Anche a voler dar credito alla teoria del Giudice, secondo cui la vendita "illecita" non qualificava come condómino il nuovo proprietario della "mansarda solitaria", non doveva dichiarare la nullità salvo che quel voto fosse stati stati determinante
(applicavano la stessa regola quando nella maggioranza si includeva chi era in conflitto di interessi).
La delibera annullata riguardava (mi pare di aver capito, nonostante la difficoltà di lettura) una ripartizione delle spese che comprendeva anche la mansarda , sulla base di presunte modifiche alle tabelle millesimale, effettuate però senza unanimità.
Mentre, secondo quanto spiegato da
@cristina kesnar , le tabelle sono state modificate “a tarallucci e vino” , semplicemente prendendo quanto spettava al proprietario di negozio e soffitte, e attribuendo tot di questi millesimi alle soffitte.
Quindi non è stata annullata solo perché presente un “non condomino” ( o meglio uno che non avrebbe dovuto essere condomino), ma anche per il contenuto.
La domanda andava rigettata perché la causa andava prima intentata (semmai) contro chi aveva venduto nonostante il divieto.
Il giudice ha risposto sulla base della domanda di annullamento delibera.
Il rapporto tra venditori ed acquirenti “abusivi” è un’altro discorso, ma la delibera evidentemente è stata giudicata nulla.
Mi pare che siano due piani diversi:
Il primo problema è di rapporti condominiali , e qui senza modifica delle tabelle all’unanimità niente può variare (e l’unanimita non è ovviamente facile)
Il secondo riguarda i contratti che non si potevano stipulare ; e converrai che i condomini non possono essere condizionati da quanto impropriamente fatto da chi ha venduto ad esterni.
L’errore iniziale sicuramente è stato di non chiarire la questione dal principio, quando sono state frazionare le soffitte, con modifica di regolamento e di tabelle.
O un atto è nullo, oppure i diritti restano quelli, a me pare pacifico.
Infatti ti faranno causa per far dichiarare la nullità delle vendite delle soffitte, immagino.
Mi rendo conto che la situazione è molto sgradevole, ma secondo me va affrontata valutando pro e contro, scegliendo il male minore, che credo sia vendere.
Anche la vendita della sola nuda proprietà , suggerita da
@Dimaraz , potrebbe essere una soluzione.