Dimaraz

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Che ne dite ?!
Un "interpello" ti toglie le castagne dal fuoco.

Ma nel dubbio e se tu non hai "capoenza" farei fare il bonifico direttamente dalla moglie.

Siete coniugati e conviventi...Agenzia delle Entrate mai potrà contestare che il denaro proviene da te poittosto che dalla moglie.

I dubbi sorgono perché in rete sono rinvenibili dichiarazioni contraddittorie su voltafaccia di Agenzia delle Entrate.
 

ugo60

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Proprietario Casa
Un "interpello" ti toglie le castagne dal fuoco.

Ma nel dubbio e se tu non hai "capoenza" farei fare il bonifico direttamente dalla moglie.

Siete coniugati e conviventi...Agenzia delle Entrate mai potrà contestare che il denaro proviene da te poittosto che dalla moglie.

I dubbi sorgono perché in rete sono rinvenibili dichiarazioni contraddittorie su voltafaccia di Agenzia delle Entrate.
Nell'eventuale apertura conto comune si vedrebbe, volessero e/o potessero farlo, chi dei due riesce a caricarlo, fermo restando cmq dell'esistenza dei due conti ormai separati da inizio rispettivi lavori. Vi chiedo se i movimenti di entrata, ovviamente esclusivamente del sottoscritto, possano creare contestazioni al momento dei pagamenti sulla ristrutturazione da parte della coniuge.
 

basty

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Credo che risposte e indicazioni ti siano state date: tutto è possibile, ma con probabilità differenziata.

Se sei un soggetto a rischio, coinvolto in grosse indagini , tutto potrebbe emergere.
Se sei un ignoto cittadino con coniuge, che probabilità credi ci sia che Agenzia delle Entrate si prenda la briga di risalire alle fonti?

Importante è che la moglie abbia “capienza fiscale”, frutto di esistenza redditi imponibili.
 

ugo60

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Credo che risposte e indicazioni ti siano state date: tutto è possibile, ma con probabilità differenziata.

Se sei un soggetto a rischio, coinvolto in grosse indagini , tutto potrebbe emergere.
Se sei un ignoto cittadino con coniuge, che probabilità credi ci sia che Agenzia delle Entrate si prenda la briga di risalire alle fonti?

Importante è che la moglie abbia “capienza fiscale”, frutto di esistenza redditi imponibili.
Ahahah, no no per carità. Non ho mai avuto problemi. Meglio stare alla larga. Capienza fiscale: !?. Cosa significa ? Certamente è una dipendente, diversamente da me, per cui le trattengono alla fonte e non potrebbe avere, improvvisamente, una capienza di reddito tale da poter sostenere nemmeno una parte delle spese di ristrutturazione, anche perchè resto unico proprietario effettivo. Parentesi (anche in giorni festivi siete operativi, complimenti e grazie).
 

Dimaraz

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Capienza fiscale: !?. Cosa significa ?
Significa che se fai lavori per 90mila euro puoi avere un Bonus di 45mila in 10 anni ...quindi 4.500 in detrazione dalle imposte da versare.
Essendo detrazione per afruttare rutto lo "sconto" deve avere almeno 4501 Euro di imposte da pagare.


non potrebbe avere, improvvisamente, una capienza di reddito tale da poter sostenere nemmeno una parte delle spese di ristrutturazione
Questa è una frase "sibillina"...forse intendi che, nell'esempio di fui sopra, tua moglie non ha i 90mla?

Ad Agenzia delle Entrate (al dine dei requisiti per ottenere il Bonus) non interessa da dove arrivano i findi (può essere un mituo, un prestito ...anche di un famigliare).

Nessuno verrà mai a vedere se il conti da cui parte il vonifico è alimentato dai redditi di rua moglie od anche i tuoi.
Si presume che entrambi mettano in comune gli introiti.
 

ugo60

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Proprietario Casa
ma questo non è un sito di consulenze gratuite e qui che ti sbagli: tu pensi di aver trovato un sito internet di consulenza gratuita così hai risparmiato 2/300 € di consulenza fiscale.
No, le consulenze gratuite sono sempre inesatte ed imprecise. Mi aspetto invece un FORUM ... che cmq con piacere ho riscontrato essere attivo anche nelle festività. Poi, cmq, non si spende un euro se la consulenza vai a farla dal notaio, dal commercialista che già paghi per tenerti la contabilità, oppure chiedi appuntamento ad un qualsiasi Ufficio delle Entrate.
 

ugo60

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Proprietario Casa
Ho seri dubbi ...
Credo che non hai avuto mai a che fare con un Grand'Ufficiale dello Stato. Io non ho mai pagato una consulenza, magari poi i notaii si pagano, addirittura nemmeno per autenticarti una firma soprattutto se poi fai da lui un'atto. Ad esempio il compromesso non si paga anche perchè, per la verità, non si responsabilizza minimamente scrivendo nel documento "le parti mi dichiarano", sin dallo scrivere un codice fiscale. Questo, in verità, sino a quando il mio lavoro mi faceva stare a contatto con tutti i notai della zona.
 

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