mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Si ma ... l'istanza dell'UPPI che fine ha fatto ?
E' passato quasi un anno ed è ancora ... istanza (in chissà quale i...stanza, sotto un mare di pile di scartoffie).
 

romrub

Membro Ordinario
Mi piacerebbe però che venissero pubblicamente resi noti i nomi dei REDATTORI di simili obrobri legislativi, gente che quando scrive le leggi non applica il buon senso o l'esperienza sul campo, ma solo le tare mentali del proprio cervello e/o le proprie ideologie.

Di solito sono magistrati distaccati nei vari ministeri, che se non sbaglio prendono il loro stipendio da magistrato, più quello del nuovo incarico. Ciao
 

romrub

Membro Ordinario
Sinceramente non vedo alcun fondamento giuridico... Se fosse per questo bisognerebbe cambiare tutte le leggi...

Dare sanzioni differenziate ad una stessa tipologia di infrazione (l'evasione e l'utilità nell'evasione), rende i cittadini differenti davanti alla legge, (va contro l'art. 3), il limitare l'uso del bene, senza la pubblica necessità, va contro il diritto di proprietà sancito dall'art. 42. chi è più esperto di me può aggiungere sicuramente dell'altro.

Io la penso così, poi ognuno di noi ha una sua propria testa e la usa secondo il proprio convincimento: non penso che nessuno di noi ritenga di avere la Verità in tasca.
Anche le sentenze non fanno testo più di tanto, infatti succede frequentemente che a fronte di divergenti sentenze su fattispecie simili, si convochi la Cassazione a sezione riunite, per decidere la "verità giuridica", che magari e l'opposto di quello che si proponevano i legislatori!

Il caso più emblematico, è successo qualche anno fa con il cambio di un solo componente della stessa sezione, che ha determinato due differenti sentenze a distanza di pochissimo tempo; quindi è dovuta intervenire la cassazione nella sua interezza per stabilire quale delle due era la più conforme!
 

glombardo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Benissimo,gli interventi precedenti sono lo spirito della discussione che mi ero prefissato di ottenere,concordo in pieno con romrub,c'è da precisare che con questa discussione non si vogliono difendere gli evasori,chi sbaglia deve pagare,ma con sanzioni adeguate e uguali per tutti.
Che ne pensate invece della soluzione del tipo: "il conduttore ha facoltà di non versare il canone di locazione fin quando non vine registrato il contratto,con l'abbuono delle mensilità non versate"
Comunque io sono per le soluzioni,scartata l'ipotesi di un referendum,l'unica strada percorribile e quella di ricorrere all'autorità giudiziaria,sentiamo quanti sono pronti a seguirmi in questa battaglia per migliorare e rendere più equa questa legge.
 

Bonats

Nuovo Iscritto
Dare sanzioni differenziate ad una stessa tipologia di infrazione (l'evasione e l'utilità nell'evasione), rende i cittadini differenti davanti alla legge, (va contro l'art. 3), il limitare l'uso del bene, senza la pubblica necessità, va contro il diritto di proprietà sancito dall'art. 42. chi è più esperto di me può aggiungere sicuramente dell'altro.

Io la penso così, poi ognuno di noi ha una sua propria testa e la usa secondo il proprio convincimento: non penso che nessuno di noi ritenga di avere la Verità in tasca.
Anche le sentenze non fanno testo più di tanto, infatti succede frequentemente che a fronte di divergenti sentenze su fattispecie simili, si convochi la Cassazione a sezione riunite, per decidere la "verità giuridica", che magari e l'opposto di quello che si proponevano i legislatori!

Il caso più emblematico, è successo qualche anno fa con il cambio di un solo componente della stessa sezione, che ha determinato due differenti sentenze a distanza di pochissimo tempo; quindi è dovuta intervenire la cassazione nella sua interezza per stabilire quale delle due era la più conforme!

Caro Rom,

Stai fraintendendo tutto quello che sto dicendo. Parlo solo in termini giuridici... nn ha alcun fondamento puntare all'art 42 in quanto, evasore, sei perseguibile legalmente ed è pubblica necessità fermare il tuo comportamento.

Sono convinto pure io che le sanzioni sono spropositate anche in relazione al fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini deve pagare mutui contando sul sostentamento di un reddito da fabbricati.
Come dice maipet poco sopra bisognerebbe seguire le direttive e leggi attuali ovvero che sono responsabili in solido entrambe le parti.
Bisognerebbe, prima di comminare sanzioni così elevate, appurare se c'è evasione o meno... Io posso omettere di registrare un contratto (magari sono proprietario di 100 appartamenti oppure mi appoggio ad un commercialista o ad un agente immobiliare incompetente che nn registra il contratto) pur pagandoci regolarmente le tasse, magari a cedolare, nel modello unico o 730 ed essere denunciato dall'inquilino che magari pensa involontariamente di essere a nero...
Bisognerebbe valutare il comportamento fiscale che uno tiene.. Eì come quando esci dal regime dei minimi, inizi a versare la trimestrale ecc ecc e L'Agenzia delle Entrate capisce che sei uscito in automatico...
Questo è solo un esempio di svariate altre casistiche che ci sono state e ci saranno, frutto di legislatori che probabilmente non hanno preparazione linguistica e giurica adeguata (sicuramente parenti$ o amci di politici messi li!!!) che meritano di essere lapidati visto che siamo noi i loro datori di lavoro.

