Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Che siano scuse è un tuo pensiero personale. Solo io so cosa sto passando!

Non metto in dubbio che tu possa avere problemi...solo che se chiedi un consiglio sull'opportunità di aprire una causa legale...io posso solo esprimere un parere su come reagirebbe un Giudice.

Da "coinvolto" nel settore posso dirti che quanto spiegato da @meri56 capita spesso.

Se fossi un Giudice non darei valore alla tua lamentela salvo che il problema si sia determinato da cause indipendenti dalla tua volontà e che il "difetto" non fosse già palese fin dal momento che tu hai scelto l'immobile.

Quanto ai danni "fisici" da spostamento di mobili ti informo che per smuovere oggetti pesanti si seguono determinate regole...quindi mai potresti chiedere i "danni" per i dolori consegunti a lavori che tu hai eseguito personalmente senza rispettare le stesse regole che valgono come norme di prevenzione per gli infortuni sul lavoro.

Questione diversa i danni a mobili ...ma devi dimostrare il nesso e sopratutto tenere a mente che (metaforicamente) non puoi affittare casa vicino ad una palude e pretendere che non ci siano zanzare.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Siccome la capacità di immagazzinare l'acqua sotto forma di vapore di una massa d'aria è proporzionale alla sua temperatura, succede che se l'aria di una stanza (che si muove con movimenti convettivi alla ricerca di un equilibrio termico) arriva a contato con un muro che ha una sua temperatura più bassa della massa d'aria medesima si provoca un abbassamento della temperatura della massa d'aria che cede il vapore in eccesso rispetto alla nuova temperatura raggiunta. La cessione del vapore si materializza con la formazione di piccole goccioline d'acqua: si dice che è stata raggiunta la temperatura di rugiada. Il fenomeno si osserva sui vetri delle finestre ma anche sui muri. Quindi il problema si risolve tenendo i muri che impediscano all'aria il raggiungimento della temperatura di rugiada. E' inutile aprire le finestre soffrendo di freddo per abbassare la temperatura dell'aria, comprare il deumidificatore, o azionare il condizionatore,o usare altri sitemi di ventilazione forzata, per togliere l'umidità che diventeranno un costo perenne.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Stesso appartamento, nessun intervento interno o esterno alle murature o agli infissi. Inquilino 1 lamenta muffa e umidità persistente. Si trasferisce.
I muri interni vengono puliti dalla muffa e imbiancati con normale pittura da interni.
Inquilino 2 Abita lì da due anni e non c'è traccia di muffa.
E con questo non voglio assolutamente dire che nel tuo caso si tratti di condensa perchè non ci sono gli elementi per dare un giudizio. Certo è che dimostrare che la muffa e l'umidità sono causati dalla cattiva manutenzione dell'edificio non è nè semplice nè economico.
Prendo già gli accorgimenti necessari per evitare di "provocare" il fenomeno, anche perché in questa casa ci vivo e tengo a viverci in modo "pulito" anche se non di mia proprietà.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Non metto in dubbio che tu possa avere problemi...solo che se chiedi un consiglio sull'opportunità di aprire una causa legale...io posso solo esprimere un parere su come reagirebbe un Giudice.

Da "coinvolto" nel settore posso dirti che quanto spiegato da @meri56 capita spesso.

Se fossi un Giudice non darei valore alla tua lamentela salvo che il problema si sia determinato da cause indipendenti dalla tua volontà e che il "difetto" non fosse già palese fin dal momento che tu hai scelto l'immobile.

Quanto ai danni "fisici" da spostamento di mobili ti informo che per smuovere oggetti pesanti si seguono determinate regole...quindi mai potresti chiedere i "danni" per i dolori consegunti a lavori che tu hai eseguito personalmente senza rispettare le stesse regole che valgono come norme di prevenzione per gli infortuni sul lavoro.

Questione diversa i danni a mobili ...ma devi dimostrare il nesso e sopratutto tenere a mente che (metaforicamente) non puoi affittare casa vicino ad una palude e pretendere che non ci siano zanzare.
Invece lo pretendo perché nella stessa "palude" dove vivo ci sono case dove il problema è stato risolto con un cappotto esterno. E scommetto che se il proprietario vivesse in questa casa avrebbe già risolto il problema da anni.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Siccome la capacità di immagazzinare l'acqua sotto forma di vapore di una massa d'aria è proporzionale alla sua temperatura, succede che se l'aria di una stanza (che si muove con movimenti convettivi alla ricerca di un equilibrio termico) arriva a contato con un muro che ha una sua temperatura più bassa della massa d'aria medesima si provoca un abbassamento della temperatura della massa d'aria che cede il vapore in eccesso rispetto alla nuova temperatura raggiunta. La cessione del vapore si materializza con la formazione di piccole goccioline d'acqua: si dice che è stata raggiunta la temperatura di rugiada. Il fenomeno si osserva sui vetri delle finestre ma anche sui muri. Quindi il problema si risolve tenendo i muri che impediscano all'aria il raggiungimento della temperatura di rugiada. E' inutile aprire le finestre soffrendo di freddo per abbassare la temperatura dell'aria, comprare il deumidificatore, o azionare il condizionatore,o usare altri sitemi di ventilazione forzata, per togliere l'umidità che diventeranno un costo perenne.
Hai perfettamente ragione, è inutile soffrire il freddo perché il problema continua a presentarsi ma io lo faccio anche per cercare di respirare, almeno per qualche ora al giorno un aria più "pulita".
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
E intanto molti proprietari continueranno ad affittare catapecchie spacciandole per regge e non curandosi dei diritti dei locatari. Non basta imbiancare per rendere un posto vivibile e tanti difetti purtroppo diventano ovvi quando è troppo tardi per poter scappare.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Chi "pretende" è meglio si compri casa propria...o stia attento a cosa prende in locazione.

La soluzione te l'hanno già data:

Quanto scrive Diramaz non ha senso, chi affitta ha necessità che l'unità immobiliare sia igienicamente abitabile, non può certo l'inquilino verificare all'atto del contratto possono in un secondo momento verificarsi problematiche che rendonol'alloggio inabitabile.
Consiglio a Newbie2015 di rivolgersi all'ASL per far accertare quanto sostiene.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Quanto scrive Diramaz non ha senso, chi affitta ha necessità che l'unità immobiliare sia igienicamente abitabile, non può certo l'inquilino verificare all'atto del contratto possono in un secondo momento verificarsi problematiche che rendonol'alloggio inabitabile.
Consiglio a Newbie2015 di rivolgersi all'ASL per far accertare quanto sostiene.
Avevo pensato di rivolgermi all'ASL solo che per farlo dovrei smettere di pulire la muffa per permettergli di vedere la casa come era la prima volta che ho scoperto la muffa e lasciarla affiorare "selvaggiamente" e avendo un infante in casa non me la sento di farlo.
 

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