Adriano Giacomelli

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Se dovessi dire, sarei per la rottamazione della classe politica, ma non vedo queste grandi cime che possano rincalzare. Per tutte le tue buone motivazioni ad affermare che la Legge deve essere uguale per tutti, e al mio denunciare come la Legge sia un po' orientata contro B. ci sarebbe un sistema molto chiaro da adottare:
La sospensione, senza possibilità di far scadere i termini, di tutti i procedimenti contro B e tutti gli altri politici.
Questa sospensione temporale, permetterebbe al politico di governare, alla magistratura di organizzarsi e alla disputa politica di essere tutti sullo stesso piano. Poi, decaduti, non votati, sfiduciati, mandati a processo. Vedrai che si sgonfierà tutto.
Con soddisfazione tua, mia, ma sopratutto del nostro senso comune della giustizia.!
Tale provvedimento era stato votato dal parlamento ma i giudici lo hanno catalogato incostituzionale!
 

adimecasa

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Risposta x Giacomelli se i giudici lo hanno catalogato incostituzionale un provvedimento approvato dal parlamento, di chi è la colpa non certo di B. o in parlamento hanno votato un provvedimento non valido ne conforme, o i giudici hanno reso incostituzionale un provvedimento valido, ma non a piaceva ad alcuni giudici.;):daccordo: (di solito i giudici a mia memoria dovrebbero applicare le leggi non discuterle)
 

maidealista

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Senza entrare nel merito delle eventuali contraddizioni sulla vicenda :
In base all'art. 134 della Costituzione, la Corte costituzionale giudica:
· sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle regioni,
· sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, su quelli tra lo Stato e le Regioni e tra le Regioni
· sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione.
· sull'ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo (introdotta con la legge costituzionale n. 1 dell'11 marzo 1953).
Corte costituzionale della Repubblica italiana - Wikipedia
:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Risposta x Giacomelli se i giudici lo hanno catalogato incostituzionale un provvedimento approvato dal parlamento, di chi è la colpa non certo di B. o in parlamento hanno votato un provvedimento non valido ne conforme, o i giudici hanno reso incostituzionale un provvedimento valido, ma non a piaceva ad alcuni giudici. (di solito i giudici a mia memoria dovrebbero applicare le leggi non discuterle)

Vedi adimecasa, il ragionamento di Giacomelli, potrebbe rappresentare un compromesso, anche se questo favor non lo ritengo giusto, in quanto determina sempre una disparità di trattamento nei confronti di noi cittadini.
Ma quanto tu affermi è adir poco aberrantein quanto devi sapere, come ti ha già correttamente spiegato maidealista nel suo posto, che l'art. 134 della Costituzione, determina i compiti della Corte costituzionale, cha a sua volta è formata da 15 alti magistrati(che per te, immagino, siano toghe rosse).
Il compito principale della Corte Costituzionale è quello di fare rispettare la Costituzione attraverso la dichiarazione di illegittimità costituzionale delle leggi, emanate dal Parlamento, che siano in contrasto con i principi costituzionali.
Vedi adimecasa, prima di esprimere giudizi occorre conoscere certi mecanismi istituzionali altrimenti rischiamo di disinformare.
Dovresti sapere che esiste la c.d. gerarchia delle fonti normative, e tra queste fonti la Costituzione è collocata nel gradino più in alto, al gradino sottostante ci sono le leggi ordinarie, e via dicendo.
Detto questo, l'organo che legifera le leggi ordinarie è il Parlamento, ma se il Parlamento emana una legge che contrasta con i principi Costituzionali, ecco che a presidio di questi principi c'è la Corte Costituzionale che a maggioranza giudica sulla legittimità costituzionale o meno di una legge ordinaria.
Adimecasa, la nostra è una grande Costituzione e va rispettata, in quanto garantisce l'autonomia dei poteri, e ognuno di essi può fare da contrappeso all'altro, questa è democrazia!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
la DEMOCRAZIA sta da tutte e due le parti o no, o sta solo quanto ci sono interessi personali, se sta da tutte le parti bisogna rispettare anche chi non condivide la TUA. ;)
 

