delmo68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei solo precisarti che dichiarata l' incostituzionalità della legge, anche il proprietario potrebbe a quel punto promuovere azione risarcitoria nei confronti dello stato in quanto gli avrebbe causato grave e irreparabile danno, quindi prima di esprimere certe opinioni studia!
ho gia studiato informati meglio tu con i tuoi avvocati che se viene dichiarata incostituzionale si applica la legge vigente prima ed i tribunali semplicemente non la applicano. Ciao vai nel forum degli inquilini a sfogarti. Visto che non hanno mai i soldi per pagare gli affitti e stanno in casa tua per due anni prima di buttarli fuori. Il mio inquilino non solo non pagava, non solo non voleva registrare perche costava troppo ma lavora pure a nero e quando gli ho detto che avevo regolarizzato con ravvedimento operoso si e' infuriato e mi ha pure ingiuriato. Questa e' la gente corretta educata e moralmente onesta di cui fai parte. Tanti saluti e ci si vede in consulta
 

Rollo Tommasi

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
ho gia studiato informati meglio tu con i tuoi avvocati che se viene dichiarata incostituzionale si applica la legge vigente prima ed i tribunali semplicemente non la applicano. Ciao vai nel forum degli inquilini a sfogarti. Visto che non hanno mai i soldi per pagare gli affitti e stanno in casa tua per due anni prima di buttarli fuori. Il mio inquilino non solo non pagava, non solo non voleva registrare perche costava troppo ma lavora pure a nero e quando gli ho detto che avevo regolarizzato con ravvedimento operoso si e' infuriato e mi ha pure ingiuriato. Questa e' la gente corretta educata e moralmente onesta di cui fai parte. Tanti saluti e ci si vede in consulta

Tu perché non hai registrato il contratto nei termini??? Oggi non ti troveresti in questa situazione, fai un mea culpa e piangi te stesso... PENSAVI DI ESSERE PIÙ FURBO DEGLI ALTRI E SEI STATO PUNITO! La prossima volta paga le tasse e fai i tuoi adempimenti nei termini di legge e vedrai che non starai intossicato ai scrivere in questo forum.... Per quanto mi riguarda non ho debiti con nessuno, quando ti piomberà addosso la agenzia delle entrate sarai tu ad avere debiti...
 

perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei anche dirti che causa crisi nel 2010 non mi sono adeguato agli studi di settore percui l' agenzia delle entrate a seguito di un accertamento mi ha fatto una multa di 8000€ che ho regolarmente pagato anche se in cuor mio avendo dichiarato tutto mi sentivo di aver subito un sopruso! Ora ti domando secondo te è mai possibile che io da imprenditore con tutti i rischi connessi al triste momento economico debba pagare tutte le tasse per poi essere multato e una persona che possiede un bel patrimonio e dichiara praticamente nulla la debba fare Franca?
A mio avviso questa è la punizione che merita![/QUOTE]

La tua proprietaria si è meritata la denuncia. Per la tua multa di 8.000€ capisco la rabbia avendo agito correttamente. Perché tu non capisci me che, pensando di aver agito correttamente ed avendo pagato all'Agenzia delle Entrate con tutta tranquillità, non mi aspettavp l'esproprio di casa per darlo ad un altro responsabile quanto me di non aver registrato un contratto sottoscritto da entrambi? A te non hanno sequestrato la fabbrica per darla ad altri.
 

giudittan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusatemi ma non la vedrei come una guerra proprietari-inquilini.
In linea di principio appoggio in pieno il pensiero di Rollo Tommasi.
Io ho affittato il mio appartamento per la prima volta a settembre e ho registrato il contratto online il giorno stesso della sottoscrizione.
Ci pago le tasse e continuo a pensare che sia meglio essere onesti e tartassati che ladri. Non può essere una dimenticanza non registrare un contratto.
Se l'inquilino avesse insistito per il "nero", avrei scelto qualcun'altro. Ci sono disonesti da tutti e due i lati, non metterei in contrapposizione le due categorie. Che senso ha invitare l'amico forumista a seguire un forum d'inquilini? Mi sembra un'aggressione gratuita...
 
