antonino1949

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Proprietario Casa

Dispositivo dell'art. 542 Codice Civile​

FontiCodice CivileLIBRO SECONDO - Delle successioniTitolo I - Disposizioni generali sulle successioniCapo X - Dei legittimariSezione I - Dei diritti riservati ai legittimari (Brocardi)
(1)Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio(2), a quest'ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge(3).
Quando i figli(2) sono più di uno, ad essi è complessivamente riservata la metà del patrimonio e al coniuge spetta un quarto del patrimonio del defunto. La divisione tra tutti i figli(2), è effettuata in parti uguali [581].

La quota disponibile è quindi di 1/4 dell'asse ereditario.
Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio(2), a quest'ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge
scusa e l'altro terzo?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ahahah IL DIRITTO DI PROPRIETA' E QUINDI LA QUOTA DISPONIBILE SI APPLICA A CIASCUN CONIUGE
No, la disponibile fa riferimento all'ammontare del patrimonio.
Poi ciascun coniuge ne può disporre del 50%....ossia esempio:
Se la disponibile vale 200
100 al coniuge A
100 al coniuge B

Tanto è vero, la eventuale riduzione si applica considerando l'intero valore dei beni
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
questo figlio prediletto acquisisce diritti di proprietà , per esempiio uso capione od altro oppure no?
difficile dimostrare la spogliazione della proprietà tra genitori e figli oppure tra fratelli perché moltissime volte viene interpretato come comodato verbale a tempo indeterminato (non è stato definito il tempo del godimento gratuito del bene).
Comunque recentemente è stato stabilito che per godere dei benefici )esenzioni) nei contratti di comodato gratuito tra parenti in linea retta bisogna che questi contratti sia scritti e registrati.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ragazzi ma come la dite voi mandate in confusione chi non è pratico, vedo di dare una definizione più maccheronica, nel caso corregetemi io non sono un tecnico ma solo uno che ha subbbbbito.
Diamo un senso, un genitore supersite al coniuge, prima di morire vuole fare testamento, ci sono due figli, l'eredita diciamo che sono soldi altrimenti è più difficile, 100,000,oo €uro come li deve dividere? 33.000,oo € a ogni figlo, ma restano gli altri 333.000,oo €uro, questi o li da in regalo a qualcuno o li può dare a uno dei figli, se invece è imparziale divide tutto a meta per entrambi.
Qualche pignolo dirà ma 100.000,oo diviso tre non è 33.000,oo e va bene il conto preciso è:33.333333333333336------volevo fare la cresta :maligno:
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Premesso che la quota disponibile varia in funzione del numero e/o qualità dei superstiti.

La chiarezza "maccheronica" che doveva chiarire.....chiara non è.
Meglio se si documenta ricercando nel web.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio(2), a quest'ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge
scusa e l'altro terzo?
Intanto al post #1 hai scritto che ci sono tre figli.....

Comunque se ti interessa il caso di successione con concorso di coniuge ed un figlio, il terzo che rimane è appunto la quota disponibile che il de cuius può destinare per testamento a chi gli pare (Non era questa la tua domanda?)
Meglio se si documenta ricercando nel web.
Cosa ha ancora da cercare , se gli si è riportato integralmente l'articolo del codice civile?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
la disponibile fa riferimento all'ammontare del patrimonio.
... di una persona non dell' insieme di marito e moglie.
Se i coniugi sono proprietari indistinti al 50% di un immobile quando ne muore uno dei due va in successione il suo 50% di proprietà non tutta la proprietà dell' immobile. La quota disponibile si calcola sulla proprietà del de cuius; se si considera tutta la proprietà immobiliare si falsa l'ammontare della disponibile.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
un genitore supersite al coniuge, prima di morire vuole fare testamento, ci sono due figli, l'eredita diciamo che sono soldi altrimenti è più difficile, 100,000,oo €uro come li deve dividere?
premesso che le disposizioni testamentarie sono sindacabili solo se un legittimario del de cuius lamenta la lesione della sua quota legittima. In altre parole solo i legittimari del defunto (coniuge superstite, figli di qualsiasi tipo e, solo in mancanza di figli, i genitori se viventi) hanno il diritto di fare istanza ad un giudice per lamentare di aver ricevuto un valore di eredità inferiore alla quota legittima. Chi non è legittimario si dovrà far passare il mal di fegato. Inoltre se ai legittimari stanno bene le disposizioni testamentarie il testamento sarà valido e operativo anche se contiene lesioni di legittima..
Nel caso specifico, che prevede 1 coniuge superstite e tre figli, le quote legittime definite da c.c. sono: al coniuge superstite 1/4 (cioè il 25%) del patrimonio del marito; a ciascuno dei 3 figli spetterà 1/6 ( cioè il 16,66%) del patrimonio del proprio padre; rimane 1/4 (cioè il 25%) del patrimonio del morto, LA COSI' DETTA QUOTA DISPONIBILE, di cui il medesimo quando era in vita poteva destinare a chiunque, legittimari compresi.
Se il defunto aveva un figlio privilegiato può lasciare a costui 1/6+1/4=5/12 (cioè 41,67%) del patrimonio e se gli altri hanno avuto quello stabilito dal c.c. tutto è a posto.
 

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