ada1

Nuovo Iscritto
se i giudici lo hanno catalogato incostituzionale un provvedimento approvato dal parlamento, di chi è la colpa non certo di B. o in parlamento hanno votato un provvedimento non valido ne conforme, o i giudici hanno reso incostituzionale un provvedimento valido, ma non a piaceva ad alcuni giudici. (di solito i giudici a mia memoria dovrebbero applicare le leggi non discuterle)

Adime, penso anche tu abbia bisogno di leggere un poco la Costituzione che -come forse sai- detta i principi fondamentali delle leggi che poi si faranno e sulle quali la Corte Costituzionale (come il suo nome lo dice) potrà poi essere chiamata a dare il suo giudizio perché essa sola, in tutti i paesi democratici, ha facoltà per stabilire se le leggi fatte dal parlamento rispettano o meno i principi fondamentali della democrazia .
Leggi e medita, dunque :

la Costituzione

Ed è esatto che i giudici (la magistratura è indipendente dal potere politico, per nostra fortuna) applicano le leggi : perché quindi contestarli quando lo fanno ?
 

raflomb

Membro Assiduo
No! Adimecasa, affinchè un popolo possa aspirare ad una vera democrazia (con tutte le libertà che ne derivano) è elemento inprescindibile che uno Stato sia strutturato da una <Costituzione> che enuncia i principi fondamentali di indirizzo e che ci sia una Corte Costituzionale che tuteli e difenda questi principi.
Dopodichè si può affermare che chi la rispettaagisce nell'ambito della democrazia, chi non la rispetta cerca di minarla!
Quello che non comprendo è perchè se uno osa difendere certi valori (che sono di tutti, come la morale pubblica, il rispetto degli organi costituzionali, il dover rispondere davanti alla legge, ecc ...) si debbe essere etichettati politicamente.
Le argomentazioni da me sostenute non hanno colore politico, dovrebbero essere condivise universalmente in quanto a tutela di principi fondamentali che regolano la nostra convivenza.
 

ada1

Nuovo Iscritto
ci sarebbe un sistema molto chiaro da adottare:

Un sistema molto chiaro da adottare sarebbe quello di stabilire una buona volta per tutte che il politico che si trova ad avere un procedimento giudiziario in corso chiarisca immediatamente la sua posizione andando dal procuratore che sta indagando, che -se la procedura giudiziaria dovesse andare in tribunale- si dimetta, e che una volta processato se è innocente ricopra di nuovo il suo incarico e se è colpevole sia dichiarato definitivamente ineleggibile a vita.
Solo cosi' i processi saranno molto più rapidi perché il parlamento si sbrigherà a cancellare le innumerevoli leggi che rallentano l'iter giudiziario e che permettono a chiunque di allungarlo all'infinito per arrivare alle prescrizioni.
E solo cosi si potrà infine avere un parlamento pulito e dei politici veramente responsabili e rispettati, solo cosi' si potrà avere un paese infine rispettato

Tale provvedimento era stato votato dal parlamento ma i giudici lo hanno catalogato incostituzionale!

Non vedo di quale provvedimento parli, l'ultimo in data non mi sembra che andasse nel senso da te auspicato.

Aggiunto dopo 11 minuti :

è giusto ottimizzare le spese, e cercare di risparmiare il massimo, e acquistare solo il necessario??? come potrebbe partire l'economia, la produzione i posti di lavoro, non è come il proverbio che il cane si morde la coda ciao adimecasa:daccordo:;)

E tu, a parte non festeggiare il 17 marzo o lavorare di più, che cos'altro proponi ?:fico:
Ancora non l'ho capito molto bene:triste:
 

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