allora:.....
partiamo da questo punto:
Ricordo che la situazione e' la seguente:
- 50% di mia proprieta' (in quanto vi era comunione dei beni)
- 50% da suddividere equamente tra me ed i 2 figli legittimi.
Sulla quota del 50% del de cuius si apre la successione legittima ( ovvero tuo marito, non ha lasciato testamento)
Adesso, dimo un valore fittizzio al bene. Diciamo che valga 200.000 ( il totale del bene)
e che te hai 68 anni.
100.000 sono i tuoi.
100.000 sono da dividere.
Prendiamo la successione legittima, che dice che 1/3 spetta ad ognuno, quindi 33.000 a testa.
Quindi, te avrai, 100.000 + 33.000 , ovvero 133.000 /// gli altri avranno 33.000 a testa.
Questa è la quota per legge. SE vuoi tutta il bene, devi sborsare 66.000, e ti prendi tutto il bene senza che sia gravato da nessun diritto.
SE invece vuoi il diritto di abitazione, devi fare questo calcolo.
( te sulla quota di eredità non c'entri più nulla, non sei erede sulla quota del de -cuius, il patrimonio del de - cuius si divide solo per due)
Sulla quota dei 100.000 da dividere, applicando il coefficiente del età anagrafica ( ipotetico, te hai 68 anni) che è 0,45,
fai, 100.000 per 45 = 45.000. Questo è valore del diritto di abitazione.
Per cui, la nuda propietà varrà ( 100.000 - 45.000) =55.000
( per calcolo matematico - 45.000 /2 = 22.500. IL risultato o valore è inferiore alla quota spettante per legge, per cui puoi ottenerlo)
Quindi, tu usufruirai del diritto di abitarci sulla casa, senza pagare a nessuno, e senza che nessuno possa cacciarti via)
Gli altri due eredi, avranno il valore di 27.000 a testa, che è la nuda propietà.
Essi possono venderla a terzi, ma non potranno mai cacciarti via da casa.
Qunado per natura, non ci sarai più, loro erediteranno la quota totale del de - cuius ( valore 100.000)
Visto come è semplice.......è matematica
Leggi Tutto cliccando su: Diritto di abitazione ed usufrutto - Pagina 5
partiamo da questo punto:
Ricordo che la situazione e' la seguente:
- 50% di mia proprieta' (in quanto vi era comunione dei beni)
- 50% da suddividere equamente tra me ed i 2 figli legittimi.
Sulla quota del 50% del de cuius si apre la successione legittima ( ovvero tuo marito, non ha lasciato testamento)
Adesso, dimo un valore fittizzio al bene. Diciamo che valga 200.000 ( il totale del bene)
e che te hai 68 anni.
100.000 sono i tuoi.
100.000 sono da dividere.
Prendiamo la successione legittima, che dice che 1/3 spetta ad ognuno, quindi 33.000 a testa.
Quindi, te avrai, 100.000 + 33.000 , ovvero 133.000 /// gli altri avranno 33.000 a testa.
Questa è la quota per legge. SE vuoi tutta il bene, devi sborsare 66.000, e ti prendi tutto il bene senza che sia gravato da nessun diritto.
SE invece vuoi il diritto di abitazione, devi fare questo calcolo.
( te sulla quota di eredità non c'entri più nulla, non sei erede sulla quota del de -cuius, il patrimonio del de - cuius si divide solo per due)
Sulla quota dei 100.000 da dividere, applicando il coefficiente del età anagrafica ( ipotetico, te hai 68 anni) che è 0,45,
fai, 100.000 per 45 = 45.000. Questo è valore del diritto di abitazione.
Per cui, la nuda propietà varrà ( 100.000 - 45.000) =55.000
( per calcolo matematico - 45.000 /2 = 22.500. IL risultato o valore è inferiore alla quota spettante per legge, per cui puoi ottenerlo)
Quindi, tu usufruirai del diritto di abitarci sulla casa, senza pagare a nessuno, e senza che nessuno possa cacciarti via)
Gli altri due eredi, avranno il valore di 27.000 a testa, che è la nuda propietà.
Essi possono venderla a terzi, ma non potranno mai cacciarti via da casa.
Qunado per natura, non ci sarai più, loro erediteranno la quota totale del de - cuius ( valore 100.000)
Visto come è semplice.......è matematica
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