S

stemar

Ospite
Amici !
vi allego il messaggio che mi ha mandato delmo68 come da sua richiesta...........................


d .lgs 23/2011
questi sono i riferimenti che ho trovato sul d.lgs 23/2011 in questro sito:il caso.it in cui si possono trovare molte sentenze di civile e procedura civile. La prima sentenza, di marzo 2012, il mio avvocato l'ha gia messa agli atti a supporto della mia difesa, l'altra l' ho trovata solo oggi. Cerchiamo tutti e distruggiamo questa legge assurda!!!

IL CASO - Convalida di sfratto e applicazione dell'articolo 3, D.lgs. 23/2011
IL CASO - Effetti della mancata registrazione del contratto di locazione e applicazione ratione temporis

Non mi fa pubblicare propit queste cose perche' dice che è da troppo poco che sono iscritta.
vedi se ci riesci tu
Sulla irretroattività aggiungo anche le due ordinanze del giudice Giuseppe De Gregorio della II sez Tribunale di Palermo una del 23/4/2012 e una del 5/3/ 2012 inserite proprio da Delmo68 in questo Forum
 
S

stemar

Ospite
Vorrei provare a riassumere quali sono FINORA le carte a favore dei proprietari che possono venire in aiuto a chi a iniziato un giudizio contro l'inquilino:

1) sentenza di irretroattivita' della 23/2011 emessa dal tribunale di Napoli, emessa dal giudice Marida Corso (ma si ignora in che data e il testo della sentenza)

2) ordinanza n. 206/2012 arrivata alla corte costituzionale in cui si eccepisce l'illegittimita' costituzionale di alcuni articoli del D.L. 23/2011
(con google inserire "corte costituzionale actionordinanze" : il primo link e' quello da prendere e inserire anno 2012, numero 206.


Reg. ord. n. 206 del 2012
Ordinanza del Tribunale di Salerno del 29/03/2012
Notifica del 05/09/2012
Tra: Mastrandrea Stefania C/ Taranto Maria Antonietta e De Girolamo Orlando

Oggetto:
Contratto atto e negozio giuridico - Disciplina della locazione di immobili urbani


Norme impugnate
Num. Art. Co. Nesso
decreto legislativo 14/03/2011 23 3 8 (collegamento a Normattiva)
decreto legislativo 14/03/2011 23 3 9 (collegamento a Normattiva)

Parametri costituzionali
Num. Art. Co. Nesso
Costituzione 3 (collegamento a Normattiva)
Costituzione 42 (collegamento a Normattiva)
Costituzione 55 (collegamento a Normattiva)
Costituzione 76 in relazione alla (collegamento a Normattiva)
legge 05/05/2009 42 (collegamento a Normattiva)


Se qualcuno di voi ha altre notizie CERTE (sentenze, ordinanze) che possiamo portare dai nostri avvocati, facciamole circolare. Occorre creare massa critica perche' si possa generare un circolo virtuoso che decreti finalmente l'illegittimita' di questa legge assurda.
Mi /vi rifaccio sempre la stessa domanda: possibile che finora UN SOLO giudice abbia sospeso il giudizio e rimandato gli atti alla corte? Ma gli altri giudici che fanno nel frattempo? temporeggiano? in attesa di che?
Quindi la presunta illegittimita' e' una cosa evidente solo a chi la vuole vedere .... Questo la dice lunga su come i giudici (che in teoria dovrebbero essere al di sopra delle parti) subiscono pressioni da parte dei politici o delle associazioni di categoria (vedi unioni inquilini)..... che tristezza!
Sulla irretroattività aggiungo anche le due ordinanze del giudice Giuseppe De Gregorio della II sez Tribunale di Palermo una del 23/4/2012 e una del 5/3/ 2012 inserite proprio da Delmo68 in questo Forum
 

