diretto con l'esterno.
4- se tu crei calore all'interno di un corpo esso non si dissolve ma "figurativamente" trova fuga verso l'esterno...e minore è la superficie di passaggio comunque più caldo sarà quel punto.
Ne consegue che un cappotto parziale di per se non è causa di fenomeni di condensa. Lasciare le spallette perimetrali senza cappotto certamente riduce la prestazione ma non crea maggiore umidità interna.
Prima del cappotto esterno si costruivano edifici interponendo materiali isolanti fra 2 laterizi...e, visto che sei del "mestiere", non puoi ignorare che tale metodica risultava in una apoteosi di "ponti termici"...e non ho mai visto tali edifici presentare maggiori fenomeni di muffe rispetto a quelli privi di isolamento.
Sempre la mia attuale abitazione, costruita 2009/2010 cappotto esterno 5cm. e "certificata" classe D (molto prossima a C) è un groviera di "ponti termici".
Le piane/soglie sono "monolitiche" (nessun taglio/termico) così come i solai che si estendono su tutti i piani a mo di terrazzo/balconata/portico a livello.
Eppure non ho fenomeni di muffa (nemmeno nei bagni perché li ho "tirati" a calce rasata.
Certamente un riscaldamento "diffuso" (pavimento radiante piuttosto che termosifoni) contribuisce notevolmente ad evitare l'insorgenza.
Sul tema VMC ulteriormente mi permetto pensiero "controcorrente".
Mi pare quella che chiamavamo "americanata"...creare una cosa il cui costo supera il vantaggio e crea ulteriori problemi.
Sembra una "genialata" creare ricambio d'aria recuperando il calore che si disperderebbe facendo uscire l'aria riscaldata interna facendola transitare "coassialmente" a quella in entrata.
Montare una postazione computerizzata, motori elettrici e metri di tubi inseriti in ulteriori tubi...per fare automaticamente un "lavoro" banale (bastano 10 minuti di areazione 2 volte al giorno.
Un impianto che costa, consuma ed è soggetto ai "capricci" di durata delle elettroniche/computer...ma soprattutto ...chi va a pulire tali condotte?
Mi viene sempre in mente il primo dei film della serie Die Hard ...Trappola di Cristallo....dove Bruce Willis si muoveva nascosto all'interno dei tubi di areazione del grattacielo.
È entrato con la canottiera bianca che man mano diventava sempre più lercia.
Considerata la "fobia" di certe donne per la polvere...auguri se si rendono conto.
Se tu pensi ad esempio ai bagni, l’umidità arriva proprio sugli spigoli dove la muratura perimetrale (solitamente mattoni) si interseca con la soletta in cemento armato.
Il cemento armato e il mattone hanno due coefficiente di trasmittanza termica (che porta ad avere temperature ben differenti) molto diversi per cui questa Delta di temperatura ti porta ad avere umidità.
Altri aspetto è l’aerazione.
Altro eeenpio è il nodo ponteternico del sortofinestra (specialmente con un davanzale in pietra) la quale ha una trasmittanza ben diversa dalla muratura il tutto peggiorato dsl moto convettivo dei termosifoni (solitamente posti nella nicchia del sottofinestra). Non hai idea dei flussi ponti termici che escono da un sottofinestra, ed ovviamente dovresti (per sistemare) fare un taglio termico sulla soglia o il davanzale.
per riassumerti il problema dei ponti termici negli edifici:I ponti termici negli edifici è un video esplicativo di esempio per far capire quanti e quali sono in una casa.