E' pleonastico ribadire che dalla legge 392 in poi l'ago della bilancia è sempre stato a favore del conduttore. Il coltello dalla parte del manico l'ha sempre avuto l'affittalino... solo che ora....... ha un bazooka pronto a rovinare anni di risparmi per delle semplici sviste..

In italia per fare cassa si è sempre colpito il bene rifugio perchè di facile accesso... La casa è li, è un bene immobile e come tale è facile da depredare. L'impresa oggi c'è, domani non c'è più..

,,,, lascio a voi capire il perchè di tanta ostinazione a castigare le proprietà,,,,

Aggiungo per ultimo che dissento totalmente dal difendere coloro che EVADONO volontariamente le tasse magari da anni e anni ed in qualche modo sono pure contento di questa legge per la sua funzione base: creare il contenzioso....

Lo Stato, non sobbiamo dimenticarlo, ha teso una mano al contribuente (prima di introdurre l'IMU) dandogli tempo per sanare una posizione e pagare una tassa tutto sommato "ridicola" del 21 % rapportato a quello che paga una Società tra Ires, irap, e dividendi amministratori.. Si sfiora il 60 %... La resa dell'immobile è sempre stata bassa e chi sogna di fare soldi affitando case è meglio che venda tutto ed investa in obbligazioni Parmalat :)))))))

Caiu
 

romrub

Membro Ordinario
Caro Bonats, (e con questo chiudo), nessuno contesta il fatto che l'evasore debba essere punito, quello che rende incostituzionale la punizione, è la differenziazione fra punizione e punizione: Io evado nel commercio per 20.000 euro, ho la mia brava sanzione, la pago e poi continuo la mia attività tranquillamente, stabilendo i prezzi della mia merce venduta e posso cedere la mia attività in qualsiasi momento. Tu evadi le tasse su un mese di affitto (200 euro?), il tuo conduttore ti denuncia, gli viene dato una locazione del triplo della rendita catastale per 8 anni, oltre ovviamente tutte le sanzioni pecuniarie del caso. Questo comporta dopo aver sanato le sanzioni pecuniarie, di pagare altre decine di migliaia di euro in mancate entrate, e di aver il bene congelato per 8 anni in quanto, non puoi sfrattare il conduttore ed ancora meno vendere l'immobile se non ad un prezzo ridicolo, perchè nessuno potrà comprare con un simile vincolo sopra.
Come vedi la sproporzione è enorme, e va contro sia all'art. 3 (parità davanti alla legge, che all'art. 42 che sancisce il diritto alla proprietà).
Per ultimo ricordo che anche lo Stato ci rimette perchè non percepisce le tasse sul valore di mercato di quell'affittanza.

Ribadisco, la mia non è la difesa degli evasori, ma la difesa del cittadino che deve essere considerato tale anche quando sbaglia, se accettiamo che una parte di cittadini possano essere considerati sudditi, finiremo tutti sudditi. Ciao.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Bonats e Romrub, avete ragione entrambi.
Essere colpiti da un tale bazooka per una banale dimenticanza di una formalità e magari pagando regolarmente l'IRPEF sui redditi da locazione è un pericolo che definirei una "mina vagante" che non può sussistere in un ordinamento giuridico. Questo va corretto e chi ha preparato una tale "bomba" va radiato dall'albo dei magistrati.
Allo stesso tempo se per un omissione un locatore viene di fatto privato del possesso dell'immobile e del suo giusto reddito, mentre un altro cittadino per una pari mancanza se la cava con una semplice sanzione, esiste di fatto una disparità di trattamento giuridico e un mancato equilibrio tra delitto e pena che possono senz'altro gridare vendetta davanti alla Costituzione ma si sa, ormai la Costituzione viene tirata in ballo solo quando fa comodo e girata e voltata a piacimento dei vari componenti della Corte.
Trovo giusto che, chi ne avrà l'occasione, presenti comunque delle eccezioni di costituzionalità in sede opportuna.
Mi sembrerebbe però più logico ed efficace che le varie associazioni di categoria, che invero nel nostro paese contano poco, facessero pressione sui politici, sul governo e sul parlamento per apportare dei correttivi immediati alla legge, seguendo la strada più breve e più civile. Possibile che i politici siano tutti accaniti contro i proprietari immobiliari ? Ricordiamocene alle prossime votazioni.
 

glombardo

Membro Attivo
Proprietario Casa
buona sera a tutti ormai c'è rimasto poco da dire,si proverà la strada di presentare delle eccezioni di costituzionalità.
Comunque chiunque abbia notizie in merito ,o di iniziative da parte delle associazioni di categoria o di sentenze favorevoli o sfavorevoli batta un colpo.
 

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