sotera

Nuovo Iscritto
Che la legge venga dichiarata incostituzionale, purtroppo, è solo una vaga speranza, e ha bisogno di almeno 3-4 anni. La sentenza di Napoli sarebbe importante, ma non ce n'è traccia, e per giunta sulla rete (e anche in questo forum, come ho visto sfogliandolo) operano persone che diffondono appositamente notizie false. L'Uppi ha solo espresso dei pareri, per voce dell' avv. Giacomo Carini, che non hanno alcun valore giuridico, anzi: esprimono la voce dei 'privilegiati' proprietari. I casi sono uno diverso dall'altro, perché vanno dalla delazione vera e propria al contratto scritto ma non registrato, dal contratto registrato a un canone inferiore al contratto registrato dal proprietario prima dell'inquilino (che per molte agenzie delle entrate è bastato per rendere inapplicabile la legge, ma purtroppo per me non in tutte). Credo che le proposte di 'accordo', come per susyniky, siano le vie più ragionevoli che i giudici possano percorrere in questa confusione, ma c'è allora la mediaconciliazione. A Roma hanno applicato la legge, almeno in attesa di giudizio, e non hanno mai concesso lo sfratto, a Bologna hanno sfrattato immediatamente i denuncianti, che hanno messo i soliti proclami su facebook e siti web. Temo che in questo momento non ci sia altro da fare che rimettersi al giudizio, diverso in ogni sede, solo che questo può voler dire anni ed anni ed anni. Anche il SUNIA non è affatto compatto: mentre a Roma urlavano di denunciare sempre e comunque, nella più ragionevole e civile Parma chiedevano agli inquilini di cercare prima un accordo con i proprietari, e di denunciare solo dinanzi al netto rifiuto di questi ultimi di non registrare il contratto (eventualità che a me sembra davvero remota), sapendo che, sino alla Cassazione, possono accadere moltissime cose, e i denuncianti possono essere esposti a richiesta di risarcimento danni altissima. Oltretutto come si fa a vivere in una casa contro la volontà del proprietario? In questa desolazione, sono comunque d'accordo con Gidaviano.
 
S

stemar

Ospite
Che la legge venga dichiarata incostituzionale, purtroppo, è solo una vaga speranza, e ha bisogno di almeno 3-4 anni. La sentenza di Napoli sarebbe importante, ma non ce n'è traccia, e per giunta sulla rete (e anche in questo forum, come ho visto sfogliandolo) operano persone che diffondono appositamente notizie false. L'Uppi ha solo espresso dei pareri, per voce dell' avv. Giacomo Carini, che non hanno alcun valore giuridico, anzi: esprimono la voce dei 'privilegiati' proprietari. I casi sono uno diverso dall'altro, perché vanno dalla delazione vera e propria al contratto scritto ma non registrato, dal contratto registrato a un canone inferiore al contratto registrato dal proprietario prima dell'inquilino (che per molte agenzie delle entrate è bastato per rendere inapplicabile la legge, ma purtroppo per me non in tutte). Credo che le proposte di 'accordo', come per susyniky, siano le vie più ragionevoli che i giudici possano percorrere in questa confusione, ma c'è allora la mediaconciliazione. A Roma hanno applicato la legge, almeno in attesa di giudizio, e non hanno mai concesso lo sfratto, a Bologna hanno sfrattato immediatamente i denuncianti, che hanno messo i soliti proclami su facebook e siti web. Temo che in questo momento non ci sia altro da fare che rimettersi al giudizio, diverso in ogni sede, solo che questo può voler dire anni ed anni ed anni. Anche il SUNIA non è affatto compatto: mentre a Roma urlavano di denunciare sempre e comunque, nella più ragionevole e civile Parma chiedevano agli inquilini di cercare prima un accordo con i proprietari, e di denunciare solo dinanzi al netto rifiuto di questi ultimi di non registrare il contratto (eventualità che a me sembra davvero remota), sapendo che, sino alla Cassazione, possono accadere moltissime cose, e i denuncianti possono essere esposti a richiesta di risarcimento danni altissima. Oltretutto come si fa a vivere in una casa contro la volontà del proprietario? In questa desolazione, sono comunque d'accordo con Gidaviano.
La sentenza della IX sez Tribunale di Napoli è stata citata dal Sunia, quindi sulla sua esistenza non ci sono dubbi, la troveremo. Sul sito della corte costituzionale già è arrivata l'ordinanza di impugnazione, ci vorrà un anno per la sua discussione, infine ci sono le altre ordinanze sulla irretroattività riportate con tanto di verbale di tribunale...quindi mi sembra che queste informazioni sono vere e documentate. La circolare 26/2011 dell'agenzia delle entrate non parla assolutamente di retroattività della legge. Quindi l'argomentazione rimane più che valida!!
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Vorrei anche dirti che causa crisi nel 2010 non mi sono adeguato agli studi di settore percui l' agenzia delle entrate a seguito di un accertamento mi ha fatto una multa di 8000€ che ho regolarmente pagato anche se in cuor mio avendo dichiarato tutto mi sentivo di aver subito un sopruso! Ora ti domando secondo te è mai possibile che io da imprenditore con tutti i rischi connessi al triste momento economico debba pagare tutte le tasse per poi essere multato e una persona che possiede un bel patrimonio e dichiara praticamente nulla la debba fare Franca?
A mio avviso questa è la punizione che merita!

