Faccio presente di aver inviato ad alcuni giornali la seguente lettera, sperando che qualcuno si prenda la briga di riportarne il testo su qualche articolo stampato.
Non so se avete notato, ma del problema che ci assilla non parla più nessuno, se non noi in questo forum; nei vari siti specializzati, anche quelli delle organizzazioni che dovrebbero tutelare la poprietà immobiliare, si parla solo dell'IMU....
Paolino55
"Vorrei segnalare la situazione iniqua e di grave tensione sociale che si sta verificando in Italia a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 23/2011 che ha introdotto una nuova normativa in tema di locazioni abitative.
Nata per contrastare il fenomeno delle locazioni non registrate o registrate parzialmente, la detta normativa ha finito per premiare oltre misura gli inquilini che, denunciando la mancata registrazione dei contratti (cui peraltro erano anche loro tenuti) si sono visti " regalare" un nuovo contratto locativo 4+4 ad un canone bassissimo, pari a tre volte la rendita catastale dell'immobile locato.
A scopo esemplificativo, su un contratto non registrato o registrato parzialmente con un canone di € 900,00, l'inquilino ha avuto dalla legge il diritto di ottenere dall'Agenzia delle Entrate un nuovo contratto di 8 anni, decorrenti dalla data della denuncia, al canone mensile di € 169,00.
Detta situazione ha spinto una miriade di inquilini a denunciare all'Agenzia delle Entrate i proprietari i quali si sono visti in pratica requisire il proprio immobile per 8 anni con una rendita infima.
Dal canto loro gli inquilini godono quasi gratis dell'immobile locato pagando un canone del tutto fuori mercato, imposto per legge.
Ancora non c'è scappato il morto, ma appare evidente che una siffatta situazione sta creando una tensione sociale altissima fra le due categorie (proprietari e inquilini) nella quale la voglia di farsi giustizia da sè, anche se riprovevole da un punto di vista morale, appare, se non giustificabile, sempre più probabile.
Della situazione si sono occupati i Tribunali di tutta Italia ed alcuni di essi hanno sollevato eccezione di incostituzionalità del detto decreto presso la Corte Costituzionale.
Attualmente sono all'esame della Corte le ordinanze di rimessione del Tribunale di Salerno e di Palermo; un'altra del Tribunale di Firenze è in fase di deposito.
Il Tribunale di Roma curiosamente (ma forse sappiamo perchè) si è orientato verso un' univoca linea di tutti i Giudici della VI sezione di adesione al decreto e al rigetto delle eccezioni di incostituzionalità sollevate da più parti in causa.. Ma una volta non c'era il libero convincimento di ogni singolo giudice che decideva in base alla propria coscienza e conoscenza?
La legge delega del Parlamento al Governo, alla base di questo decreto, è stata disattesa e travalicata in maniera impudente; il diritto di proprietà è stato compresso in maniera insopportabile e il diritto delle parti di autodeterminarsi in relazione alla durata della locazione e al corrispettivo di questa è stato brutalmente calpestato.
Cosa ancora più assurda, l'Erario ci rimette per il minor introito fiscale dovuto ai ridicoli canoni regalati agli inquilini.
Ci si chiede:
1) Chi ha voluto questa legge? Cui prodest (dicevano i latini)
2) Quali sono i motivi della sua promulgazione?
3) Siamo ormai in un paese dove la proprietà, di fatto, deve essere svuotata di valore e contenuto?
Si dirà che la legge è stata fatta per contrastare l'evasione fiscale.
Sarebbe una bugia perchè, ove fosse stata questa la reale motivazione, sarebbe stato sufficiente sanzionare la mancata registrazione dei contratti di locazione, esigere le maggiori imposte dovute tramite i canali di accertamento fiscale dell'agenzia delle entrate con il pieno recupero di tutte le imposte evase.
Non c'era alcuna motivazione realmente valida per premiare unilateralmente e in maniera spropositata gli inquilini regalando loro una locazione al costo di un pacchetto di sigarette al giorno....
Mi rivolgo a questo punto principalmente alle forze politiche che sostengono la proprietà privata, alle organizzazioni che dicono di tutelare la proprietà immobiliare chiedendo loro di dare voce alle migliaia di proprietari che si ritrovano in questa situazione allucinante.
Di questa irreale situazione, tipicamente italiana, non v'è traccia da nessuna parte; non una parola in Tv, non una riga su un giornale...NULLA!
Non mi rimane che rivolgermi a voi de IL GIORNALE , sperando che qualche mente illuminata prenda a cuore questa situazione che riguarda migliaia di famiglie in tutta Italia.
Non è importante solo dove è tatuata la farfallina di Belen o se la Juventus vince o meno lo scudetto.
Non posso pensare che questo sia il paese dove lo Stato, per la incapacità dei propri apparati, incoraggi la delazione fiscale, dove si concepiscono rapidamente leggi inique e in cui poi ci vogliono tempi biblici per accorgersi che queste sono incostituzionali.
Non posso pensare che questo sia uno Stato che mette i suoi cittadini l'uno contro l'altro...
Non posso pensarlo però, di fatto, è quello che sta accadendo realmente...viene voglia di dimettersi dall'essere italiani.
Grazie.
Avv. ********************