Da magazzino ad abitazione

[Dimaraz]

Il "benestare" non può essere vincolante sul diritto del Condomino, a meno che non sia il RdC contrattuale che pone il divieto di apportare modifiche.
Leggete qua:

Si può aprire una nuova finestra in condominio?

Quali permessi e autorizzazioni servono per creare una nuova finestra in un appartamento bucando il muro dell’edificio condominiale?

www.laleggepertutti.it

Non mi riferivo agli altri "condomini" (che in certi casi potrebbero contestare questioni estetiche o nuove "servitù" ) ma ai vicini confinanti.

 

[basty]

L’apertura di vedute più che di autorizzazione dei confinanti deve rispettare le distanze previste, es. 5+5 mt da pareti finestrate. Il beneplacito dei confinanti è richiesto quando si vuole derogare dai limiti minimi

 

[Gianco]

COSA C'ENTRA IL FRAZIONAMENTO CATASTALE CON LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITA' STATICA DEL FABBRICATO OGGETTO DI INTERVENTI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE SUI MURI IN MURATURA DI TUFO NEI QUALI VENGONO APERTE UNA O PIU' FINESTRE.

Semplicemente, ho indicato le "assurdità" che ha scritto ... e quella fra le altre.

 

[Gianco]

Aggiungo una domanda su questo tema OT: perchè un arch o ing non è abilitato a presentare un docfa di frazionamento, se è abilitato a presentare un progetto?

Evidentemente non sono stato chiaro, cercherò di chiarire meglio.

Uno che scrive queste "cose" non può essere un tecnico competente.
In merito a quanto contenuto in questo sito (quelo indicato da @Luigi Criscuolo) lo porterò a conoscenza del Presidente del mio Collegio per i dovuti passi in difesa del prestigio dei Geometri.
Quelle sono le cose se che scrive:
"Chi può richiedere il frazionamento catastale
Il frazionamento catastale può essere richiesto solo dai proprietari di immobili:sono quindi esclusi gli inquilini in affitto.
Il proprietario formalizza la richiesta, che comunque può essere posta solo a un tecnico come il geometra. Nel caso siano implicati altri tecnici (un architetto o un ingegnere, ad esempio) essi devono comunque presentare richiesta al geometra.

 

[Gianco]

Una nuova apertura in un qualsiasi muro esterno (portante o meno) necessita di un progetto convalidato.
Direi che tutti hanno dimenticato che dovrebbe servire pure il "benestare" preventivo dei confinanti.

In una proprietà privata non esiste alcun obbligo. E' sufficiente rispettare le distanza previste dal codice civile.

 

[Gianco]

Non mi riferivo agli altri "condomini" (che in certi casi potrebbero contestare questioni estetiche o nuove "servitù" ) ma ai vicini confinanti.

La richiesta va presentata all'ufficio tecnico senza bisogno di nulla osta da parte dei vicini, salvo quanto scritto sopra.

 

[Gianco]

L’apertura di vedute più che di autorizzazione dei confinanti deve rispettare le distanze previste, es. 5+5 mt da pareti finestrate. Il beneplacito dei confinanti è richiesto quando si vuole derogare dai limiti minimi

Le distanze che indichi sono delle pareti finestrate dal confine. Mentre gli infissi devono rispettare le vedute dirette e laterali (Art. 905 e 906 c.c.) rispettivamente di m 1,50 e 0,75.

 

[basty]

Le distanze che indichi sono delle pareti finestrate dal confine. Mentre gli infissi devono rispettare le vedute dirette e laterali (Art. 905 e 906 c.c.) rispettivamente di m 1,50 e 0,75.

A parte che la precisazione non è oggetto del quesito, non mi è chiaro cosa vorresti ribadire o contestare.
Parlando di vicini, è chiaro che di mezzo c’è un confine. E se di fronte c’è una parete finestrata, occorre rispettare i 10 mt. dal fronte. Altrimenti i minimi sono quelli del c.c. da te indicati, sempre che il regolamento comunale non prescriva distanze maggiori (spesso 3 m)

 

[Dimaraz]

La richiesta va presentata all'ufficio tecnico senza bisogno di nulla osta da parte dei vicini, salvo quanto scritto sopra.

Se controlli ho scritto usando il "condizionale".
Il Comune può rilasciare il permesso senza chiedere "liberatorie" ma con la classica formula "salvo diritti di terzi".
Magari non è questo il caso ma fra i "confinanti" potrebbero esserci anche aree "particolari".

Convengo (e se ricordi ho già spiegato in altre sedi) che per una "nuova" apertura sia preferibile chiedere prima di rischiare di trovarsi una richiesta di blocco al cantiere.

Nessuna questione se da finestra diventa portafinestra.

 

[Gianco]

A parte che la precisazione non è oggetto del quesito, non mi è chiaro cosa vorresti ribadire o contestare.
Parlando di vicini, è chiaro che di mezzo c’è un confine. E se di fronte c’è una parete finestrata, occorre rispettare i 10 mt. dal fronte. Altrimenti i minimi sono quelli del c.c. da te indicati, sempre che il regolamento comunale non prescriva distanze maggiori (spesso 3 m)

La mia vuole essere una precisazione a completamento della informazione che hai fornito.

Parlando di vicini, è chiaro che di mezzo c’è un confine.

Ma il confine può anche essere quello laterale e qui, a proposito, sono intervenuto io.