erwan,
Allora, è stato rinvenuto dopo la morte del padre questo "benedetto" testamento olografo redatto da uno dei tre fratelli, il quale lasciava la sua quota disponibile 66,6% ad un terzo estraneo alla famiglia.
Questa quota, assieme al 33,3% è stata suddivisa dal padre prima della sua morte, favorendo sè stesso e i suoi figli, anche nipoti che non c'entravano niente.
Il testamento, al suo ritrovamento, ha dimostrato di aver leso i diritti del terzo.
Il terzo potrebbe, a mio parere, attivarsi per veder riconosciuti i suoi diritti, in che modo? Chiedendo al Tribunale l'annullabilità della successione. Come? Facendosi assistere da un professionista esperto in successioni.
L'OP non ci ha specificato: quanto tempo è passato dal rinvenimento del testamento? Per poter conoscere la prescrizione.
saluti
jerry48