allora:
il diritto di abitazione non si accetta.
appunto perchè è un tuo diritto, non hai bisogno di accettarlo.
Nel termine giuridico, trovi spesso la locuzione ....te puoi rinunciare all eredità e accettare il diritto di abitazione.
significa che:
se divieni erede per un atto qualsiasi, ( esempio, proponi la causa di divisione, modifichi l abitazione, non paghi l ICI etc etc), sei costretta a pagare l' uso della quota dell altro erede.
( non ci sono scappatoie, e non ha prescrizione, salvo l' usucapione della quota altrui, ma è molto difficile da dimostrare)
Per invece la rinuncia all eredità, ed ottenere il diritto di abitazione, è ( parlo secondo mè) un atto, che non devi fare tè, ma gli altri eredi.
In pratica, non devi fare nulla ( per mè).
In quanto, l' accettazione dell eredità, ovvero divenire erede, implica un qualsiasi atto, anche il più stupido.
( esempio, te non fai entrare a casa, un erede. il mancato ingresso nell abitazione è indice di assoggettare l' immobile a te. Quindi assoggettare la cosa, significa impossessarsi, quindi dimostrare ad eredi, che l abitazione è mia. Il possesso è = alla propietà, quindi sei divenuto propietario , quindi erede. )
continua a vivere nella casa, pagare tutti i tributi, e goditi la casa, così come l' ha lasciata il tuo coniuge.
SE invece, vuoi divinire erede, fatti qualche conto economico, in pratica, calcola il valore catastale immobiliare, calcola il valore della locazione e moltiplicala negli anni.
il risultato, ti dirà se ti convenie o non ti convenie
Qualora ti convenisse, non serve andarte in causa giudiziale.
Proponi la mediazione obbligatoria- ( l' aver proposto la mediazione , è indice della volontà tacita di divenire erede)
ciao