Gentile Dott.ssa G.D.,
Lei ha sempre tratto critiche fuori contesto e fuori luogo.
Nel post di ieri, come Lei ha notato, non avevo messo la sigla Avv., proprio per significare che il mio contributo, in quel caso, era un contributo non qualificato dal mio sapere di avvocato.
Di contributi qualificati ne ho dati (tanti) e in particolare la mia eccezione di legittimità costituzionale (che tanto Lei spregia) è stata letta da oltre 5000 persone di cui molte mi hanno telefonato, scritto, e addirittura rintracciato per complimenti e chiedere indirizzi, spiegazioni e idee.
Da ultimo, pochi giorni fa, una giurista costituzionalista (e non parlo di un Giudice della Corte Costituzionale, anche se non sarebbe cosa fuori del mondo).
Da quello che Lei scrive, capisco molto di Lei (mi spiace non c'è nulla di offensivo ma ho anche un finissimo intuito).
Credo che comprenderà che la mia linea di difesa (giusta o sbagliata, eccellente o pessima) non è la causa originante la situazione che Voi proprietari state vivendo (e mi dispiace moltissimo ed è questa la ragione che ispira la mia partecipazione: non per difendere Voi proprietari ma per non permettere di arrendersi a questa "abb-ruptura" qualunquista della legalità democratica che state vivendo, e che ritengo sia particolarmente grave perché innesta un pericolosissimo precedente/regredente nella società "civile" avvilendo la "antinomica" coesione sociale per "due lire" di obiettivo, sistemico o antisistemico che sia, istituzionale").
Questa critica ovviamente è rivolta a tutti i promotori e favoreggiatori di tale "qualunque", nessuno escluso, ad ogni livello.
Perché non concedere una soluzione che abbia il giusto timing affinchè sia efficace è davvero, forse, la cosa più grave della vicenda.
Quanto alla mia difesa ha consentito al mio assistito, ad oltre due anni dall'inizio della causa, di essere ancora vivo e vegeto, perché la causa è ancora (stranamente, unico caso a Roma) aperta e riaperta dallo stesso Giudice che ha bocciato la mia eccezione, salvo poi....
Ovviamente anche il mio assistito capitolerà proprio perchè la Corte Costituzionale (che abolirà certamente, e ripeto certamente, il vile meccanismo per il denunciato eccesso di delega) interverrà troppo tardi.
Per questo stigmatizzo le Sue offese non sub-stanziate e ribadisco che tale situazione è colpa, anche e sopratutto, di chi non ha lottato e si è limitato a mandare avanti gli altri, spesso anche inveendo proprio contro chi ha tentato di dare un ausilio.
Con questo credo di averLe risposto e, pertanto, spero che da ora in poi Lei si limiterà a dare un contributo autonomo e di ausilio.
Cordialmente
Avv. A_P