Appunto ... ti hanno fatto una multa di 8.000 euro ma non ti hanno espropriato l'attività costringendoti a percepire 100 o 150 euro al mese per 4 + 4 anni.
C'è una misura in tutte le cose.
Se la legge avesse previsto una sanzione pari a 10 volte i canoni percepiti e non dichiarati, nessuno avrebbe detto alcunché e la punizione sarebbe stata pesante ma equa.
Invece espropriare una persona di un bene che può essere fonte di sussistenza e perdipiù con una metodologia che si presta ad abusi ed inganni, non è una punizione equa.
Si tratta bensì di una scelta ideologica e contraria ad ogni forma di proporzionalità della pena all'illecito commesso.
Che ne penseresti se domani fosse emanata una legge che consentisse a qualsiasi tuo dipendente, cliente o fornitore di andare dal fisco a dichiarare che tu guadagni il triplo di quanto dichiari e il fisco, solo sulla base di tale denuncia, ti espropriasse per 8 anni dei tuoi beni o della tua azienda privandoti del relativo reddito ?
Forse non ti sembrerebbe proprio "equo".
 

sotera

Nuovo Iscritto
Che tristezza. All'improvviso ci sono solo onesti e vessati inquilini, che pagavano cifre stratosferiche e hanno chiesto infinite volte la registrazione del contratto, mentre ricchissimi proprietari banchettavano ad ostriche e champagne con i canoni percepiti, essendo tutti possessori di decine e decine di appartamenti affittati a nero, grazie ai quali fanno la bella vita; e improvvisamente una legge del sign. Tremonti rappresenta gli 'oppressi' ed un decreto legge (attenzione: non una legge!), scritto con i piedi, a cui non è stata data la pubblicità dovuta, espropria finalmente tutti questi straricchi proprietari che distruggono l'Italia. Un Decreto che nemmeno le agenzie delle entrate sanno come interpretare, e nemmeno i giudici e gli avvocati. Si dà il caso, che in quei mesi del 2011 io non fossi in Italia, e che nella mia straripante ricchezza non abbia l'avvocato che cura tutte le mie proprietà immobiliari (un unico appartamento comprato con il mutuo di trent'anni). E che ho registrato io il contratto, in ritardo ma l'ho fatto, appena ho saputo che per farlo non c'era bisogno della firma del mio inquilino che si era sempre categoricamente rifiutato di sottoscrivere un contratto e che nel mio appartamento non ha nemmeno la residenza (per motivi fiscali)?
 

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