tutto a carico del singolo condomino: elementi in più, montaggio valvole termostatiche, contabilizzatori di calore e loro letture.
Chi si rifiuta di montare valvole e contabilizzatori, a parte che può essere obbligato a montarli da un giudice al quale si può rivolgere il condominio, se la decisione è stata presa con le maggioranza previste dalla recente legge sul condominio, corre il rischio di vedersi addebitare il saldo dei consumi e delle spese.
Io, sinceramente, con quello che pago di riscaldamento (52,50 €/mese x 12 = 630 €/anno) non vedo di buon occhio le valvole ed i contabilizzatori. Anche perché per compensare gli agi del riscaldamento indotto, molti condomìni hanno adottato il sistema di far pagare il riscaldamento per il 30/50% secondo le vecchie tabelle del riscaldamento, come spese fisse, ed il restante 70/50% secondo i consumi contabilizzati riducendo i questo modo i benefici delle termovalvole . Così sono stati fregati quelli che hanno gli appartamenti sfitti, che credevano, chiudendo le valvole, di non pagare il riscaldamento. Chi chiude il riscaldamento deve comunque pagare il costo delle letture, e deve partecipare alle spese fisse.
Chi non ha montato le valvole paga il saldo, quindi se è solo corre il rischio di pagare molto di più del dovuto perché si vedrà addebitato tutti i resti delle letture non contabilizzate.
Inoltre tieni presente che a secondo della zona in cui ricade la tua città, in deroga alla legge sul riscaldamento che impone un monte di ore giornaliero per ogni zona in cui è divisa l'italia, chi ha montato le termovalvole può far funzionare ininterrottamente l'impianto di riscaldamento. Cioè 24/24. Questo perché l'impianto di riscaldamento deve funzionare almeno su due temperature di lavoro: quella massima, da usare nel rispetto degli orari che rimangono in vigore, e quella di mantenimento, per le ore in cui avrebbe dovuto essere spenta. Tutto ciò perché è passata la linea che i maggiori consumi si hanno per portare l'acqua di circolazione alla temperatura di esercizio. se tu mantieni l'acqua tiepida quando riparti arrivi prima alla temperatura di esercizio e consumi meno (però hai consumato per mantenere tiepida l'acqua), Ora dipende quante ore l'impianto viene fatto funzionare in stand by. Se lo fai 24/24 secondo me consumi di più rispetto ad un impianto che accende per 3 ore alla mattina e poi spegne e riaccende per 9 ore nel pomeriggo/sera (fino alle 23). Poi però si potrebbe accendere alle 6 di mattina e spegnere alle 23 facendo funzionare la caldaia in mantenimento per sole 5 ore. Oppure si può accendere alla mattina per 3 ore, spegnere e accendere per 9 ore fino alle 23: insomma come prima ma con le termo valvole ed i condizionatori montati che non ammortizzerai mai.