Evidentemente non ti è chiaro che il mio post n.#29 (al quale tu ti riferisci) NON riguarda le (eventuali) comunicazioni al Comune.Mi puoi spiegare che cavolo centra il contratto d’appaalto dell’impresa con una comunicazione in Comune?
Riguarda la documentazione da presentare, su richiesta, all'Agenzia delle Entrate per attestare il diritto al bonus fiscale 50%.
(Ri)leggi in merito il post n.# 5 di @basty , che rispondeva al mio post n.#4 nel quale citavo un articolo del Sol24Ore sull'argomento.
Io mi domando perché l'Ag. Entrate richiede la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà se tutto quanto in essa riportato è già scritto sui vari documenti inerenti il contratto di appalto.
L'atto notorio di cui parli tu (atto di "priorità" dell'immobile, forse volevi dire di proprietà?) non c'entra nulla.
Forse non hai capito che quello di cui si parla (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà DPR 445/2000) è un'attestazione del contribuente circa i lavori eseguiti che danno diritto al bonus fiscale. Si deve presentare all'Ag. Entrate, solo su richiesta, unitamente alle fatture e alle copie dei bonifici parlanti.
Io non mando "un atto di proprietà all'Agenzia delle Entrate".
Se leggi anche i post precedenti forse chiarisci l'argomento, che appunto riguarda la regolarità fiscale.
E' inutile che continui a ripetere che la CIL la faccio io: ho detto e ripetuto che questo lo so, ho il modulo, ne ho parlato con l'ingegnere dell'Impresa e col tecnico del Comune, ho letto degli articoli del Sole24Ore che trattano questo argomento.
Ti ringrazio degli interventi, non ho dubbi che tu non abbia alcun interesse economico sul consigliarmi di fare la CIL, confermo tutto quanto ho scritto nei miei post precedenti, rimango della mia opinione, e chiudo qui la discussione relativa alla CIL.