gdu

Membro Junior
Proprietario Casa
Io, se avete visto altri miei interventi, sono favorevole ad un alloggio senza cucina. La mia domanda invece qui è opposta. Un mio amico ha una villetta con un solo piano dove, adesso, vivono due genitori abbastanza anziani e una figlia single. L'alloggio ha un grande soggiorno con cucina, due bagni, tre camere da letto. La figlia già ha la sua camera da letto e uno dei bagni (che utilizza solo lei) ma, ovviamente vive insieme ai genitori con cui condivide cucina e soggiorno. Per una sua maggiore indipendenza vorrebbe trasformare una camera da letto in una seconda cucina da usare, ad es, quando riceve i suoi amici. O prepararsi qualcosa quando arriva tardi senza disturbare i genitori che hanno la loro camera da letto prorpio di fianco alla cucina. I lavori sono minimi in quanto la seconda cucina è vicino al bagno per cui i tubi degli scarichi sono vicini. In pratica aggiungerebbe solo un lavandino e poi utilizzerebbe le prese esistenti per il frigorifero e i fornelli elettrici. Ma si può fare? Si possono avere due cucine? Per aggiungere un lavandino serve una Cila per ristrutturazione? Bisogna fare l'adeguamento catastale? Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma si può fare? Si possono avere due cucine?
Ho un cliente che costrui la nuova casa. con la canonica cucina.
Dopo un po' ne installò una seconda in taverna perché la moglie non voleva sporcare quella che gli ospiti vedevano entrando.
Poi ne installo una terza (ridotta) in garage perché la moglie non voleva permanessero odori in taverna.
L'ultima non era di certo tegolare.
Poi pure un barbecue esterno.
Donne...vero motire dell'economia.

Ps
Ora sono divorziati.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
innanzitutto dalle mie parti ci vuole la cappa aspirante sul piano cottura che sfoghi sul tetto, non so dove tu viva. Poi per operare in regola devi fare una cila e modificare la scheda catastale, vedi tu se ti conviene
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui è imperativa solo se il Piano cottura funziona a gas.
La norma che regola l’impiego di apparecchi a gas in ambito domestico è la Uni 7129: fino alla versione 2008 non era obbligatoria alcuna condotta fumi, ma i due fori di aerazione e ventilazione; non so se l’ultima edizione sia quella del 2015, e non mi risulta sia stata resa obbligatoria la condotta fumi per i piani cottura.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
UNI 7129-2015
legge 46/90
Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008

chi non sa... fa bene a specificarlo
 

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