Diritti ereditari

[chiacchia]

E dai ragazzi ma una persona che per la prima volta si accinge a sentire tutte queste precisazioni ma come può capire un qualcosa, ecco perché l'ho fatta semplice quantomeno si fa un'idea, è ovvio che già morendo un genitore c'è una divisione e pertanto quanto viene a mancare l'altro si divide il rimanente ecc. ma per un neofita come si fa e DAIIIII

 

[vittorievic]

ma una persona che per la prima volta si accinge a sentire tutte queste precisazioni ma come può capire un qualcosa,

capisce... capisce anche in fretta... quando ci sono in mezzo i soldi.
Non mi sembra poi che il c.c. sia scritto in modo poco capibile... basta aver fatto la terza media nei primi anni sessanta.

 

[basty]

negli anni ‘50 e prima, bastavano anche le elementari

 

[Gianco]

In alternativa esistono i consulenti!

 

[marcanto]

Se i coniugi sono proprietari indistinti al 50% di un immobile quando ne muore uno dei due va in successione il suo 50% di proprietà non tutta la proprietà dell' immobile. La quota disponibile si calcola sulla proprietà del de cuius;

È quello che dicevo in #13, anche se scritto in altro modo.
Se la disponibile vale 200, supponendo che sia immobile in comunione di beni.
100 al coniuge A
100 al coniuge B
Poi vi sono i beni personali che si somnano per il singolo

 

[marcanto]

Certo è un guaio quando uno non sa di non sapere .... anche se ha una laurea.

Rileggiti il #13 sperando che arrivi a capirlo

 

[basty]

Se la disponibile vale 200

Se la disponibile vale 200, il de cuius poteva disporre Asia totale descrizione di 200. Punto.

O hai le idee confuse, o confondi le idee altrui. Il risultato è il medesimo.
Senza offesa

 

[basty]

Rileggiti il #13 sperando che arrivi a capirlo

Ho capito che non saresti il consulente che sceglierei.
Questo #13 non ti porta bene

 

[marcanto]

Ho capito che non saresti il consulente che sceglierei.

Tanto meglio....avrei solo da quadagnarci.

Questo #13 non ti porta bene

Non sono superstizioso

 

[marcanto]

basta aver fatto la terza media nei primi anni sessanta.

Hai un tantino esagerato.
È vero che in quegli anni la vita non era quella di adesso ....che esisteva molto più analfabetismo ma la 3^ media era sempre la 3^